L'incapacità di agire e la rappresentanza
Gli atti di ordinaria amministrazione sono quelli relativi alla normale gestione di un patrimonio, mentre gli atti di straordinaria amministrazione sono quelli che possono comportare una significativa diminuzione patrimoniale.
Esempio: Esempi di atti di ordinaria amministrazione includono il pagamento di bollette o l'acquisto di beni di consumo. Atti di straordinaria amministrazione possono essere la vendita di un immobile o la costituzione di un'ipoteca.
La maggiore età comporta normalmente piena capacità di agire. Tuttavia, esistono soggetti maggiorenni che vengono privati, in tutto o in parte, della capacità di agire per legge o per disposizione giudiziaria. Gli incapaci di agire sono gli interdetti e gli inabilitati.
Gli interdetti si dividono in:
- Interdetti legali: privati della capacità di agire in conseguenza di una condanna all'ergastolo o a una pena detentiva superiore a 5 anni.
- Interdetti giudiziali: privati della capacità di agire da una sentenza giudiziale che ne accerta l'instabilità mentale.
Definizione: L'interdizione è un provvedimento che priva totalmente un soggetto della capacità di agire, mentre l'inabilitazione la limita parzialmente.
Per gli interdetti, il giudice nomina un tutore per compiere gli atti di straordinaria amministrazione. L'interdizione può essere revocata con una sentenza emanata dal tribunale su richiesta del coniuge o dei parenti.
Highlight: La differenza tra interdizione e inabilitazione sta nel grado di limitazione della capacità di agire: totale per l'interdizione, parziale per l'inabilitazione.
Gli inabilitati sono soggetti parzialmente privati della capacità di agire da una sentenza giudiziale. Per gli atti di straordinaria amministrazione viene nominato un curatore.