Il contratto giuridico è uno strumento fondamentale che regola i rapporti tra le parti coinvolte in un accordo.
L'autonomia contrattuale e accordo delle parti rappresenta il principio cardine secondo cui i soggetti sono liberi di determinare il contenuto del contratto nei limiti della legge. Questo significa che le parti possono stabilire liberamente gli obblighi e i diritti reciproci, purché non violino norme imperative, ordine pubblico e buon costume. È importante comprendere che questa libertà non è assoluta ma deve rispettare determinati vincoli normativi.
Per quanto riguarda gli elementi essenziali del contratto atipico, questi includono l'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma quando richiesta dalla legge. La causa rappresenta la funzione economico-sociale del contratto, mentre l'oggetto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile. Le condizioni e modalità di un contratto giuridico devono essere chiaramente specificate per garantire la validità dell'accordo. Questo include la definizione precisa delle prestazioni, dei termini di esecuzione, delle eventuali clausole risolutive e delle conseguenze in caso di inadempimento. È fondamentale che tutte queste componenti siano presenti e chiaramente definite per evitare controversie future e garantire l'efficacia del contratto.
Nel contesto dei contratti atipici, particolare attenzione va posta alla determinazione degli elementi accidentali, come condizione, termine e modo, che pur non essendo essenziali per la validità del contratto, possono influenzare significativamente l'efficacia e l'esecuzione dell'accordo. La forma del contratto, anche quando non richiesta ad substantiam, dovrebbe essere scelta con cura per garantire la prova dell'accordo e la chiara comprensione degli impegni assunti dalle parti. È importante ricordare che, anche nei contratti atipici, il rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico e della buona fede nelle trattative rimane un requisito imprescindibile.