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31/10/2022
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I moti del 1820-21 La mancanza di libertà e il malcontento sfociano in varie insurrezioni in Europa Le insurrezioni partono dalla Spagna, dove era tornato Ferdinando VII il quale revoca la costituzione che lui stesso aveva concesso successivamente Ferdinando decide di riunire un esercizio di spedizione Cadice per ungere le colonie e soffocare le rivolte, l'esercito anziché imbarcarsi decise di marcire verso Madrid e chiedono a Ferdinando la costituzione di cadice, quale non avendo altre alternative gliela concede. Successivamente quanto successo in Spagna arriva i a Napoli, dove viene chiesta l'unificazione con al Sicilia, sotto il regno di Ferdinando I l'insurrezione scoppia anche a Palermo ad opera di contadini, operai artigiani, che chiedono la costituzione di Cadice o una costituzione che si avvicina all'organizzazione politica inglese, questa rivolta avvenuta in Sicilia è detto anche MOTO SEPARAZIONISTA, perché la Sicilia voleva separarsi da Napoli. l'insurrezione scoppia anche nel regno di Sardegna, in Grecia e Russia I moti dei vari Paesi ottengono successi di breve durata (Costituzioni): il fallimento è dovuto soprattutto alla mancata unità tra le masse popolari e gli insorti I moti del 1830-31 Nel 1830 inizia una nuova fase di moti in Francia, Belgio, Polonia, Germania e Italia Francia La nuova fase di insurrezione si apre a Parigi. Sul trono francese torna Luigi XVIII, il quale sceglie una linea dove cerca di accontentare i repubblicani e i monarchici, ma come risultato avrà il malcontento da entrambe le...
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parti. Si formarono gli ultras monarchici, uno dei rappresentanti era Carlo di Berry figlio di Carlo fratello di Luigi XVIII. Alla morte di Luigi subentra Carlo X che è un monarchico convinto, il suo obiettivo è ripristinare gli antichi privilegi dei Nobili e del clero e di far approvare la legge del del miliardo La borghesia sostenuta dal popolo iniziò a manifestare il suo dissenso su questa politica. La componente repubblicana insieme al popolo ottiene la maggioranza. Carlo X scioglie il parlamento e indice nuove elezioni . Carlo X pubblica sulla gazzetta ufficiale di Parigi quattro ordinanze 1 scioglie il parlamento 2 limita la libertà di stampa 3 riforma la legge elettorale a danno della borghesia 4 indice nuove elezioni Successivamente i parlamentari moderati offrono la corona a Luigi Filippo d'Orleans, che accetta Belgio Il Belgio si stacca dall'Olanda e proclama l'indipendenza Inghilterra e Francia si schierano con il Belgio, solo per i loro possedimenti di carbonio Leopoldo di Sassonia sarà il re, e sposa una principessa francese Polonia L'insurrezione scoppia anche in polonia, ma questa volta ne la francia ne l'Inghilterra interverranno a suo fianco, dunque lo zar Alessandro I interviene e porta l'ordine Italia In italia troviamo Francesco IV, quale sperava che dopo il congresso di Vienna il principe austriaco italiano sarebbe stato lui, e pensava di ottenere la corona del lombardo veneto ma gli verrà riconosciuto solo il ducato di Modena, che insieme al ducato di Parma e alla Stato Pontificio verrà distrutto dalle truppe Austriache Aprile 1831, muore Carlo Felice e sale sul trono di Sardegna Carlo Alberto di Savoia. Pochi giorni dopo venne li venne inviata una lettera, nella quale un italiano lo invita a porsi a capo della guerra di liberazione d'Italia, questo italiano era Giuseppe Mazzini. I moti organizzati da lui saranno un fallimento 1833 il primo scoppia ad Alessandria e Genova, ma la polizia austriaca vigila attentamente e tutti vennero arrestati prima che scoppiasse l'insurrezione 1834 a Genova, dove Garibaldi aveva il compito di bloccare il porto, l'insurrezione doveva essere guidata da Gerolamo Ramorino, il quale aveva perso a carte tutti i soldi con i quali doveva finanziare l'insurrezione, dunque al porto si presentò solo Garibaldi e dovette darsi alla fuga per non essere arrestato . 1844 la rivolta scoppia in calabria Obiettivi Politici, economici e aspirazioni nazionali I moti del 1848 in Europa Protagonisti Borghesi, intellettuali, Conseguenza Crisi dell'equilibrio stabilito a Vienna studenti e operai A Vienna scoppia anche l'insurrezione. Ferdinando per cercare di frenare il tutto licenzia Metternich , e si da vita ad una assemblea costituente Nel 1848 si susseguono un'ondata rivoluzionaria che travolgerà tutta l'Europa, tranne l'inghilterra e la Russia Parigi è l'epicentro della rivoluzione nasce la SECONDA REPUBLICA, venne eletto come presidente Napoleone Bonaparte, appoggiato dai conservatori . All'alba del 23 marzo i cittadini, costatato che il nemico ha abbandonato la città, fanno sventolare il tricolore sulla Madonnina del Duomo Porta Tosa verrà ribattezzata Porta Vittoria Paesi coinvolti Francia, Confederazione, Impero asburgico Anche in Italia si diffondono i tumulti A Milano e Venezia vengono scacciati gli Austriaci Le cinque giornate di Milano 18 marzo il maresciallo Radetzky fa intervenire le truppe e proclama lo stato d'assedio 19 marzo la cavalleria austriaca trova sbarramenti in ogni parte della città 20 marzo le truppe imperiali abbandonano il centro di Milano 21 marzo gli Austriaci sono respinti al di fuori della cerchia dei Navigli 22 marzo i ribelli assaltano Porta Tosa . Prima guerra d'indipendenza Questi eventi spingono il re di Sardegna Carlo Alberto a intervenire contro l'Austria nel marzo del 48, ma dopo alcune sconfitte il re firma nell'agosto dello stesso anno l'armistizio con l'austria l'obiettivo primario di Carlo Alberto sembrava essere annettere i territori liberati dagli Austriaci. Successivamente i sovrani che avevano mandato i loro eserciti per combattere a fianco di Carlo, iniziano a ritirare i loro eserciti, il primo fu proprio Papa Pio IX, poiché venne minacciato dagli austriaci i quali avrebbero provocato uno scissione all'interno del mondo cattolico, se non avesse ritirato il suo esercito . cart Carlo Alberto è rimasto solo con il suo esercito a fronteggiare l'esercito austriaco che è ancora rinchiuso nella fortezza del quadrilatero. Nel marzo del 49 decide di riprendere le armi contro l'austria, ma sta volta è veramente da solo. Fa un errore affida il comando dell'esercito a un generale polacco che parlavo poco l'italiano e conosceva poco i territori italiani. Dopo alcune vittorie riportate dall'esercito Sardo, verrà definitivamente sconfitto a Novara. Carlo Alberto a questo punto pur di subire condizioni meno dure da parte dell'austria, decide di abdicare e sale al trono Vittorio Emanuele II I condizioni dell'austria il piemonte deve ristabilire rapporti diplomatici e economici con l'austria la restituzione dei territori conquistati Nel 1852 entra nella scena politica il liberale Camillo Benso che porta all'attenzione dell'Europa la questione italiana . Otterrà l'incarico di presidente del Consiglio nel Regno di Sardegna.