Norme per la Fermata e la Sosta
La normativa distingue chiaramente tra fermata, sosta e arresto. La fermata è un'interruzione volontaria della marcia per consentire la salita o discesa dei passeggeri, di breve durata. È vietata in curve, dossi, gallerie, sottopassaggi e in prossimità di passaggi a livello.
Esempio: La sosta, equivalente al parcheggio, è una sospensione prolungata della marcia dove il conducente può allontanarsi dal veicolo. È vietata su attraversamenti pedonali, piste ciclabili e spazi riservati.
L'arresto è un'interruzione della marcia dovuta alle esigenze della circolazione, come ad esempio davanti a un semaforo rosso. Esistono precise distanze da rispettare: 15 metri dalle rotaie, 5 metri dai distributori di carburante. È fondamentale non sostare in aree riservate al carico/scarico merci, ai mercati o alle emergenze.
La normativa vieta espressamente la sosta sul lato sinistro della carreggiata, salvo diverse indicazioni. Particolare attenzione va posta ai parcheggi riservati e ai passi carrabili, dove la sosta è sempre vietata.