Scarica
Google Play
Il risorgimento e l’unità d’italia
Il medioevo
L'età moderna
L'italia e l'europa nel mondo
Decadenza dell’impero romano
Dall'alto medioevo al basso medioevo
Le antiche civiltà
Il nazionalismo e la prima guerra mondiale
Il mondo dell’ottocento
Dalla guerra fredda alle svolte di fine novecento
La grande guerra e le sue conseguenze
Verso un nuovo secolo
L’età dei totalitarismi
La civiltà greca
La civiltà romana
Mostra tutti gli argomenti
I sistemi di regolazione e gli organi di senso
Processo magmatico e rocce ignee
La terra deformata: faglue, pieghe
Processo sedimentario e rocce sedimentarie
La dinamica delle placche
L’atmosfera
Le acque oceaniche
La genetica
La cellula: l'unità elementare dei viventi
La terra: uno sguardo introduttivo
Apparato circolatorio e sistema linfatico
I vulcani
La nutrizione e l'aparato digerente
Le acque continentali
L'energia
Mostra tutti gli argomenti
Filosofia della storia e teoria del progresso dal positivismo a feuerbach
La ricerca dell'assoluto e il rapporto io-natura nell'idealismo tedesco
Cenni sul pensiero medievale
L'illuminismo:
La rivoluzione scientifica e le sue dimensioni filosofico- antropologiche
Filosofie della coscienza: libertà umana, analitica esistenziale e riflessioni sul tempo in heidegger e bergson
La negazione del sistema e le filosofie della crisi: schopenhauer, kierkegaard, nietzsche
L'indagine sull'essere.
Socrate.
Platone
Aristotele.
I molteplici principi della realtà.
Aspetti filosofici dell'umanesimo e del rinascimento
La società e la cultura in età ellenistica.
La ricerca del principio di tutte le cose.
Mostra tutti gli argomenti
La civiltà greca
Simbolismo europeo e divisionismo italiano
Il post-impressionismo
Il barocco romano
Il primo rinascimento a firenze
L’arte paleocristiana e bizantina
La prima metà dell’ottocento. il romanticismo
Il tardo rinascimento
La prima metà del 400
La scultura
L’impressionismo
La seconda metà del 700. il neoclassicismo
L’art nouveau
La prima metà del 700. il rococò
La civiltà gotica
Mostra tutti gli argomenti
12
Condividi
Salva
Scarica
Iscriviti
Accesso a tutti i documenti
Unisciti a milioni di studenti
Migliora i tuoi voti
Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.
Uno degli elementi caratterizzanti del Medioevo è la nascita delle Signorie in particolare quella dei Medici, i quali fecero fiorire la città di Firenze. Con il loro dominio ci fu una svolta politica, artistica e culturale: La Signoria è una forma di regime assolutistico, quasi sempre ereditario, instauratasi in molte città e stati italiani nel Trecento e nel Quattrocento, dopo la crisi degli ordinamenti comunali. La famiglia dei Medici governò Firenze per circa tre secoli, diventarono una delle famiglie più ricche e potenti d'Italia con l'attività bancaria. Giovanni Bicci infatti fondò il banco dei Medici. La famiglia salì al potere con Cosimo il Vecchio (1434-1464). Divenne rapidamente il dominatore della vita politica di Firenze: fece bandire dai pubblici uffici i suoi nemici e fece salire alle più alte cariche dello Stato gli uomini a lui più fedeli; creò il consiglio dei Cento che fu la più sicura salvaguardia del suo potere. Formalmente, non divenne mai vero signore di Firenze, né mai portò agli statuti costituzionali del comune modificazioni decisive. Attivissimo in ogni campo, promosse, l'agricoltura, incrementò il commercio; diede non solo alla sua casa bancaria, ma alla stessa Firenze una fortuna economica solidissima. Grazie alla sua esperienza in ambito commerciale, riuscì ad espandere il patrimonio di famiglia e a spenderne una buona parte per l'arte e...
Utente iOS
Stefano S, utente iOS
Susanna, utente iOS
la cultura; senza Cosimo, Firenze non sarebbe quella che conosciamo oggi. Fece realizzare a Michelozzo Michelozzi Palazzo Medici e finanziò artisti come Donatello. Fu proprio lui a commissionare al Brunelleschi il completamento della cupola della Cattedrale; fondò la prima biblioteca pubblica della città in San Marco. Promosse il tentativo di dare nuova luce alle civiltà greche e romane attraverso la letteratura, assicurandosi che suo nipote, Lorenzo, avesse un'ottima educazione e formazione in ambito letterario. Cosimo ebbe un inestimabile influenza sulla vita intellettuale del Rinascimento. Lorenzo II Magnifico ebbe presto incarichi politici. Sposò la nobile Clarice Orsini. Alla morte del padre, accettò "la cura della città e dello stato", da quel momento fu il vero signore di Firenze. Modificati in parte gli ordinamenti di Firenze, per acquistare più potere, divenne membro a vita del Consiglio dei Cento. Le relazioni col papa Sisto IV, buone fino alla guerra di Volterra, finirono col guastarsi, a causa di Girolamo Riario, nipote del papa: fu allora che i Pazzi ordirono una congiura e uccisero Giuliano de' M. La violenta reazione dei Fiorentini mentre Sisto IV scomunicò Lorenzo, si tramutò in una guerra, La situazione, fattasi criticissima per Firenze, fu risolta da Lorenzo che costrinse il papa alla pace. In Italia era considerato il capo assoluto dello stato fiorentino. Seguì le orme di suo nonno e divenne uno dei massimi promotori delle arti e della cultura a Firenze. Intorno a lui si formò un circolo di poeti, artisti e filosofi che egli sovveniva e di cui era amico: i tre fratelli Pulci, il Poliziano, Sandro Botticelli. Mai Firenze era apparsa così fervida di operosità di studî e d'arti come al suo tempo. A quanto pare però Lorenzo fu il meno dotato di talento per gli affari di famiglia, dato che la banca collasso durante il suo governo a causa di prestiti mal gestiti. Lorenzo contribuì in primo piano al passaggio dell'umanesimo da latino in volgare, che è il fatto storicamente più notevole del secondo Quattrocento. Morì nella primavera del 1492 per problemi di salute. 1492- data della scoperta dell'America e la fine del Medioevo
il medioevo e la famiglia medici
89
Le Signorie cittadine italiane, gli Stati regionali (Milano, Venezia e Firenze), lo Stato della Chiesa, il regno di Napoli, la politica dell'equilibrio, la prima fase della guerre d'Italia
91
Riassunti sulle signorie (Ducato di Milano, Repubblicadi Venezia e Firenze, Stato della Chiesa, Regno di Napoli e Guerre d'Italia)
92
Le signorie cittadine italiane. Gli stati regionali. Lo Stato della Chiesa. Il regno di Napoli. La politica dell’equilibrio. La prima fase delle guerre d’Italia. Libro: La storia, progettare il futuro
26
Appunti di Storia
16
Le signorie: il Ducato di Milano, la Repubblica di Venezia, la Repubblica di Firenze, lo Stato pontificio, il Regno di Napoli
33
le signorie
Uno degli elementi caratterizzanti del Medioevo è la nascita delle Signorie in particolare quella dei Medici, i quali fecero fiorire la città di Firenze. Con il loro dominio ci fu una svolta politica, artistica e culturale: La Signoria è una forma di regime assolutistico, quasi sempre ereditario, instauratasi in molte città e stati italiani nel Trecento e nel Quattrocento, dopo la crisi degli ordinamenti comunali. La famiglia dei Medici governò Firenze per circa tre secoli, diventarono una delle famiglie più ricche e potenti d'Italia con l'attività bancaria. Giovanni Bicci infatti fondò il banco dei Medici. La famiglia salì al potere con Cosimo il Vecchio (1434-1464). Divenne rapidamente il dominatore della vita politica di Firenze: fece bandire dai pubblici uffici i suoi nemici e fece salire alle più alte cariche dello Stato gli uomini a lui più fedeli; creò il consiglio dei Cento che fu la più sicura salvaguardia del suo potere. Formalmente, non divenne mai vero signore di Firenze, né mai portò agli statuti costituzionali del comune modificazioni decisive. Attivissimo in ogni campo, promosse, l'agricoltura, incrementò il commercio; diede non solo alla sua casa bancaria, ma alla stessa Firenze una fortuna economica solidissima. Grazie alla sua esperienza in ambito commerciale, riuscì ad espandere il patrimonio di famiglia e a spenderne una buona parte per l'arte e...
Uno degli elementi caratterizzanti del Medioevo è la nascita delle Signorie in particolare quella dei Medici, i quali fecero fiorire la città di Firenze. Con il loro dominio ci fu una svolta politica, artistica e culturale: La Signoria è una forma di regime assolutistico, quasi sempre ereditario, instauratasi in molte città e stati italiani nel Trecento e nel Quattrocento, dopo la crisi degli ordinamenti comunali. La famiglia dei Medici governò Firenze per circa tre secoli, diventarono una delle famiglie più ricche e potenti d'Italia con l'attività bancaria. Giovanni Bicci infatti fondò il banco dei Medici. La famiglia salì al potere con Cosimo il Vecchio (1434-1464). Divenne rapidamente il dominatore della vita politica di Firenze: fece bandire dai pubblici uffici i suoi nemici e fece salire alle più alte cariche dello Stato gli uomini a lui più fedeli; creò il consiglio dei Cento che fu la più sicura salvaguardia del suo potere. Formalmente, non divenne mai vero signore di Firenze, né mai portò agli statuti costituzionali del comune modificazioni decisive. Attivissimo in ogni campo, promosse, l'agricoltura, incrementò il commercio; diede non solo alla sua casa bancaria, ma alla stessa Firenze una fortuna economica solidissima. Grazie alla sua esperienza in ambito commerciale, riuscì ad espandere il patrimonio di famiglia e a spenderne una buona parte per l'arte e...
Utente iOS
Stefano S, utente iOS
Susanna, utente iOS
la cultura; senza Cosimo, Firenze non sarebbe quella che conosciamo oggi. Fece realizzare a Michelozzo Michelozzi Palazzo Medici e finanziò artisti come Donatello. Fu proprio lui a commissionare al Brunelleschi il completamento della cupola della Cattedrale; fondò la prima biblioteca pubblica della città in San Marco. Promosse il tentativo di dare nuova luce alle civiltà greche e romane attraverso la letteratura, assicurandosi che suo nipote, Lorenzo, avesse un'ottima educazione e formazione in ambito letterario. Cosimo ebbe un inestimabile influenza sulla vita intellettuale del Rinascimento. Lorenzo II Magnifico ebbe presto incarichi politici. Sposò la nobile Clarice Orsini. Alla morte del padre, accettò "la cura della città e dello stato", da quel momento fu il vero signore di Firenze. Modificati in parte gli ordinamenti di Firenze, per acquistare più potere, divenne membro a vita del Consiglio dei Cento. Le relazioni col papa Sisto IV, buone fino alla guerra di Volterra, finirono col guastarsi, a causa di Girolamo Riario, nipote del papa: fu allora che i Pazzi ordirono una congiura e uccisero Giuliano de' M. La violenta reazione dei Fiorentini mentre Sisto IV scomunicò Lorenzo, si tramutò in una guerra, La situazione, fattasi criticissima per Firenze, fu risolta da Lorenzo che costrinse il papa alla pace. In Italia era considerato il capo assoluto dello stato fiorentino. Seguì le orme di suo nonno e divenne uno dei massimi promotori delle arti e della cultura a Firenze. Intorno a lui si formò un circolo di poeti, artisti e filosofi che egli sovveniva e di cui era amico: i tre fratelli Pulci, il Poliziano, Sandro Botticelli. Mai Firenze era apparsa così fervida di operosità di studî e d'arti come al suo tempo. A quanto pare però Lorenzo fu il meno dotato di talento per gli affari di famiglia, dato che la banca collasso durante il suo governo a causa di prestiti mal gestiti. Lorenzo contribuì in primo piano al passaggio dell'umanesimo da latino in volgare, che è il fatto storicamente più notevole del secondo Quattrocento. Morì nella primavera del 1492 per problemi di salute. 1492- data della scoperta dell'America e la fine del Medioevo