La filosofia di Parmenide e la scuola eleatica rappresenta uno dei momenti più importanti del pensiero greco antico, introducendo concetti fondamentali sull'essere e la realtà.
Ontologia e principi di Parmenide si basano sull'idea che "l'essere è e non può non essere" mentre il non-essere non esiste e non può essere pensato. Questo principio fondamentale stabilisce che la realtà è immutabile, eterna e indivisibile. Parmenide distingue tra la "via della verità", che porta alla conoscenza dell'essere attraverso la ragione, e la "via dell'opinione", basata sulle ingannevoli percezioni sensoriali. Secondo il filosofo, il mondo del divenire che percepiamo con i sensi è solo un'illusione, mentre la vera realtà è costituita dall'essere immutabile.
Zenone e difesa del pensiero parmenideo si sviluppa attraverso i suoi famosi paradossi, come quello di Achille e la tartaruga o della freccia, che mirano a dimostrare l'impossibilità logica del movimento e della molteplicità. Zenone utilizza il metodo della dimostrazione per assurdo per confutare le tesi degli oppositori di Parmenide. La scuola eleatica ha profondamente influenzato lo sviluppo della filosofia occidentale, introducendo il metodo razionale e la riflessione sulla natura dell'essere. Le sue argomentazioni logiche hanno posto le basi per lo sviluppo della metafisica e dell'ontologia, influenzando pensatori successivi come Platone e Aristotele. L'eredità del pensiero eleatico si riflette ancora oggi nelle discussioni filosofiche sulla natura della realtà, del tempo e del cambiamento.
La scuola eleatica ha introdotto concetti rivoluzionari come l'unità dell'essere, l'impossibilità del vuoto e la distinzione tra apparenza e realtà. Questi principi hanno sfidato il senso comune e le percezioni sensoriali, proponendo una visione della realtà basata esclusivamente sulla ragione. L'approccio logico-deduttivo degli Eleati ha contribuito significativamente allo sviluppo del pensiero filosofico e scientifico, dimostrando come il ragionamento puro possa portare a conclusioni sorprendenti sulla natura della realtà.