La Costituzione italiana è il documento fondamentale della Repubblica Italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948. È composta da 139 articoli della Costituzione italiana e si caratterizza come una costituzione rigida, scritta e votata.
I Principi fondamentali della Costituzione sono contenuti nei primi 12 articoli, che rappresentano le fondamenta dell'ordinamento costituzionale italiano. Questi principi includono la democrazia, il lavoro, l'uguaglianza, la libertà religiosa, la tutela delle minoranze linguistiche, la promozione della cultura e della ricerca, la tutela del paesaggio e del patrimonio artistico. La Costituzione italiana si distingue per essere una Costituzione rigida, il che significa che può essere modificata solo attraverso un procedimento speciale e rafforzato, diversamente dallo Statuto Albertino che era una costituzione flessibile. Questa caratteristica garantisce stabilità e protezione ai diritti fondamentali dei cittadini.
La Storia della Costituzione italiana ha origine nel periodo post-fascista, quando l'Assemblea Costituente, eletta democraticamente, lavorò per creare un nuovo ordinamento costituzionale. Il passaggio dallo Statuto Albertino alla Costituzione italiana 1948 rappresentò una svolta fondamentale, segnando il passaggio dalla monarchia alla repubblica e introducendo principi democratici fondamentali. La struttura della Costituzione si articola in due parti principali: i principi fondamentali e l'ordinamento della Repubblica, completati dalle disposizioni transitorie e finali. I 12 principi fondamentali della Costituzione italiana costituiscono il nucleo essenziale dei valori su cui si fonda la Repubblica, tra cui la sovranità popolare, il riconoscimento dei diritti inviolabili dell'uomo, l'uguaglianza formale e sostanziale, il diritto al lavoro e la tutela delle minoranze linguistiche.