La classificazione strade nel Codice della Strada italiano è fondamentale per comprendere le norme di circolazione e i comportamenti corretti da tenere durante la guida.
Le strade sono classificate in sei categorie principali, ciascuna con caratteristiche specifiche:
Autostrade (tipo A): Strade a carreggiate separate con almeno due corsie per senso di marcia, prive di intersezioni a raso e accessi privati. Sono riservate alla circolazione di veicoli a motore e hanno una velocità massima di 130 km/h.
Strade extraurbane principali (tipo B): Simili alle autostrade ma con alcune differenze strutturali. Hanno carreggiate separate e limite di velocità di 110 km/h. La differenza tra autostrada e strada extraurbana principale sta principalmente negli accessi e nelle intersezioni.
Strada extraurbana secondaria (tipo C): Strade ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia. Il limite di velocità è di 90 km/h e possono essere presenti intersezioni a raso.
Strade urbane di scorrimento (tipo D): Situate in area urbana, hanno carreggiate separate e limite di 70 km/h. Sono progettate per il traffico di scorrimento.
Strade urbane di quartiere (tipo E): Strade a unica carreggiata con almeno due corsie, marciapiedi e aree per la sosta. Il limite è di 50 km/h.
Strade locali (tipo F): Strade urbane o extraurbane non rientranti nelle categorie precedenti, con limite di 50 km/h in ambito urbano e 90 km/h in ambito extraurbano.
Questa classificazione è essenziale per la teoria patente B e viene spesso richiesta nei quiz. Gli schemi riassuntivi teoria patente aiutano a memorizzare queste informazioni fondamentali per il conseguimento della patente. Per gli studenti con DSA, esistono schemi patente DSA specifici che semplificano l'apprendimento attraverso mappe concettuali e supporti visivi. La teoria patente B semplificata permette di comprendere meglio questi concetti attraverso esempi pratici e schemi intuitivi.