La Nascita del Movimento Cubista
Il termine "cubismo" non lo inventarono gli artisti, ma i critici! Nel 1908 a Parigi, quando Georges Braque espose le sue opere, un critico le definì troppo semplici e le paragonò a forme ridotte a cubi. Da qui nacque il nome del movimento.
Braque e Picasso si ispirarono a Paul Cézanne, che rappresentava i suoi quadri attraverso forme geometriche come cilindri, sfere e coni. Il dipinto "Case a l'Estaque" di Braque divenne un modello per questo nuovo stile artistico.
La pittura cubista si sviluppò in due varianti principali. Il cubismo analitico usava forme geometriche e colori neutri per scomporre gli oggetti e mostrarli da diverse angolazioni. Il cubismo sintetico, invece, semplificava ancora di più le forme usando colori brillanti e assemblando parti di oggetti diversi come in un puzzle.
Un esempio perfetto di questa evoluzione è "Il flauto di Pan" del 1913, dove Picasso rappresenta due giovani con la nuova tecnica cubista, mostrando come il movimento fosse ormai maturo e definito.
Curiosità: I cubisti volevano mostrare gli oggetti non come li vediamo, ma come li conosciamo nella nostra mente!