Misurazione e effetti dei terremoti
Maremoti
Quando l'epicentro di un terremoto si trova sul fondale oceanico, le vibrazioni possono provocare un maremoto (tsunami in giapponese). Questo fenomeno si manifesta con un'onda di enormi dimensioni che aumenta di altezza avvicinandosi alla costa, per poi abbattervisi con violenza.
Highlight: I maremoti sono una conseguenza particolarmente pericolosa dei terremoti sottomarini.
Misurare i terremoti
Per stabilire l'entità di un terremoto si determinano:
- L'intensità del sisma
- La sua magnitudo, che rappresenta numericamente la forza del terremoto valutando la quantità di energia liberata
Esistono due scale principali per misurare i terremoti:
Scala Mercalli
La scala Mercalli, ideata dal sismologo Giuseppe Mercalli e successivamente modificata (oggi nota come MCS - Mercalli-Cancani-Sieberg), misura i danni provocati dai terremoti. Comprende 12 gradi di intensità e valuta gli effetti del terremoto, ma non fornisce una misura oggettiva dell'energia liberata.
Vocabulary: La scala Mercalli è una scala di intensità che misura gli effetti e i danni causati da un terremoto.
Scala Richter
Ideata nel 1953 da Charles Richter, questa scala misura la quantità di energia liberata dal sisma, espressa come magnitudo.
Example:
- Terremoti di magnitudo inferiore a 3 non provocano danni
- Valori tra 4 e 5 causano danni significativi
- Valori superiori a 6 provocano danni gravi ed estesi
Highlight: La scala Richter fornisce una misura oggettiva dell'energia liberata da un terremoto, a differenza della scala Mercalli che si basa sugli effetti osservabili.