Il romanticismo paesaggistico è una corrente pittorica che inizia nell'800 e preannuncia uno stile astrattivo. L'obbiettivo era far comprendere da che cosa trascende l'uomo, che potenza si nasconde dietro la natura e cosa non può essere controllato dall'artificiale. Friedrich vuole rappresentare la natura come filo conduttore di un sentimento filosofico di potenza; Constable e Monet si esprimono per rappresentare dei luoghi precisi, a loro cari; Turner rappresenta invece il movimento della natura, il continuo mutare e il fatto che non la si possa rappresentare come un fattore immobile. La corrente del romanticismo lascerà poi spazio a quella dell'impressionismo, cioè all'utilizzo del quadro non più come rappresentare un qualcosa di reale, ma come rappresentare un impressione, un sentimento. Così le pennellate diventano più veloci e nette, chiare e distinte, andando a confondersi fra di loro nel tentativo di simulare un evento, un qualcosa di veritiero.
Friedrich - Viandante Sul Mare Di Nebbia
In quest'opera l'autore decide di suddividere la scena del dipinto in due piani. Nella prospetticamente più vicina all'osservatore si trova il viandate sulla cima di un ammasso di rocce, mentre nella scena contenente il paesaggio, si riescono a riconoscere molto bene le montagne che emergono dalla nebbia fitta. La prima delle due scente ha una struttura triangolare, con la punta in corrispondenza al capo dell'uomo. La figura, vestita molto scura, è molto decorata e adornata, denotando un determinato status sociale. Allo stesso tempo però è affaticato e lo si può notare dal fatto che si poggia su un bastone. La nebbia è molto fitta e in movimento, nascondendo all'osservatore tutto ciò che è nascosto da essa, tutto ciò che non riesce a uscire dalla foschia. Nonostante questo elemento, le punte delle montagne sono scoperte e si può notare la presenza di vegetazione. Il colore del cielo si confonde con il colore utilizzato per rappresentare la freddezza della nebbia. I colori prevalentemente utilizzati sono infatti quelli freddi, sia l'azzurro per il vento e il cielo, sia il marrone per le montagne. Risaltano subito i capelli biondi dell'uomo, mossi dal vento. La figura dell'uomo è rappresentata con grande precisione e tecnica, elemento che non si ritrova nello sfondo. In questa opera spicca il tema del sublime infinito, qualcosa di così ampio e meraviglioso da sentirsi sovrastati da esso. Il viandante infatti non osserva solo il paesaggio, ma osserva la sua infinità, la sua grandezza e la sua potenza, rappresentata dal movimento del vento e della nebbia. La solitudine oltretutto è fondamentale, nessun paesaggio urbano e nessuna presenza di altri esseri: l'uomo è obbligato a pensare e perdersi nei propri ricordi. Essi sono fondamentali per crescere e ciò dimostra come il percorso fatto alla fine porti a vedere la bellezza di quello che si ha davanti.
Constable - Il Carro Di Fieno
L'opera fa parte della pittura del paesaggio del periodo romantico, nonostante si distacchi dalle rappresentazioni tradizionali per la precisione dei dettagli. In primo piano è rappresentato un carro trainato da due cavalli e due uomini che tentano di attraversare uno specchio d'acqua. Subito dopo questa scena sono presenti una casa, un bosco e una campagna inglese. Il cielo presenta elementi contrastanti: nonostante il paesaggio, seppure a pezzi, sembri illuminato dalla luce del sole, in aria sta avvenendo un cambiamento meteorologico, pre-annunciato dalle nuvole. L'acqua, elemento fondamentale che lega tutti gli elementi tra di loro poiché non ci sono linee precise che esaltino gli spazi, è stata rappresentata i due. diversi modi che coesistono: parzialmente riflette gli alberi e le nuvole, mentre parzialmente rimane più opaca e scura, come ad indicare la presenza di melma sottostante. Il dipinto fornisce pressione all'osservatore, nel primo caso poiché l'ombra del bosco crea una tensione psicologica e nel secondo caso poiché se si alza lo sguardo al cielo ci si rende conto dell'arrivo imminente della tempesta, che contribuisce ad accentuare la sensazione di precarietà e imprevedibilità dell'ambiente.
Turner - Tempesta Di Neve: Annibale E Il Suo Esercito Attraverso Le Alpi
L'opera è divisa in due scene: quella in primo piano, nel quale sono raffigurati gli uomini in uno spazio ben preciso, e quella retrostante, nella quale è rappresentato il cielo, astratto e molto confusionario, che rende indistinguibili le forme delle montagne. I soldati dell'esercito di Annibale sono raffigurati nell'esatto momento nel quale tentano di attraversare la catena montuosa, fino a perdersi nella nebbia della tempesta. Il cielo crea un grande senso di inquietudine, molto confusionario e rappresentato da toni molto scuri, tutti elementi che indicano la potenza distruttiva e la difficoltà dell'ambiente. La neve e la tempesta simboleggiano un'impotenza dell'uomo di fronte alla natura.
In questo contesto si svelano le caratteristiche salienti del paesaggio romantico nell'arte, dalle scelte creative degli artisti alle emozioni che suscitano nelle menti degli osservatori: il pittoresco, il sublime e l'infinito sono concetti che emergono con forza e che contribuiscono a rendere questo genere artistico così affascinante e coinvolgente.