Il diritto pubblico rappresenta un pilastro fondamentale dell'ordinamento giuridico italiano, regolando i rapporti tra lo Stato e i cittadini.
Le forme di stato e forme di governo costituiscono elementi essenziali per comprendere l'organizzazione politica e istituzionale di un paese. L'Italia adotta una forma di stato democratica e una forma di governo parlamentare, caratterizzata dalla separazione dei poteri e dal ruolo centrale del Parlamento. Il sistema costituzionale italiano si basa su un delicato equilibrio tra gli organi dello Stato, con il Presidente della Repubblica che svolge una funzione di garanzia costituzionale.
Le fonti del diritto rappresentano l'insieme delle norme che compongono l'ordinamento giuridico. La gerarchia delle fonti stabilisce un ordine preciso di importanza: al vertice troviamo la Costituzione, seguita dalle fonti primarie del diritto (come le leggi ordinarie) e dalle fonti secondarie del diritto (come i regolamenti). Questa struttura gerarchica garantisce la coerenza dell'intero sistema normativo. Il diritto pubblico e amministrativo regola il funzionamento della pubblica amministrazione e i suoi rapporti con i cittadini, mentre il diritto pubblico e privato si differenziano principalmente per la natura dei soggetti coinvolti e degli interessi tutelati. Nel diritto pubblico, almeno una delle parti è sempre un soggetto pubblico che agisce nell'interesse della collettività, mentre nel diritto privato i rapporti si instaurano tra soggetti privati che perseguono interessi individuali. La distinzione tra diritto pubblico e privato schema aiuta a comprendere meglio questi due ambiti fondamentali del diritto, che spesso si intrecciano nella pratica giuridica quotidiana.