Il GDPR (General Data Protection Regulation) rappresenta il regolamento fondamentale per la protezione dei dati personali nell'Unione Europea, introdotto con il regolamento 679 del 2016. Questa normativa stabilisce principi rigorosi per il trattamento dei dati e rafforza i diritti degli interessati.
La gestione delle password rappresenta un aspetto cruciale del GDPR. Le organizzazioni devono implementare una robusta politica di gestione della password che includa requisiti minimi di complessità, cambi periodici obbligatori e procedure sicure per la conservazione. È fondamentale che le password non vengano mai comunicate in chiaro e che vengano archiviate utilizzando tecniche di crittografia appropriate. Le linee guida conservazione password specificano che è necessario mantenere un registro degli accessi e delle modifiche, implementare sistemi di autenticazione a più fattori dove possibile, e stabilire procedure chiare per il recupero delle credenziali dimenticate.
I diritti degli interessati costituiscono un pilastro fondamentale del regolamento. Tra questi figurano il diritto di accesso, rettifica, cancellazione (diritto all'oblio), limitazione del trattamento, portabilità dei dati e opposizione. Un aspetto particolarmente rilevante è la gestione dei data breach, ovvero violazioni di sicurezza che comportano la distruzione, perdita, modifica o divulgazione non autorizzata di dati personali. Le organizzazioni sono tenute a notificare tali violazioni all'autorità di controllo entro 72 ore e, in casi di rischio elevato, anche agli interessati. Le misure di sicurezza previste dal GDPR includono sia aspetti tecnici che organizzativi, come la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati, la capacità di garantire la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei sistemi, nonché procedure per testare e verificare regolarmente l'efficacia di tali misure.