Economia /

L’ANALISI DEL BILANCIO

L’ANALISI DEL BILANCIO

 ECONOMIA
L'ANALISI DI BILANCIO
cosa ci dà la possibilità di individuare (bilancio di esercizio) → quello che è il nostro utile o perdita.
(

L’ANALISI DEL BILANCIO

D

Denise Malijan

4 Followers

57

Condividi

Salva

ECONOMIA AZIENDALE

 

4ªl

Appunto

ECONOMIA L'ANALISI DI BILANCIO cosa ci dà la possibilità di individuare (bilancio di esercizio) → quello che è il nostro utile o perdita. (ovvero nella nostra attività annuale ci ha portato profitto o perdita) → prendo in considerazione → sugli anni (come si è evoluta la situazione negli anni, profitti, investimenti ecc..) (prendo 2 bilanci 2020-2021 e li comparo, metto i valori a confronto, per cogliere le variazioni). valore informativo del Bilancio civilistico → è limitato, in quanto i dati sono presentati in maniera sintetica → 2 gruppi fondamentali di analisi del bilancio: ➤ L'analisi interna= Manager → per conoscere i punti di forza e debolezza dell'impresa o fissare obiettivi della gestione. L'analisi esterna= Stakeholders (o concorrenti interessati) → a conoscere la situazione economica e patrimoniale-finanziaria dell'azienda. Per individuare se l'azienda è solida/affidabile. STRUMENTO → per il bilancio sono: Gli indici: → Patrimoniali → Finanziari → Economici Finalità dell'analisi del bilancio: ➤ Esaminare lo stato di salute attuale dell'azienda → confrontando i valori degli indici ricavati con i valori ideali che gli indici dovrebbero avere; ➤ Effettuare previsioni sull'andamento futuro dell'impresa → esaminando l'andamento dei risultati conseguiti di anno in anno, in prospettiva storica; ➤ Stimare l'efficacia e l'efficienza della gestione aziendale → confrontando i dati ricavati dagli indici con dati standard, sulla base di un'impresa ideale; Sottolineare i punti di forza e di debolezza rispetto...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Con noi per un apprendimento più divertente

Impara dai migliori studenti con oltre 500.000 Contenuti!
Studia al meglio con gli altri studenti aiutandovi a vicenda!
Ottieni voti migliori senza sforzi!

Scarica l'applicazione

Didascalia alternativa:

alla media del settore → effettuando un'analisi degli indici dell'impresa comparandoli con i dati delle principali imprese correnti del settore. Le fasi del bilancio → attraverso 3 distinte fasi: ➤ riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico → si tratta di un'operazione che, partendo dai prospetti originali ricava prospetti derivati adatti alle successive fasi; ➤ calcolo degli indici → si tratta di indicatori della Situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell'azienda; interpretazione dei risultati → è la lettura dei valori derivanti dal calcolo degli indici, che consente di acquisire informazioni sullo stato di salute dell'impresa e fare delle previsioni di natura prospettica, che possono incidere sulle operazioni di gestione futura. RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE Riclassificare il bilancio → riposizionare i valori individuali e classificati e riclassificati negli schemi previsti nel dall'art. 2424 - 2425 del CC in maniera diversa. Un complesso di investimenti effettuati (attivo) e di finanziamenti in attesa di estinzione (passivo) Lo Stato patrimoniale riclassificato e diviso: ➤ A sinistra → gli impieghi ➤ A destra → le fonti GLI IMPIEGHI: Riclassificano le attività secondo la loro liquidabilità → ovvero in base al momento in cui potranno essere liquidate: si suddivide in 2 classi di valori: ATTIVO CIRCOLANTE: → le liquidità immediate: denaro, assegni, c/c, banca; → le liquidità differite: crediti esigibili entro l'anno, i ratei e i risconti attivi; → le rimanenze: il valore delle merci in magazzino. IMMOBILIZZAZIONI: → le immobilizzazioni materiali; → le immobilizzazioni immateriali; → le immobilizzazioni finanziarie: che comprendono i crediti esigibili oltre l'esercizio successivo, le partecipazioni in altre aziende, e titoli non credibili nell'esercizio successivo. LE FONTI: Riclassificano le passività secondo la loro scadenza (esigibilità) → ovvero in base al momento in cui dovranno essere rimborsate: si suddivide in 2 classi: CAPITALE DI TERZI: → passività correnti: debiti scadenti entro l'anno, ratei e risconti passivi, fondi rischi e oneri, quote di mutui e TFR di competenza, utili da distribuire ai soci; → passività consolidate: debiti a lunga scadenza, cioè i mutui passivi e i debiti per TFR al netto delle quote iscritte nelle passività correnti. CAPITALE PROPRIO: capitale sociale; → le riserve obbligatorie e facoltative; → la parte di utili da accantonare a riserva. RICLASSIFICAZIONE CONTO ECONOMICO II CE → è un prospetto del bilancio che indica i costi e i ricavi di competenza sostenuti nell'anno. (art. 2425 CC) II CE come lo ST va riclassificato. La riclassificazione del CE → è l'attività di rielaborazione dei valori del CE civilistico. Obiettivo nell'analisi degli indici → individuare la redditività dei miei investimenti, delle operazioni, della mia gestione ovvero capire se il mio investimento è redditizio. Lo schema più utilizzato in Italia → è quella a valore aggiunto che: ➤ riclassifica per natura i costi (che si trovano sotto B) costi della produzione); ➤ li sottrae ai ricavi di vendita determinando alcuni risultati intermedi che sono maggiori rispetto al conto economico civilistico perché individuiamo: gestione caratteristica che è il reddito operativo e poi utile prima delle imposte e dopo le imposte, aggiungendo eventuali proventi e oneri finanziari e le imposte. Man mano che si tolgono i costi, otteniamo: ➤ valore aggiunto caratteristico → valore della produzione - costo materie consumate (acquisti rimanenze) - costo servizi e godimento beni terzi - altri costi di gestione; ➤ margine operativo lordo (MOL) o EBITDA → valore aggiunto caratteristico - costi personale; ➤ reddito operativo o EBIT → margine operativo lordo - ammortamenti - accantonamenti - svalutazione crediti. Sarebbe il risultato della gestione caratteristica; ➤ reddito della gestione corrente → reddito operativo ± risultato della gestione finanziaria (proventi -oneri) ± risultato della gestione patrimoniale; ➤ reddito prime delle imposte → reddito della gestione corrente ± risultato della gestione straordinaria (sopravvenienze, plusvalenze); ➤ reddito netto dell'esercizio → reddito prima delle imposte - imposte sul reddito; INDICI DI BILANCIO Gli indici di bilancio si distinguono in: ➤ indici patrimoniali → valutano la composizione degli impieghi e fonti ➤ indici finanziari → ci danno il modo di capire se con le nostre entrate siamo capaci di coprire i debiti ➤ indici economici → ci danno il modo di capire qual è la redditività degli impieghi ossia la capacità di produrre reddito. 1) INDICI PATRIMONIALI: ➤ rigidità degli impieghi → < 50% → azienda rigida ovvero gli impieghi si trasformeranno in liquidità in tempi più lunghi sono maggiori e difficilmente riuscirà a modificare l'attività delle aziende in caso di modifiche delle esigenze del mercato elasticità degli impieghi → < 50% → azienda elastica ovvero gli impieghi si trasformeranno in liquidità in tempi più brevi sono maggiori e facilmente riuscirà a modificare l'attività delle aziende in caso di modifiche delle esigenze del mercato ➤ dipendenza dal capitale di terzi → < 50% → azienda sottocapitalizzata perché la % del capitale di terzi è maggiore a quello proprio ➤ grado di autonomia finanziaria → < 50% → azienda capitalizzata perché la % del capitale proprio è maggiore a quello di terzi 2) INDICI FINANZIARI: ➤ leverage o indice di leva finanziaria → riusciamo a capire quanto capitale proprio mio investo e quanto di capitale di terzi investo nell'azienda O > 2 = buono O O O O 1 è sempre capitale proprio → gli investimenti sono finanziati maggiormente da capitale.... e inoltre è confermato dalla dipendenza dal capitale di terzi e dal grado di autonomia finanziaria O 3) INDICI ECONOMICI: ➤ ROE → prende in considerazione tutte le operazioni, incluse quelle extra caratteristiche < 8-10% → valore ottimale 2 = equilibrio 2/2,5 = accettabile 3 = negativo 4 = molto negativo O ➤ ROD: >4% scarso ROE positivo → ci fa capire che è un investimento ottimo e buono e inoltre è maggiore a quelli che sono gli indici derivanti da investimenti senza rischio come BOT, BTP, CCT e potrebbe incentivare a investire nella società e ha un profitto alto; ROE negativo → non è apprezzata sul mercato in più ha un profitto basso ➤ ROI → valuta quella che è la convenienza in base all'investimento derivante dalla gestione caratteristica O 6-8% discreto 4-6% → accettabile O ROD ROI → ha convenienza a chiedere finanziamenti di terzi ROD > ROI → non ha convenienza a chiedere finanziamenti di terzi ROS → mi dice quanto in % ho la possibilità di coprire la gestione extra caratteristica ➤ INCIDENZA DELLA GESTIONE NON CARATTERISTICA → riesci a capire quanto la gestione non caratteristica incide sul totale. O 1 → non c'è la gestione extra caratteristica O < 1 → la gestione extra caratteristica influisce positivamente sul reddito e ha interessi attivi 10-12-15% → valore ottimale >1 → la gestione extra caratteristica influisce negativamente sul reddito e ha interessi passivi

Economia /

L’ANALISI DEL BILANCIO

D

Denise Malijan

4 Followers

 ECONOMIA
L'ANALISI DI BILANCIO
cosa ci dà la possibilità di individuare (bilancio di esercizio) → quello che è il nostro utile o perdita.
(

Apri

ECONOMIA AZIENDALE

Contenuti simili
Know Il bilancio  thumbnail

70

1377

Il bilancio

Appunti di economia aziendale riguardanti il bilancio d'esercizio: stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario, nota integrativa, riclassificazione degli schemi, indici patrimoniali ed economici.

Know Economia: Contabilità Generale  thumbnail

5

184

Economia: Contabilità Generale

Contabilità Generale (Immobilizzazioni, Manutenzione e Riparazione, Dismissione, Leasing, Personale, Acquisti e Vendite, Outsourcing e Subfornitura, Smobilizo crediti, Scritture d'assestamento, Rilevazione imposte dirette, Scrittire di epilogo e chiusura

Know il bilancio  thumbnail

39

737

il bilancio

il bilacio delle imprese turistiche situazione finanziaria e conto economico

Know appunti di ragioneria generale thumbnail

3

121

appunti di ragioneria generale

appunti sintetici ma completi della teoria di ragioneria + spiegazioni generali degli esercizi del bilancio

Know scienze delle finanze e economia pubblica  thumbnail

1

128

scienze delle finanze e economia pubblica

Appunti economia pubblica

Know BILANCIO,RICLASSIFICAZIONI ED INDICI thumbnail

6

119

BILANCIO,RICLASSIFICAZIONI ED INDICI

BILANCIO,RICLASSIFICAZIONI ED INDICI

ECONOMIA L'ANALISI DI BILANCIO cosa ci dà la possibilità di individuare (bilancio di esercizio) → quello che è il nostro utile o perdita. (ovvero nella nostra attività annuale ci ha portato profitto o perdita) → prendo in considerazione → sugli anni (come si è evoluta la situazione negli anni, profitti, investimenti ecc..) (prendo 2 bilanci 2020-2021 e li comparo, metto i valori a confronto, per cogliere le variazioni). valore informativo del Bilancio civilistico → è limitato, in quanto i dati sono presentati in maniera sintetica → 2 gruppi fondamentali di analisi del bilancio: ➤ L'analisi interna= Manager → per conoscere i punti di forza e debolezza dell'impresa o fissare obiettivi della gestione. L'analisi esterna= Stakeholders (o concorrenti interessati) → a conoscere la situazione economica e patrimoniale-finanziaria dell'azienda. Per individuare se l'azienda è solida/affidabile. STRUMENTO → per il bilancio sono: Gli indici: → Patrimoniali → Finanziari → Economici Finalità dell'analisi del bilancio: ➤ Esaminare lo stato di salute attuale dell'azienda → confrontando i valori degli indici ricavati con i valori ideali che gli indici dovrebbero avere; ➤ Effettuare previsioni sull'andamento futuro dell'impresa → esaminando l'andamento dei risultati conseguiti di anno in anno, in prospettiva storica; ➤ Stimare l'efficacia e l'efficienza della gestione aziendale → confrontando i dati ricavati dagli indici con dati standard, sulla base di un'impresa ideale; Sottolineare i punti di forza e di debolezza rispetto...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Con noi per un apprendimento più divertente

Impara dai migliori studenti con oltre 500.000 Contenuti!
Studia al meglio con gli altri studenti aiutandovi a vicenda!
Ottieni voti migliori senza sforzi!

Scarica l'applicazione

Knowunity

La Scuola Resa Facile

Aprire l'app

Didascalia alternativa:

alla media del settore → effettuando un'analisi degli indici dell'impresa comparandoli con i dati delle principali imprese correnti del settore. Le fasi del bilancio → attraverso 3 distinte fasi: ➤ riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico → si tratta di un'operazione che, partendo dai prospetti originali ricava prospetti derivati adatti alle successive fasi; ➤ calcolo degli indici → si tratta di indicatori della Situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell'azienda; interpretazione dei risultati → è la lettura dei valori derivanti dal calcolo degli indici, che consente di acquisire informazioni sullo stato di salute dell'impresa e fare delle previsioni di natura prospettica, che possono incidere sulle operazioni di gestione futura. RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE Riclassificare il bilancio → riposizionare i valori individuali e classificati e riclassificati negli schemi previsti nel dall'art. 2424 - 2425 del CC in maniera diversa. Un complesso di investimenti effettuati (attivo) e di finanziamenti in attesa di estinzione (passivo) Lo Stato patrimoniale riclassificato e diviso: ➤ A sinistra → gli impieghi ➤ A destra → le fonti GLI IMPIEGHI: Riclassificano le attività secondo la loro liquidabilità → ovvero in base al momento in cui potranno essere liquidate: si suddivide in 2 classi di valori: ATTIVO CIRCOLANTE: → le liquidità immediate: denaro, assegni, c/c, banca; → le liquidità differite: crediti esigibili entro l'anno, i ratei e i risconti attivi; → le rimanenze: il valore delle merci in magazzino. IMMOBILIZZAZIONI: → le immobilizzazioni materiali; → le immobilizzazioni immateriali; → le immobilizzazioni finanziarie: che comprendono i crediti esigibili oltre l'esercizio successivo, le partecipazioni in altre aziende, e titoli non credibili nell'esercizio successivo. LE FONTI: Riclassificano le passività secondo la loro scadenza (esigibilità) → ovvero in base al momento in cui dovranno essere rimborsate: si suddivide in 2 classi: CAPITALE DI TERZI: → passività correnti: debiti scadenti entro l'anno, ratei e risconti passivi, fondi rischi e oneri, quote di mutui e TFR di competenza, utili da distribuire ai soci; → passività consolidate: debiti a lunga scadenza, cioè i mutui passivi e i debiti per TFR al netto delle quote iscritte nelle passività correnti. CAPITALE PROPRIO: capitale sociale; → le riserve obbligatorie e facoltative; → la parte di utili da accantonare a riserva. RICLASSIFICAZIONE CONTO ECONOMICO II CE → è un prospetto del bilancio che indica i costi e i ricavi di competenza sostenuti nell'anno. (art. 2425 CC) II CE come lo ST va riclassificato. La riclassificazione del CE → è l'attività di rielaborazione dei valori del CE civilistico. Obiettivo nell'analisi degli indici → individuare la redditività dei miei investimenti, delle operazioni, della mia gestione ovvero capire se il mio investimento è redditizio. Lo schema più utilizzato in Italia → è quella a valore aggiunto che: ➤ riclassifica per natura i costi (che si trovano sotto B) costi della produzione); ➤ li sottrae ai ricavi di vendita determinando alcuni risultati intermedi che sono maggiori rispetto al conto economico civilistico perché individuiamo: gestione caratteristica che è il reddito operativo e poi utile prima delle imposte e dopo le imposte, aggiungendo eventuali proventi e oneri finanziari e le imposte. Man mano che si tolgono i costi, otteniamo: ➤ valore aggiunto caratteristico → valore della produzione - costo materie consumate (acquisti rimanenze) - costo servizi e godimento beni terzi - altri costi di gestione; ➤ margine operativo lordo (MOL) o EBITDA → valore aggiunto caratteristico - costi personale; ➤ reddito operativo o EBIT → margine operativo lordo - ammortamenti - accantonamenti - svalutazione crediti. Sarebbe il risultato della gestione caratteristica; ➤ reddito della gestione corrente → reddito operativo ± risultato della gestione finanziaria (proventi -oneri) ± risultato della gestione patrimoniale; ➤ reddito prime delle imposte → reddito della gestione corrente ± risultato della gestione straordinaria (sopravvenienze, plusvalenze); ➤ reddito netto dell'esercizio → reddito prima delle imposte - imposte sul reddito; INDICI DI BILANCIO Gli indici di bilancio si distinguono in: ➤ indici patrimoniali → valutano la composizione degli impieghi e fonti ➤ indici finanziari → ci danno il modo di capire se con le nostre entrate siamo capaci di coprire i debiti ➤ indici economici → ci danno il modo di capire qual è la redditività degli impieghi ossia la capacità di produrre reddito. 1) INDICI PATRIMONIALI: ➤ rigidità degli impieghi → < 50% → azienda rigida ovvero gli impieghi si trasformeranno in liquidità in tempi più lunghi sono maggiori e difficilmente riuscirà a modificare l'attività delle aziende in caso di modifiche delle esigenze del mercato elasticità degli impieghi → < 50% → azienda elastica ovvero gli impieghi si trasformeranno in liquidità in tempi più brevi sono maggiori e facilmente riuscirà a modificare l'attività delle aziende in caso di modifiche delle esigenze del mercato ➤ dipendenza dal capitale di terzi → < 50% → azienda sottocapitalizzata perché la % del capitale di terzi è maggiore a quello proprio ➤ grado di autonomia finanziaria → < 50% → azienda capitalizzata perché la % del capitale proprio è maggiore a quello di terzi 2) INDICI FINANZIARI: ➤ leverage o indice di leva finanziaria → riusciamo a capire quanto capitale proprio mio investo e quanto di capitale di terzi investo nell'azienda O > 2 = buono O O O O 1 è sempre capitale proprio → gli investimenti sono finanziati maggiormente da capitale.... e inoltre è confermato dalla dipendenza dal capitale di terzi e dal grado di autonomia finanziaria O 3) INDICI ECONOMICI: ➤ ROE → prende in considerazione tutte le operazioni, incluse quelle extra caratteristiche < 8-10% → valore ottimale 2 = equilibrio 2/2,5 = accettabile 3 = negativo 4 = molto negativo O ➤ ROD: >4% scarso ROE positivo → ci fa capire che è un investimento ottimo e buono e inoltre è maggiore a quelli che sono gli indici derivanti da investimenti senza rischio come BOT, BTP, CCT e potrebbe incentivare a investire nella società e ha un profitto alto; ROE negativo → non è apprezzata sul mercato in più ha un profitto basso ➤ ROI → valuta quella che è la convenienza in base all'investimento derivante dalla gestione caratteristica O 6-8% discreto 4-6% → accettabile O ROD ROI → ha convenienza a chiedere finanziamenti di terzi ROD > ROI → non ha convenienza a chiedere finanziamenti di terzi ROS → mi dice quanto in % ho la possibilità di coprire la gestione extra caratteristica ➤ INCIDENZA DELLA GESTIONE NON CARATTERISTICA → riesci a capire quanto la gestione non caratteristica incide sul totale. O 1 → non c'è la gestione extra caratteristica O < 1 → la gestione extra caratteristica influisce positivamente sul reddito e ha interessi attivi 10-12-15% → valore ottimale >1 → la gestione extra caratteristica influisce negativamente sul reddito e ha interessi passivi