Le fibre tessili naturali vegetali e le fibre artificiali e sintetiche rappresentano i principali materiali utilizzati nell'industria tessile moderna.
Le fibre tessili naturali come il cotone e il lino hanno caratteristiche uniche che le rendono particolarmente apprezzate. Il cotone attraversa diverse fasi di lavorazione fondamentali: dalla raccolta del cotone a mano o meccanica, alla cardatura, alla pettinatura fino alla filatura del cotone e alla tessitura. Le caratteristiche del cotone includono ottima traspirabilità, comfort sulla pelle e facilità di lavaggio. Il lino tessuto è invece noto per la sua resistenza e freschezza. La lavorazione del lino richiede particolare attenzione nelle fasi di macerazione, stigliatura ed essiccazione. Tra le caratteristiche del lino spiccano la resistenza all'usura e la capacità di mantenere la forma. Esistono diversi tipi di lino con proprietà specifiche, e il miglior lino al mondo è tradizionalmente quello irlandese e belga.
Le fibre artificiali e sintetiche hanno rivoluzionato il settore tessile. Le fibre tessili artificiali come la viscosa sono ottenute attraverso la trasformazione chimica di materiali naturali. Le fibre artificiali caratteristiche principali includono resistenza, elasticità e facilità di manutenzione. Tra i più comuni fibre tessili artificiali esempi troviamo rayon, modal e lyocell. La chimica delle fibre tessili è fondamentale per comprendere le proprietà e le applicazioni di questi materiali. Nelle scuole, lo studio delle fibre tessili artificiali e sintetiche scuola media permette agli studenti di comprendere l'evoluzione dei materiali tessili e il loro impatto sulla vita quotidiana. Tra le curiosità sul lino e i difetti del lino, è interessante notare come questa fibra naturale continui a competere con successo con i materiali sintetici moderni.