La seconda guerra mondiale si è distinta dalla prima per diversi motivi. In primo luogo, il numero di vittime della seconda guerra mondiale è molto più elevato rispetto alla prima. Mentre nella prima guerra mondiale ci furono 8 milioni di vittime militari, nella seconda guerra mondiale si arriva a 50 milioni di vittime, considerando anche la Shoah e tutti i crimini nazisti. Nel 1945, c'erano circa 20 milioni di europei sradicati dalla propria terra.
Vittime civili e violenza
Un altro punto distintivo è rappresentato dalla violenza sui civili. Mentre la prima guerra mondiale si era svolta principalmente nelle trincee e le vittime erano principalmente soldati, nella seconda guerra mondiale non si faceva più distinzione tra obiettivi civili e obiettivi militari, e i civili venivano utilizzati come bersaglio.
Shoah e Guerra di annientamento
La Shoah è stata un'atrocità incommensurabile, unita alla guerra di annientamento nazista a est. Ci sono stati anche molti bombardamenti a tappeto delle città con l'obiettivo di terrorizzare le popolazioni, attribuendo ai civili un ruolo di "arma" per indebolire la resistenza della nazione nemica. Importanti sono stati i bombardamenti a Coventry, Dresda (Germania), e le tragiche bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
Aumento degli stupri di guerra
Dopo la seconda guerra mondiale, aumentarono gli stupri di guerra. Nell'immediato dopoguerra, gli stupri contro le donne non furono considerati crimini di guerra a causa della cultura maschilista dell'epoca. Sia nel processo di Norimberga che in quello di Tokyo non vennero considerati. Tuttavia, solo nel 1998 la Corte penale internazionale ha riconosciuto gli stupri di guerra come crimine contro l'umanità.
Emigrazione forzata e pulizia etnica
La guerra causò anche migrazioni forzate e deportazioni, con episodi di vera e propria pulizia etnica. Ad esempio, più di 12 milioni di tedeschi furono costretti ad abbandonare i territori in cui Hitler si era espanso, a causa di un accordo tra Churchill e Stalin. Questi spostamenti causarono un'enorme omogeneità etnica nei paesi coinvolti.
Foibe e rivalità storiche
Un episodio terrificante legato alle conseguenze della seconda guerra mondiale è rappresentato dall'eccidio delle foibe, durante il quale italiani furono sterminati dai partigiani jugoslavi. Questi eventi furono causati da rivalità storiche e nazionalistiche presenti tra Croati, Slavi e Italiani, nonché dalla politica di snazionalizzazione e italianizzazione forzata condotta dal fascismo nei confronti degli Slavi.
In generale, le conseguenze della seconda guerra mondiale sono state devastanti, con migliaia di morti, violenza diffusa e migrazioni forzate che hanno cambiato profondamente il tessuto sociale ed etnico di molte nazioni. Allo stesso tempo, hanno portato alla luce crimini di guerra e accelerato il processo di riconoscimento e condanna di tali crimini a livello internazionale.
