Il Tempio di Gerusalemme rappresenta uno dei luoghi più sacri e significativi della storia religiosa ebraica e mondiale.
Il Primo Tempio, noto anche come Tempio di Salomone, fu costruito intorno al 960 a.C. per volere del Re Salomone e rappresentava il centro della vita religiosa ebraica. Questo magnifico edificio, descritto dettagliatamente nella Bibbia, fu distrutto dai Babilonesi nel 586 a.C. Il Secondo Tempio di Gerusalemme venne ricostruito nel 516 a.C. e successivamente ampliato da Erode il Grande, ma fu nuovamente distrutto dai Romani nel 70 d.C. Con la distruzione del Tempio di Gerusalemme inizia per gli ebrei un periodo di diaspora e profondi cambiamenti nelle pratiche religiose.
Oggi, del Tempio di Gerusalemme oggi rimane solo il Muro Occidentale (Muro del Pianto), che è diventato il luogo di preghiera più sacro per gli ebrei. La questione della ricostruzione del Tempio di Gerusalemme rimane un tema delicato e complesso, considerando che l'area dove sorgeva il Tempio è ora occupata dalla Moschea di Al-Aqsa e dalla Cupola della Roccia. Molti studiosi e archeologi continuano a condurre ricerche sul sito, e le ultime notizie sul Tempio di Gerusalemme mostrano costanti scoperte archeologiche che aiutano a comprendere meglio la sua struttura originale. L'idea di un Terzo Tempio di Gerusalemme resta un elemento centrale nelle aspettative messianiche ebraiche, sebbene la sua realizzazione pratica sia oggetto di intense discussioni teologiche e politiche. Per spiegare questi concetti ai più giovani, è importante sottolineare come il Tempio non fosse solo un edificio, ma il simbolo dell'unità del popolo ebraico e del suo legame con Dio.