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Impero persiano Società dominata da un ristretto numero di famiglie aristocratiche. I persiani erano sviluppati in un regno unitario dominato da Ciro il grande. I persiani sottomisero l'Anatolia e conquistarono babilonia. Ciro il grande ebbe due figli: Cambise II: che invase l'Egitto. Dario I: porto il regno alla massima espansione e divise il regno in satrapie, province, governati da satrapi che erano chiamati anche "le orecchie del re". I satrapi dovevano essere per forza persone nobili. Dario e suo figlio però non lasciarono la parte orientale dell'impero, quindi affrontarono i greci in due guerre riuscendo a respingere i tentativi di conquista. I sovrani persiani dovevano essere chiamati "gran re" o "re dei re". L'impero persiano è stato il più grande impero di quest'epoca. Era un popolo con molta calma e clemenza verso i sudditi lasciando un po' di autonomia nelle popolazioni dominate. L'impero persiano ebbe la prima rete stradale che collegavano tutto l'impero e si poteva viaggiare tranquillamente. Questo ha favorito il commercio. Avevano un enorme esercito c'era la monarchia assoluta. La loro religione era molto particolare, era una specie di monoteismo chiamato zoroastrismo o mazdeismo che era incentrata sulla lotta di due principi opposti: il bene e il male. Susa e Persepoli: luoghi dei palazzi in cui stava il re ma si spostava molto spesso I...
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Stefano S, utente iOS
Susanna, utente iOS
Fenici I fenici sono un popolo di origine semitica stanziato nella parte settentrionale dell'area siro- palestinese. "Fenici" è un nome di origine greca che significa colore rosso e sta ad indicare la porpora. I fenici erano gli unici a produrla, essa viene ricavata dall'essiccazione dei molluschi precisamente dal murice. C'erano 3 città molto importanti: Biblo, Sidone, Tiro esse diedero inizio al periodo di sviluppo. Lì si produceva molta porpora. I fenici erano una civiltà mercante. Oltre a commerciale erano bravi anche a navigare. I fenici erano molto ricchi per la porpora e potevano usarla solo i re e i sovrani. I fenici erano organizzati in città-stato governati da re coalizzati tra loro, non avevano un esercito e per qualsiasi guerra chiamavano i mercenari. L'economia dei fenici era un'economia di scambio. Vendevano/commerciavano prodotti artigianali tinti con porpora, oggetti d'oro, metalli, vetro, beni alimentari, prodotti di pregio, ma anche schiavi su cui c'è stato poi un pregiudizio da parte dei greci. I fenici quando trovavano un posto dove commerciare molto, fondavano degli empori, che andando avanti diventavano delle vere e proprie colonie fenicie in tutto il mediterraneo. I fenici erano abili navigatori tanto da navigare anche la notte, seguendo la stella fenicia, come tramanda Erodoto dicendo che le navi fenicie grazie al faraone Neco hanno circumnavigato l'africa. I fenici inventarono la scrittura alfabetica, cioè ad ogni fonema corrisponde ad ogni grafema, 22 segni composti solo da consonanti. I greci hanno preso l'alfabeto fenicio e hanno aggiunto le vocali formando l'alfabeto greco. Le iscrizioni fenice sono conservate su pietra o metallo, quelle su papiro sono state perdute. Ogni città aveva la propria divinità protettrice e un proprio pantheon di rifermento. Erano politeisti ma c'erano due divinità principali: dio Baal e la dea Astarte. Porpora e vetro: specialità fenicie
la storia dei di due popoli, persiani e fenici. Caratteristiche principali
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Questa è una breve sintesi delle guerre persiane spero sia d'aiuto a qualcuno💗
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sintesi e mappe sui persiani
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L'impero persiano e le due guerre tra greci e persiani
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appunti sul regno dei Persiani
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Riassunto delle guerre persiane
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Inizio dell’Impero Persiano, organizzazione politica, economia e religione
Impero persiano Società dominata da un ristretto numero di famiglie aristocratiche. I persiani erano sviluppati in un regno unitario dominato da Ciro il grande. I persiani sottomisero l'Anatolia e conquistarono babilonia. Ciro il grande ebbe due figli: Cambise II: che invase l'Egitto. Dario I: porto il regno alla massima espansione e divise il regno in satrapie, province, governati da satrapi che erano chiamati anche "le orecchie del re". I satrapi dovevano essere per forza persone nobili. Dario e suo figlio però non lasciarono la parte orientale dell'impero, quindi affrontarono i greci in due guerre riuscendo a respingere i tentativi di conquista. I sovrani persiani dovevano essere chiamati "gran re" o "re dei re". L'impero persiano è stato il più grande impero di quest'epoca. Era un popolo con molta calma e clemenza verso i sudditi lasciando un po' di autonomia nelle popolazioni dominate. L'impero persiano ebbe la prima rete stradale che collegavano tutto l'impero e si poteva viaggiare tranquillamente. Questo ha favorito il commercio. Avevano un enorme esercito c'era la monarchia assoluta. La loro religione era molto particolare, era una specie di monoteismo chiamato zoroastrismo o mazdeismo che era incentrata sulla lotta di due principi opposti: il bene e il male. Susa e Persepoli: luoghi dei palazzi in cui stava il re ma si spostava molto spesso I...
Impero persiano Società dominata da un ristretto numero di famiglie aristocratiche. I persiani erano sviluppati in un regno unitario dominato da Ciro il grande. I persiani sottomisero l'Anatolia e conquistarono babilonia. Ciro il grande ebbe due figli: Cambise II: che invase l'Egitto. Dario I: porto il regno alla massima espansione e divise il regno in satrapie, province, governati da satrapi che erano chiamati anche "le orecchie del re". I satrapi dovevano essere per forza persone nobili. Dario e suo figlio però non lasciarono la parte orientale dell'impero, quindi affrontarono i greci in due guerre riuscendo a respingere i tentativi di conquista. I sovrani persiani dovevano essere chiamati "gran re" o "re dei re". L'impero persiano è stato il più grande impero di quest'epoca. Era un popolo con molta calma e clemenza verso i sudditi lasciando un po' di autonomia nelle popolazioni dominate. L'impero persiano ebbe la prima rete stradale che collegavano tutto l'impero e si poteva viaggiare tranquillamente. Questo ha favorito il commercio. Avevano un enorme esercito c'era la monarchia assoluta. La loro religione era molto particolare, era una specie di monoteismo chiamato zoroastrismo o mazdeismo che era incentrata sulla lotta di due principi opposti: il bene e il male. Susa e Persepoli: luoghi dei palazzi in cui stava il re ma si spostava molto spesso I...
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Fenici I fenici sono un popolo di origine semitica stanziato nella parte settentrionale dell'area siro- palestinese. "Fenici" è un nome di origine greca che significa colore rosso e sta ad indicare la porpora. I fenici erano gli unici a produrla, essa viene ricavata dall'essiccazione dei molluschi precisamente dal murice. C'erano 3 città molto importanti: Biblo, Sidone, Tiro esse diedero inizio al periodo di sviluppo. Lì si produceva molta porpora. I fenici erano una civiltà mercante. Oltre a commerciale erano bravi anche a navigare. I fenici erano molto ricchi per la porpora e potevano usarla solo i re e i sovrani. I fenici erano organizzati in città-stato governati da re coalizzati tra loro, non avevano un esercito e per qualsiasi guerra chiamavano i mercenari. L'economia dei fenici era un'economia di scambio. Vendevano/commerciavano prodotti artigianali tinti con porpora, oggetti d'oro, metalli, vetro, beni alimentari, prodotti di pregio, ma anche schiavi su cui c'è stato poi un pregiudizio da parte dei greci. I fenici quando trovavano un posto dove commerciare molto, fondavano degli empori, che andando avanti diventavano delle vere e proprie colonie fenicie in tutto il mediterraneo. I fenici erano abili navigatori tanto da navigare anche la notte, seguendo la stella fenicia, come tramanda Erodoto dicendo che le navi fenicie grazie al faraone Neco hanno circumnavigato l'africa. I fenici inventarono la scrittura alfabetica, cioè ad ogni fonema corrisponde ad ogni grafema, 22 segni composti solo da consonanti. I greci hanno preso l'alfabeto fenicio e hanno aggiunto le vocali formando l'alfabeto greco. Le iscrizioni fenice sono conservate su pietra o metallo, quelle su papiro sono state perdute. Ogni città aveva la propria divinità protettrice e un proprio pantheon di rifermento. Erano politeisti ma c'erano due divinità principali: dio Baal e la dea Astarte. Porpora e vetro: specialità fenicie