La Struttura dello Stato Moderno e le Forme di Governo
Lo sviluppo degli stati moderni ha visto l'evoluzione da forme di governo totalitarie a sistemi democratici. La Sovranità politica dello stato liberale si è affermata attraverso un lungo processo storico che ha portato al superamento degli stati totalitari del XX secolo, come quello della Germania nazista 1933−1945, della Spagna franchista 1939−1975 e dell'Italia fascista 1922−1943.
Definizione: Lo stato totalitario è caratterizzato dalla concentrazione del potere in un solo organo o persona, senza il consenso popolare e con la soppressione delle libertà individuali.
Le Differenze tra stato assoluto e stato democratico si manifestano principalmente nella distribuzione del potere e nel riconoscimento dei diritti fondamentali. Negli stati democratici moderni esistono due principali forme di governo: la monarchia e la repubblica. Nella monarchia il capo dello stato è il re, con carica ereditaria (come in Belgio, Danimarca, Spagna), mentre nella repubblica il capo dello stato viene eletto (come in Italia, Germania, Francia).
Le repubbliche si distinguono in tre tipologie principali: presidenziale, parlamentare e semipresidenziale. Nella repubblica presidenziale (come gli Stati Uniti), il presidente è sia capo dello stato che del governo, eletto direttamente dal popolo. Nella repubblica parlamentare (come l'Italia), il parlamento elegge il presidente della repubblica e il governo deve avere la fiducia parlamentare.
Esempio: Nella repubblica parlamentare italiana, il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio, che deve ottenere la fiducia del Parlamento per governare.