Il Cubismo e gli Esordi di Picasso
Il cubismo emerse come movimento artistico rivoluzionario in Francia all'inizio del XX secolo. Ispirato dai dipinti innovativi di Cézanne, che sfidava le regole tradizionali della prospettiva, il cubismo mirava a rappresentare la visione tridimensionale dell'occhio umano su una superficie bidimensionale come la tela.
Definizione: Il cubismo è un movimento artistico che scompone e ricostruisce i soggetti da diverse prospettive simultanee sulla tela.
Gli artisti cubisti, tra cui Pablo Picasso, scomponevano il soggetto in diverse prospettive e le riportavano tutte sulla tela, offrendo allo spettatore una visione simultanea e multiforme. Questo approccio portava spesso a una frammentazione così estrema da rendere irriconoscibile il soggetto originale.
Highlight: "Le ragazze di Avignone" di Picasso è considerata l'opera che ha segnato l'inizio dell'età moderna dell'arte e del movimento cubista.
Pablo Picasso, nato a Malaga nel sud della Spagna, si avvicinò alle arti visive sin da giovane, incoraggiato dal padre. La sua carriera artistica fu segnata da diversi periodi distintivi:
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Periodo blu: Caratterizzato dall'uso predominante di tonalità blu, simbolo di malinconia e tristezza, influenzato dal suicidio del suo amico Carlos Casagemas.
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Periodo rosa: Segnato dall'introduzione di colori più caldi come rosa, rosso, marrone e bianco, riflettendo una visione più ottimista del mondo, seppur ancora velata di malinconia.
Esempio: Durante il periodo rosa, Picasso scelse spesso soggetti circensi come simbolo della sua condizione, oscillante tra realtà e finzione.
Questi periodi precedettero e influenzarono lo sviluppo del suo stile cubista, che avrebbe rivoluzionato il mondo dell'arte.