Il feudalesimo nasce come un sistema complesso di rapporti, in cui i piccoli contadini diventano coloni dei grandi proprietari terrieri. Questo sistema si basa sulla presenza di grandi aziende terriere chiamate "curtis", dove i contadini liberi, chiamati massari, lavorano e in parte ripagano il signore con il raccolto e delle giornate di lavoro gratuite chiamate corvee. Le terre vengono gestite direttamente dal signore sovrano, mentre i vassalli iniziano ad avere sempre più diritti e a governare i territori.

La Signoria di Banno

In assenza di un forte potere centrale, si instaura la signoria di banno, dove il signore esercita il potere e ha diversi privilegi, come il diritto di coniare la moneta, imporre tasse straordinarie e avere un proprio esercito. In questo contesto, si instaura un sistema vassallatico-beneficiario, in cui il sovrano concede un feudo a seguito di un giuramento di fedeltà. Questo sistema prevede anche il controllo da parte dei missi dominici e, sebbene inizialmente non fosse permesso ereditare i feudi, con due leggi successive viene concesso questo diritto.

L'Incastellamento

Dopo le nuove invasioni, per proteggersi dai grandi signori e dalle violenze, vengono fortificate le strutture e costruiti i castelli in aree strategicamente importanti. Questo fenomeno porta all'incastellamento, in cui i castelli diventano simbolo di potere e il centro politico e militare. In questo contesto, si sviluppa la figura del cavaliere, spesso figlio cadetto di una famiglia che non ereditava il feudo e sceglieva quindi di diventare cavaliere.

La Chiesa e la Legge del Talione

Questo periodo è caratterizzato da violenze e vendette a danno dei più deboli, ma la chiesa cerca di istituire un ordine religioso basato sul servire il signore e la chiesa e sull'essere giusti verso i più deboli. Adalberone di Laon ipotizza la teoria dei tre ordini, in cui si distinguono gli oratori (il clero), i bellatores (i guerrieri) e i laboratores (i contadini), mentre i giuristi e i mercanti verranno in seguito definiti borghesi.

In conclusione, il feudalesimo è un sistema complesso che regola le relazioni tra le varie classi sociali all'interno della società feudale. La presenza di una fitta rete di rapporti, la nascita della figura del cavaliere e l'istituzione dell'incastellamento sono tutti elementi caratterizzanti di questo sistema, che ha avuto un impatto significativo sulla società europea del Medioevo.