La Cappella Brancacci rappresenta uno dei piΓΉ importanti tesori artistici del Rinascimento italiano, situata nella Chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze.
Gli affreschi della cappella furono realizzati principalmente da Masaccio, insieme a Masolino da Panicale e Filippino Lippi, tra il 1424 e il 1428. L'opera piΓΉ celebre Γ¨ la "Cacciata dal Paradiso", dove Masaccio rappresenta Adamo ed Eva in modo rivoluzionario, con un realismo e una drammaticitΓ mai visti prima. Il ciclo pittorico racconta episodi della vita di San Pietro e della storia della salvezza, utilizzando tecniche innovative come la prospettiva scientifica e il chiaroscuro che influenzarono profondamente l'arte rinascimentale.
Lo stile di Masaccio si distingue per il suo carattere rivoluzionario: abbandonò le convenzioni gotiche per una rappresentazione più naturale e volumetrica delle figure umane. La sua breve vita (morì a soli 27 anni nel 1428) non gli impedì di lasciare un'eredità artistica fondamentale, come dimostra anche la Trinità in Santa Maria Novella. Il suo linguaggio artistico, caratterizzato da figure monumentali e una forte tensione drammatica, influenzò generazioni di artisti successivi. La Cappella Brancacci rimane oggi una tappa fondamentale per comprendere l'evoluzione dell'arte italiana, accessibile ai visitatori attraverso l'acquisto di biglietti con prenotazione. L'analisi dell'opera rivela un programma iconografico complesso che unisce tradizione religiosa e innovazione artistica, rendendo questo ciclo di affreschi uno dei monumenti più significativi del primo Rinascimento italiano.