La sicurezza alimentare è fondamentale per garantire la salute dei consumatori e prevenire le malattie di origine alimentare.
La contaminazione alimentare può verificarsi in tre forme principali: contaminazione fisica, contaminazione chimica e contaminazione biologica degli alimenti. La contaminazione fisica include la presenza di corpi estranei come vetro, metallo o plastica. La contaminazione chimica può derivare da pesticidi, metalli pesanti o residui di detergenti. La contaminazione biologica è causata da microrganismi patogeni come batteri, virus, parassiti e muffe. Quest'ultima può verificarsi attraverso contaminazione primaria (già presente nelle materie prime) o contaminazione secondaria (durante la lavorazione e conservazione).
Un aspetto particolarmente importante riguarda le micotossine, sostanze tossiche prodotte da alcune specie di muffe. Le micotossine si trovano principalmente in cereali, frutta secca, caffè e spezie. I sintomi da micotossine possono includere problemi gastrointestinali, danni epatici e, in casi gravi, effetti cancerogeni. Per prevenire questi rischi, è fondamentale l'implementazione del sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), un protocollo che identifica, valuta e controlla i pericoli significativi per la sicurezza alimentare. Le certificazioni alimentari come l'HACCP sono diventate obbligatorie per tutte le aziende del settore alimentare nell'Unione Europea. Queste certificazioni di qualità alimentare garantiscono standard elevati di sicurezza e igiene lungo tutta la filiera produttiva, dalla materia prima al prodotto finito. Il sistema prevede un monitoraggio costante dei punti critici di controllo e l'applicazione di misure preventive e correttive per garantire la sicurezza degli alimenti.