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MASACCIO

MASACCIO

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Tommaso di Giovanni Cassai
nasce nel 1401 a Castel San Giovanni e muore nel 1428 a Roma
si trasferisce a Firenze insieme alla madr

MASACCIO

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Appunti su Masaccio ed alcune delle sue opere

 

4ªl

Appunto

MASACCIO Tommaso di Giovanni Cassai nasce nel 1401 a Castel San Giovanni e muore nel 1428 a Roma si trasferisce a Firenze insieme alla madre "masaccio", chiarito da Giorgio Vasari chiamato in questo modo per la sua trascuratezza in quanto si dedica completamente alle sue opere trascurando se stesso la tradizione vuole che sia stato allievo di Masolino da Panicale ma in realtà fu come un suo "socio" in quanto era conveniente averne uno in caso di problemi per evitare di perdere delle commissioni artistiche importanti uno dei suoi maestri fu invece Niccolò di Lapo lavorerà a Pisa e Roma (1428) dove morirà all'età di 27 anni Vasari evidenzia quanto potesse diventare una promessa nell'arte, ora strocata dalla sua prematura morte SANT'ANNA METTERZA collaborazione artistica tra Masaccio e Masolino, "Sant'Anna terza aggiunta" alla rappresentazione della Vergine Maria non tutta l'opera è realizzata da Masaccio ma venne anche realizzata da Masolino da Panicale pala d'altare richiesta dai Bonamici per la Chiesa fiorentina di Sant'Ambrogio Madonna in trono con in braccio Gesù Bambino, dietro alle sue spalle c'è Sant'Anna (terzo personaggio) e circondati da 5 angeli MASOLINO → esecuzione di Sant'Anna e 4 angeli (2 turiferari in primo piano e reggicortina centrali e a sinistra) MASACCIO angelo reggicortina a destra e della Vergine con Gesù Bambino corpo di Maria con grandezza e compattezza massiccia piramidale chiaroscuro accentuato nel...

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Didascalia alternativa:

Bambin Gesù volto della Vergine pensieroso abiti modellati perfettamente al corpo Maria scopre la gamba di Gesù per mostrare il suo sesso maschile NATURALISMO, Gesù piange Copyright MiBACT 2017 Masolino cerca di imitare l'arte di Masaccio nella raffigurazione di Sant'Anna (alle spalle della Vergine) mano sinistra irrealistica che sembra appartenere ad un braccio inesistente mancata raffigurazione della gamba di sinistra POLITTICO DI PISA Santo carmelitano Sant'Agostino San Girolamo San Paolo Crocifissione di san Pietro e Decapitazione di san Giovanni Sant'Andrea IL TRIBUTO Santo carmelitano Storie di san Giuliano e di san Nicola opere unite in una sola rappresentazione smembrata, i dipinti vengono staccati e utilizzati in maniera diversa alcune opere vengono rinvenute mentre altre completamente perse 1. 2. 3. 4. MADONNA IN TRONO CON IL BAMBINO E 4 ANGELI tavola centrale, Vergine in reale evidenza da panneggio pesante e chiaroscurato, che aderisce al corpo non rappresentata nei canoni di giovinezza volto tanco e segnato, COPIA DEL VERO Gesù con mani alla bocca mentre la Vergine ali offre con la mano destra un grappolo d'uva aureole completamente circolari mentre quella di Gesù è ellittica (adesione alla realtà) CROCIFISSIONE parte superiore della pala, azzardo prospettico (dal basso verso l'alto) fondo oro irrealistico prospettiva del marmo con grande rigore che coincide con la superficie della seduta CAPPELLA BRANCACCI ispirazione giottesca evidente, voluta da Felice di Michele Brancaccio Maria (sinistra, di profilo) piange addolorata S. Giovanni (destra) è sconfortato mentre si rivolge alla Maddalena, anch'essa disperata nei gesti (in basso), biondi capelli e mani protese verso Gesù al centro, Gesù si abbandona alla morte, la vista prospettica lo fa apparire senza collo, braccia tese, gambe tozze e corpo pesante ideale di triangolo rovesciato collaborazione con Masolino e poi modificata e ultimata da Filippino Lippi vita di San Pietro con 2 scene della Genesi ingresso di Gesù e gli Apostoli a Cafarnao, il gabelliere pretende un tributo per entrare nel Tempio di Gerusalemme ma vuole trasgredire la legge, per questo incarica Pietro di pescare un pesce nella cui bocca troverà una moneta d'argento per poter pagare la tassa gabelliere che esige il tributo, stupore nel volto degli Apostoli Cristo comanda a Pietro di andare a pescare a sinistra, Pietro è intento a pescare a destra, ricompare nel momento di consegna del denaro al gabelliere rilievo scultoreo dei personaggi definisce grazie al chiaroscuro panneaai e volumi architettura urbana (portico e abitazione) montagne che appaiono prossime all'osservatore appaiono naturali ma che vanno sbiadendo allontanandosi (PROSPETTIVA AEREA), tecnica ripresa poi da Leonardo da Vinci CACCIATA DAL PARADISO TERRESTRE dopo Peccato originale, Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso Terrestre dall'angelo di Dio Dio rappresentato da raqqi luminosi volumetrie massicce e uso del chiaroscuro TRINITA Adamo sta ancora varcando la soglia del Paradiso con il piede destro mentre singhiozza coprendosi il volto per vergogna Eva si copre seni e parti intime, urlo straziante senso drammatico fasi esecutive visibili TENTAZIONE DI ADAMO ED EVA (Masolino) si avvicina alle opere fiamminghe albero biblico del Bene e del Male su cui è attorcigliato il demonio in forma di serpente, viso femminile e chioma bionda sembra attribuire la colpa al sesso femminile compostezza severa e classica arti di Adamo equilibrati contesto non raffigurato con sfondo scuro gamba d'appoggio di Adamo e gamba destra di Eva in avanti con rotazione del busto, Eva offre al compagno il frutto proibito Eva ha volto ovale, incorniciato dai capelli ricci mentre Adamo ha barba, capelli corti. labbra sottili e naso deciso Basilica di S. Maria Novella, effetto ottico di “sfondare” la parete costruzione prospettica attribuibile a Brunelleschi scavo immaginario nella parete, lesene con 6 scanalature, capitello con trabeazione, volta a cassettoni e abside struttura divisa in diversi livelli grande profondità spaziale oltre lo spessore murario In basso viene rappresentato uno scheletro con la frase: "Tu sei quello che io fui e quello che tu sarai” (via della fede e della preghiera che portano alla vita eterna) sopra allo scheletro, 2 figure inginocchiate in preghiera (Berto di Bartolomeo e la moglie Sandra) all'interno, la Vergine (sinistra) in piedi ci rivolge uno sguardo severo indicando il figlio con la destra e S. Giovanni Cristo sostenuto da Dio Padre in terzo piano candida colomba dello Spirito Santo monumentalità dei personaggi