Istituzioni culturali nel Medioevo
Dopo la disgregazione dell'Impero Romano, la Chiesa divenne la principale istituzione scolastica, con scuole annesse a parrocchie e vescovadi. L'insegnamento medievale si basava sulle arti liberali, considerate adatte agli uomini liberi.
I monasteri svolsero un ruolo culturale fondamentale, ospitando scuole per i monaci e scriptoria dove gli amanuensi si dedicavano alla copiatura di testi antichi. Le biblioteche monastiche divennero centri di studio e formazione del sapere.
Highlight: La figura dell'intellettuale nel Medioevo si identificava principalmente con quella del chierico, ovvero l'ecclesiastico.
Con la nascita delle università emerse una nuova figura di intellettuale: il docente, che poteva essere laico o chierico e riceveva un compenso per il suo lavoro. Accanto a queste figure istituzionali, esistevano anche intellettuali itineranti come i clerici vagantes, che conducevano una vita nomade intrattenendo il pubblico con le loro conoscenze letterarie.
Esempio: Il bestiario medievale e il poema didattico-allegorico erano generi letterari tipici prodotti dagli intellettuali medievali, che combinavano insegnamento morale e simbolismo.