Giotto rappresenta una figura fondamentale nell'evoluzione dell'arte medievale verso il Rinascimento. Giotto artista moderno e rivoluzionario del Medioevo si distingue per il suo approccio innovativo alla pittura, abbandonando gli schemi rigidi bizantini per una rappresentazione più naturale e umana delle figure sacre.
Le Caratteristiche degli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni mostrano la sua capacità di innovare l'arte del tempo. Gli affreschi raccontano le storie della vita di Cristo e della Vergine Maria con un realismo mai visto prima, utilizzando una prospettiva intuitiva che dà profondità alle scene. I personaggi sono rappresentati con espressioni autentiche e gesti naturali, mentre gli sfondi architettonici e paesaggistici creano ambienti tridimensionali credibili. L'uso del colore è rivoluzionario, con tonalità brillanti e sfumature che danno volume alle figure.
La Interpretazione umanistica del Crocifisso di Giotto nella Chiesa di Santa Maria Novella rappresenta un punto di svolta nella rappresentazione del divino. Cristo non è più una figura distante e ieratica, ma viene mostrato nella sua dimensione umana e sofferente. Il corpo assume un peso realistico, piegandosi sotto la forza della gravità, mentre il volto esprime un dolore profondo ma dignitoso. Questa nuova interpretazione influenzerà profondamente l'arte sacra dei secoli successivi, aprendo la strada a una rappresentazione più emotiva e coinvolgente dei soggetti religiosi. L'attenzione ai dettagli anatomici e l'uso sapiente del chiaroscuro contribuiscono a creare un'opera che parla direttamente al cuore dei fedeli, stabilendo un nuovo standard per l'arte religiosa medievale.