La Teoria dei Raggi Catodici e il Modello Atomico di Thomson
Il tubo a raggi catodici rappresenta uno strumento fondamentale nello sviluppo dei modelli atomici, in particolare nel contributo alla teoria atomica di Thomson. Questo dispositivo ha permesso di comprendere la natura delle particelle subatomiche e ha portato alla formulazione di importanti teorie sulla struttura dell'atomo.
Nel processo sperimentale, le particelle cariche negativamente vengono emesse dal catodo e accelerate attraverso il vuoto. Queste particelle attraversano una regione dove agiscono campi elettrici e magnetici perpendicolari alla loro direzione di movimento, permettendo lo studio dettagliato delle loro proprietà. La traiettoria del fascio termina su uno schermo fluorescente, che si illumina nel punto di impatto.
Definizione: I raggi catodici sono fasci di elettroni che viaggiano dal polo negativo (catodo) al polo positivo (anodo) in un tubo sottovuoto.
L'esperimento prevede diverse fasi cruciali: inizialmente, con i campi spenti, il fascio procede in linea retta. Successivamente, l'applicazione di un campo elettrico verticale causa una deviazione del fascio, misurabile attraverso lo spostamento verticale sullo schermo. Infine, l'introduzione di un campo magnetico opportunamente calibrato permette di annullare la deflessione, consentendo il calcolo preciso della velocità delle particelle mediante la relazione v = E/B.