Fichte e la Dottrina della Scienza
Johann Gottlieb Fichte 1762−1814 sviluppa la "Dottrina della Scienza", una filosofia che pone l'Io come principio infinito e assoluto. Per Fichte, tutto esiste nell'Io e per l'Io.
Punti chiave della filosofia di Fichte:
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La filosofia deve essere un sapere assoluto e perfetto, una "scienza della scienza".
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L'Io è concepito come attività autocreatrice, libera, assoluta e infinita.
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L'autocoscienza Io è il fondamento di ogni conoscenza e dell'essere stesso.
Quote: "La coscienza è fondamento dell'essere, l'autocoscienza fondamento della coscienza."
Fichte arriva a queste conclusioni attraverso una deduzione assoluta e metafisica, partendo dal principio di identità A=A della logica aristotelica. Egli sostiene che questo principio implica un principio superiore, l'Io, senza il quale l'esistenza di A rimarrebbe ipotetica.
Example: Senza l'Io che pone A, l'affermazione A=A non avrebbe fondamento. L'esistenza dell'Io ha quindi la stessa necessità del rapporto logico A=A.
Vocabulary: Intuizione intellettuale - L'autointuizione immediata che l'Io ha di sé nel momento in cui si pone come attività.
La filosofia di Fichte rappresenta un punto culminante dell'idealismo tedesco, portando alle estreme conseguenze l'idea che la realtà sia una creazione dello spirito.