Il Giudizio Universale: un'opera rivoluzionaria
Il Giudizio Universale di Michelangelo, affrescato sulla parete di fondo della Cappella Sistina, è una delle opere più imponenti e controverse dell'arte occidentale.
Composizione centrale:
- Cristo al centro, con un corpo maestoso circondato dalla luce divina
- Il braccio alzato di Cristo in un gesto che significa "basta"
- La Madonna, rappresentata timorosa accanto al figlio
Highlight: La rappresentazione di Cristo come giudice inesorabile e della Madonna impotente di fronte al giudizio divino è una delle innovazioni più audaci di Michelangelo.
Intorno a Cristo, Michelangelo dispone una moltitudine di figure:
- Angeli
- Santi
- Beati
- Condannati
La composizione segue uno schema preciso:
- A destra di Cristo: i beati
- A sinistra di Cristo: i condannati
Example: Tra i condannati, Michelangelo raffigura figure mitologiche come Caronte (il traghettatore delle anime) e Minosse (il giudice infernale).
Tra i santi riconoscibili nell'affresco troviamo:
- San Pietro
- Santa Caterina
- San Bartolomeo, che regge la propria pelle scuoiata
Curiosity: Michelangelo si autoritrasse nella pelle tenuta da San Bartolomeo, un dettaglio che rivela la sua profonda introspezione e forse il suo tormento interiore.
Sotto Cristo, Michelangelo dipinge angeli che annunciano il suo arrivo, creando un effetto drammatico e dinamico.
L'opera suscitò notevoli controversie per la nudità delle figure sacre. In risposta alle critiche, l'artista Daniele da Volterra fu incaricato di coprire alcune delle nudità più esplicite, guadagnandosi il soprannome di "braghettone".
Vocabulary: Braghettone - Letteralmente "colui che mette le braghe", ovvero i pantaloni. Il termine divenne sinonimo di censore artistico.