Carlo Goldoni è stato uno dei più importanti drammaturghi italiani del XVIII secolo, rivoluzionando il teatro con la sua innovativa riforma teatrale di Goldoni.
Nato a Venezia nel 1707, Goldoni si dedicò fin da giovane alla scrittura teatrale, abbandonando la professione di avvocato per seguire la sua vera passione. La sua riforma consisteva nel superamento della Commedia dell'Arte tradizionale, caratterizzata da maschere fisse e improvvisazione, per creare invece commedie scritte con personaggi realistici e dialoghi prestabiliti. Le sue opere più celebri come "La locandiera", "I rusteghi" e "Le baruffe chiozzotte" rappresentano perfettamente questo nuovo stile teatrale, dove i personaggi sono ispirati alla vita quotidiana della società veneziana del '700.
Durante l'ultima fase della sua vita, le commedie di Carlo Goldoni in Francia ottennero grande successo. Nel 1762 si trasferì a Parigi su invito della Comédie Italienne, dove continuò a scrivere sia in italiano che in francese. Qui compose anche le sue memorie in francese, "Mémoires", un'importante testimonianza della sua vita e della sua arte. La sua produzione teatrale comprende oltre 200 opere tra commedie, tragicommedie e libretti d'opera, caratterizzate da un'attenta osservazione della realtà sociale e da una brillante capacità di rappresentare i caratteri umani. La sua riforma ha profondamente influenzato il teatro europeo, tanto che ancora oggi le sue opere vengono rappresentate nei teatri di tutto il mondo, confermando la sua importanza come innovatore del teatro italiano e figura chiave dell'illuminismo veneziano.