L'alienazione in Marx
Marx approfondisce e concretizza ulteriormente il concetto di alienazione rispetto a Feuerbach. Per Marx, l'alienazione non è primariamente religiosa, ma è radicata nelle condizioni materiali di vita e nei rapporti di produzione.
Definizione: L'alienazione per Marx è la condizione in cui l'uomo è separato dalla sua essenza a causa delle condizioni materiali di sfruttamento nel sistema capitalista.
Secondo Marx, l'uomo si aliena non perché proietta le sue qualità migliori in un Dio, ma perché le condizioni materiali in cui vive non gli consentono di realizzare pienamente se stesso. Questa alienazione si manifesta in diversi aspetti:
- Alienazione dal prodotto del lavoro
- Alienazione dall'attività lavorativa stessa
- Alienazione dalla propria natura umana
- Alienazione dagli altri uomini
Highlight: La differenza tra materialismo storico e dialettico in Marx sta nel fatto che il primo si concentra sull'analisi delle condizioni materiali della società, mentre il secondo fornisce il metodo per comprendere il cambiamento storico.
Marx vede nella religione un riflesso di questa alienazione materiale, definendola "oppio dei popoli" in quanto serve a sopire gli animi e mantenere sottomessa la classe operaia sfruttata.
Quote: "La religione è il sospiro della creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, così come è lo spirito di una condizione senza spirito. Essa è l'oppio dei popoli."
Per superare l'alienazione, Marx propone una rivoluzione che trasformi radicalmente i rapporti di produzione e liberi l'uomo dallo sfruttamento capitalista. Solo attraverso questa trasformazione materiale l'uomo potrà recuperare la sua vera essenza e vivere in modo autentico.