Le Conseguenze Penali e Sociali del Cyberbullismo
Il cyberbullismo rappresenta una seria minaccia nella società digitale moderna, con conseguenze legali e sociali significative. In Italia, i tipi di cyberbullismo e conseguenze penali sono chiaramente definiti dal codice penale, che prevede sanzioni severe per chi commette questi atti.
Definizione: Il cyberbullismo è perseguibile penalmente attraverso tre principali reati: Diffamazione (art. 595 c.p), Atti persecutori (art. 612 bis c.p.) e Stalking (art. 612 bis c.p.).
Le pene per questi reati possono arrivare fino a cinque anni di reclusione, con distinzioni importanti per i minori. Per i giovani sotto i 14 anni non è prevista perseguibilità penale, mentre per i ragazzi tra i 14 e i 18 anni si applicano pene ridotte, sempre mantenendo la gravità del reato.
Le statistiche sul cyberbullismo tra i giovani in Italia mostrano un quadro preoccupante: il 15,9% dei ragazzi è vittima di bullismo, sia online che offline. Secondo i dati ISTAT del 2019, il 22% delle vittime di bullismo ha subito specificamente cyberbullismo, con una maggiore incidenza nella fascia d'età 11-17 anni. È particolarmente allarmante l'aumento del fenomeno tra i preadolescenti (11-13 anni).