La Torre Eiffel: Un Capolavoro dell'Architettura in ferro e vetro dell'800
La Torre Eiffel rappresenta uno dei più significativi esempi di architettura nella seconda metà dell'800, incarnando perfettamente l'evoluzione tecnologica e architettonica del periodo. Questa struttura monumentale, interamente realizzata in ghisa, presenta caratteristiche costruttive uniche che ne hanno determinato il successo e la longevità. La sua forma caratteristica, con una base arcuata sui lati e una struttura progressivamente affusolata verso l'alto, rappresenta un'innovazione ingegneristica senza precedenti.
Definizione: La Torre Eiffel è un esempio emblematico dell'architettura in ferro del XIX secolo, caratterizzata dall'uso pionieristico della ghisa e da tecniche costruttive innovative per l'epoca.
La costruzione della Torre ha segnato un momento cruciale nella storia dell'architettura parigina. Inizialmente progettata come struttura temporanea per l'Esposizione Universale del 1889, simile a quanto era stato fatto a Londra, ha dovuto affrontare una forte opposizione da parte dei cittadini preoccupati per l'impatto visivo sullo skyline di Parigi. Tuttavia, durante l'esposizione, la Torre divenne l'attrazione principale, portando a una petizione popolare per mantenerla come struttura permanente.
Un aspetto fondamentale della Torre è la sua manutenzione continua, in particolare la verniciatura che richiede un ciclo completo di sette anni. Questa necessità deriva dalla natura stessa delle strutture in ferro, che presentano vulnerabilità intrinseche. La costruzione originale utilizzava rivetti chiodiribattutiacaldo per unire gli elementi strutturali, una tecnica successivamente sostituita da collegamenti bullonati più moderni con viti filettate e dadi.
Evidenziazione: La Torre Eiffel oscilla naturalmente di alcuni centimetri ogni giorno, una caratteristica progettuale che ne garantisce la flessibilità strutturale e la resistenza agli agenti atmosferici.