La Nomenclatura Chimica: Idruri, Idracidi e Ossidi
La nomenclatura chimica rappresenta un sistema fondamentale per identificare e nominare i composti chimici. Gli idruri e gli idracidi costituiscono due importanti classi di composti contenenti idrogeno, ciascuna con le proprie regole di nomenclatura specifiche.
Definizione: Gli idruri sono composti dove l'idrogeno compare al secondo posto e possono essere metallici/ionici (con numero di ossidazione -1) o covalenti (con numero di ossidazione +1).
La nomenclatura IUPAC e tradizionale prevede regole precise per questi composti. Per gli idruri, il sistema IUPAC richiede l'uso di prefissi numerici (mono-, di-, tri-, etc.) seguito da "idruro di" e il nome dell'elemento. La nomenclatura tradizionale utilizza invece il termine "idruro" seguito dal nome dell'elemento con il suffisso -oso/-ico.
Gli idracidi rappresentano una categoria speciale dove l'idrogeno compare sempre al primo posto. Esistono solo sei idracidi principali: acido fluoridrico (HF), cloridrico (HCl), bromidrico (HBr), solfidrico (H₂S), iodidrico (HI) e cianidrico (HCN).
Esempio: Il NaCl nomenclatura tradizionale e IUPAC mostra come lo stesso composto può essere denominato "cloruro di sodio" (IUPAC) o "sale da cucina" (nomenclatura tradizionale).
Gli ossidi costituiscono un'altra classe fondamentale di composti binari contenenti ossigeno. Si distinguono in ossidi basici (formati da metalli) e ossidi acidi o anidridi (formati da non metalli). La nomenclatura Stock viene utilizzata particolarmente per gli ossidi metallici, indicando il numero di ossidazione del metallo tra parentesi.