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GU EG121 Lo NACQUERO INTORNO A VANTAGGI 1-RACCOLTI FINO A TARDA ESTATE, POICHE ALL'APERTURA DEWE SPONDE IL TERRENO GRA BICOPERTO DA UNO STRATO DI LIMO 3000 A.C. -D FONDATA SULLA PRESENZA DEL FIUME NIL UE POPOLAZIONI CHE ABITAUANO IN QUESTI TERRITORI, EBANO BRAVE A GESTIRE US ACQUE. -PER ORGANIZZARSI BENE CON LA DISTRIBUZIONE DEL'ACQUA L PRIME COMUNITÀ Si DIVISERO IN 1 DUE PREVACE: & UNDIPENDENZA, 2- LA RICCHEZZA TERRENO +FECTICE VERSO IL 3100 A.C OGNI SI ما AUTO EGITTO BASSO EGITTO 1 RE L'UNIFICAZIONE FA NASCERE UNA WUNGA STORIA. UNIFICARONO DEL PAESE • FAVORITA DALL' AGRICOLTURA EGITTO + GRANDE ORGANIZZAZIONE ANTICO REGN ↓ 2600 2150 > FASE DI PACE E PROSDE BITA NUOVE COSTRU 21PNI QUAL A.C DIGHE PIRAMIDI ETC. QUESTA FASE TERMINA а его всем INTERNI ACAUSA L'ANTICO EGITTO d E SUDDIVISO IN: MEDIO REGNO 2050-150 AC. FIORISCONO Gui SCAMBI COMERCIAL CON IL MEDITERRA NEO E UI FURONO BONIFICHE QUESTA FASE TERMINA CON L'INVASIONE DI GENTI ASIATICHE NUOVO воло 1540-10RO AC QUESTA E L'ETA DEL MASSIMO SPLENDORE, e a FU ANCHE UN ESPANSIONE. I COMMERC, FIORIVANO MA NON MANCAVANO PROBLEMI. CIFU UNA BATTAGUA CHE Ponto L'EGGITO IN UNA FASE DI DECUNO, Il faraone e la teocrazia egizia Come abbiamo visto, sono i faraoni i grandi protagonisti della storia egizia. Un forte centralismo era il carattere dominante dell'organizzazione sociale e politica di questo popolo. Il faraone era la massima autorità, il capo assoluto, il rappresentante dell'unità politica e religiosa del paese, in quanto "re dell'Alto e del Basso Egitto". Egli era considerato una divinità incarnata, un re-dio, perciò oggetto di culto e di venerazione (quella egizia era dunque una teocrazia). Il faraone era Horus, figlio di Iside e Osiride (la coppia divina fondamentale dell'universo religioso degli egizi). In...
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Stefano S, utente iOS
Susanna, utente iOS
quanto dio, era inav- vicinabile dal popolo: lo stesso termine "faraone", che significa "la grande casa”, indicava il suo palazzo, perché nessuno avrebbe osato nominarlo direttamente. TERRE DI PROPRIETÀ D FARAONG d VENIVA DATA IN CONCES SIONE NON IN PROPRIETA PALAZZO REACE Lo CUORE ECONOMICO ¿ солтгоно акаде e gestio we. to CASSE DELLO STATO -D contbeeste dai TRIBUTI Una società a piramide Il faraone occupava il vertice della rigidissima sca- la gerarchica che caratterizzava la società egizia; all'estremo opposto stavano i contadini, gli operai, gli artigiani, i soldati e i mercanti. I contadini, vincolati alla terra che lavoravano, potevano possedere un piccolo orto, una casa, qualche ani- male, ma nel complesso conducevano una vita piuttosto dura; nei periodi in cui i lavori nei campi erano sospesi essi venivano reclutati come operai nella costru- zione dei grandi monumenti. Solo gli schiavi (l'Egitto praticò la schiavitù, ma in forma limitata ai soli prigionieri di guerra) occupavano una posizione sociale inferiore a quella dei contadini. La piramide sociale faraone nobili e sacerdoti scribi e funzionari militari mercanti e artigiani contadini e operai schiavi Funzionari e scribi Figure intermedie nella scala sociale erano gli apparte- nenti alla burocrazia del regno, i funzionari addetti all'amministrazione della giustizia, alla riscossione dei tributi, al controllo delle varie province, alla pia- nificazione dei lavori pubblici e all'esercito. Tra questi, una posizione eminente occupava lo scriba: a lui, specialista della scrittura detta geroglifica, erano af- fidati il controllo e il conteggio dei tributi che i sudditi dovevano versare, nonché la redazione dei documenti diplomatici. Mentre negli affari interni si utilizzavano prevalentemente, come supporto per la scrittura, i fogli di papiro (ricavati dall'o- monima pianta, di cui l'Egitto era ricco), negli scambi commerciali o diplomatici con l'estero ci si serviva di tavolette d'argilla, più resistenti. Tecnica e scienza È comprensibile che una civiltà come quella egizia abbia sviluppato una cultura tecnico-scientifica strettamente connessa alla soluzio- ne di problemi di ordine pratico: così, per esempio, le conoscenze geometriche e aritmetiche, che verranno poi ampiamente utilizzate dai greci, servivano per risolvere i problemi architettonici posti dalla costruzione dei grandi edifici o delle opere idrauliche, nonché per le tecniche di agrimensura (il calcolo delle superfici coltivate); e furono probabilmente le pratiche di imbalsamazione a stimolare la profonda conoscenza dell'anatomia umana sviluppatasi nell'antico Egitto. Gli egizi raggiunsero importanti risultati anche nella chimica, nella chirurgia (effettuavano persino trapanazioni del cranio) e nell'astronomia, che li portò a conoscere le fasi lunari, le eclissi, il moto dei pianeti. E si deve a loro il più antico calendario conosciuto.
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Civiltà egiziana, egizi
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Appunti creati al computer 💻 Buono studio 📖!
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Le classi sociali, la nascita della scrittura geroglifica, il ruolo delle donne nell’Antico Egitto, l’importanza del Nilo, la Religione egizia e le credenze sulla vita ultraterrena
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Presentazione sulla Società egiziana - Storia
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Riassunto della civiltà egizia
GU EG121 Lo NACQUERO INTORNO A VANTAGGI 1-RACCOLTI FINO A TARDA ESTATE, POICHE ALL'APERTURA DEWE SPONDE IL TERRENO GRA BICOPERTO DA UNO STRATO DI LIMO 3000 A.C. -D FONDATA SULLA PRESENZA DEL FIUME NIL UE POPOLAZIONI CHE ABITAUANO IN QUESTI TERRITORI, EBANO BRAVE A GESTIRE US ACQUE. -PER ORGANIZZARSI BENE CON LA DISTRIBUZIONE DEL'ACQUA L PRIME COMUNITÀ Si DIVISERO IN 1 DUE PREVACE: & UNDIPENDENZA, 2- LA RICCHEZZA TERRENO +FECTICE VERSO IL 3100 A.C OGNI SI ما AUTO EGITTO BASSO EGITTO 1 RE L'UNIFICAZIONE FA NASCERE UNA WUNGA STORIA. UNIFICARONO DEL PAESE • FAVORITA DALL' AGRICOLTURA EGITTO + GRANDE ORGANIZZAZIONE ANTICO REGN ↓ 2600 2150 > FASE DI PACE E PROSDE BITA NUOVE COSTRU 21PNI QUAL A.C DIGHE PIRAMIDI ETC. QUESTA FASE TERMINA а его всем INTERNI ACAUSA L'ANTICO EGITTO d E SUDDIVISO IN: MEDIO REGNO 2050-150 AC. FIORISCONO Gui SCAMBI COMERCIAL CON IL MEDITERRA NEO E UI FURONO BONIFICHE QUESTA FASE TERMINA CON L'INVASIONE DI GENTI ASIATICHE NUOVO воло 1540-10RO AC QUESTA E L'ETA DEL MASSIMO SPLENDORE, e a FU ANCHE UN ESPANSIONE. I COMMERC, FIORIVANO MA NON MANCAVANO PROBLEMI. CIFU UNA BATTAGUA CHE Ponto L'EGGITO IN UNA FASE DI DECUNO, Il faraone e la teocrazia egizia Come abbiamo visto, sono i faraoni i grandi protagonisti della storia egizia. Un forte centralismo era il carattere dominante dell'organizzazione sociale e politica di questo popolo. Il faraone era la massima autorità, il capo assoluto, il rappresentante dell'unità politica e religiosa del paese, in quanto "re dell'Alto e del Basso Egitto". Egli era considerato una divinità incarnata, un re-dio, perciò oggetto di culto e di venerazione (quella egizia era dunque una teocrazia). Il faraone era Horus, figlio di Iside e Osiride (la coppia divina fondamentale dell'universo religioso degli egizi). In...
GU EG121 Lo NACQUERO INTORNO A VANTAGGI 1-RACCOLTI FINO A TARDA ESTATE, POICHE ALL'APERTURA DEWE SPONDE IL TERRENO GRA BICOPERTO DA UNO STRATO DI LIMO 3000 A.C. -D FONDATA SULLA PRESENZA DEL FIUME NIL UE POPOLAZIONI CHE ABITAUANO IN QUESTI TERRITORI, EBANO BRAVE A GESTIRE US ACQUE. -PER ORGANIZZARSI BENE CON LA DISTRIBUZIONE DEL'ACQUA L PRIME COMUNITÀ Si DIVISERO IN 1 DUE PREVACE: & UNDIPENDENZA, 2- LA RICCHEZZA TERRENO +FECTICE VERSO IL 3100 A.C OGNI SI ما AUTO EGITTO BASSO EGITTO 1 RE L'UNIFICAZIONE FA NASCERE UNA WUNGA STORIA. UNIFICARONO DEL PAESE • FAVORITA DALL' AGRICOLTURA EGITTO + GRANDE ORGANIZZAZIONE ANTICO REGN ↓ 2600 2150 > FASE DI PACE E PROSDE BITA NUOVE COSTRU 21PNI QUAL A.C DIGHE PIRAMIDI ETC. QUESTA FASE TERMINA а его всем INTERNI ACAUSA L'ANTICO EGITTO d E SUDDIVISO IN: MEDIO REGNO 2050-150 AC. FIORISCONO Gui SCAMBI COMERCIAL CON IL MEDITERRA NEO E UI FURONO BONIFICHE QUESTA FASE TERMINA CON L'INVASIONE DI GENTI ASIATICHE NUOVO воло 1540-10RO AC QUESTA E L'ETA DEL MASSIMO SPLENDORE, e a FU ANCHE UN ESPANSIONE. I COMMERC, FIORIVANO MA NON MANCAVANO PROBLEMI. CIFU UNA BATTAGUA CHE Ponto L'EGGITO IN UNA FASE DI DECUNO, Il faraone e la teocrazia egizia Come abbiamo visto, sono i faraoni i grandi protagonisti della storia egizia. Un forte centralismo era il carattere dominante dell'organizzazione sociale e politica di questo popolo. Il faraone era la massima autorità, il capo assoluto, il rappresentante dell'unità politica e religiosa del paese, in quanto "re dell'Alto e del Basso Egitto". Egli era considerato una divinità incarnata, un re-dio, perciò oggetto di culto e di venerazione (quella egizia era dunque una teocrazia). Il faraone era Horus, figlio di Iside e Osiride (la coppia divina fondamentale dell'universo religioso degli egizi). In...
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quanto dio, era inav- vicinabile dal popolo: lo stesso termine "faraone", che significa "la grande casa”, indicava il suo palazzo, perché nessuno avrebbe osato nominarlo direttamente. TERRE DI PROPRIETÀ D FARAONG d VENIVA DATA IN CONCES SIONE NON IN PROPRIETA PALAZZO REACE Lo CUORE ECONOMICO ¿ солтгоно акаде e gestio we. to CASSE DELLO STATO -D contbeeste dai TRIBUTI Una società a piramide Il faraone occupava il vertice della rigidissima sca- la gerarchica che caratterizzava la società egizia; all'estremo opposto stavano i contadini, gli operai, gli artigiani, i soldati e i mercanti. I contadini, vincolati alla terra che lavoravano, potevano possedere un piccolo orto, una casa, qualche ani- male, ma nel complesso conducevano una vita piuttosto dura; nei periodi in cui i lavori nei campi erano sospesi essi venivano reclutati come operai nella costru- zione dei grandi monumenti. Solo gli schiavi (l'Egitto praticò la schiavitù, ma in forma limitata ai soli prigionieri di guerra) occupavano una posizione sociale inferiore a quella dei contadini. La piramide sociale faraone nobili e sacerdoti scribi e funzionari militari mercanti e artigiani contadini e operai schiavi Funzionari e scribi Figure intermedie nella scala sociale erano gli apparte- nenti alla burocrazia del regno, i funzionari addetti all'amministrazione della giustizia, alla riscossione dei tributi, al controllo delle varie province, alla pia- nificazione dei lavori pubblici e all'esercito. Tra questi, una posizione eminente occupava lo scriba: a lui, specialista della scrittura detta geroglifica, erano af- fidati il controllo e il conteggio dei tributi che i sudditi dovevano versare, nonché la redazione dei documenti diplomatici. Mentre negli affari interni si utilizzavano prevalentemente, come supporto per la scrittura, i fogli di papiro (ricavati dall'o- monima pianta, di cui l'Egitto era ricco), negli scambi commerciali o diplomatici con l'estero ci si serviva di tavolette d'argilla, più resistenti. Tecnica e scienza È comprensibile che una civiltà come quella egizia abbia sviluppato una cultura tecnico-scientifica strettamente connessa alla soluzio- ne di problemi di ordine pratico: così, per esempio, le conoscenze geometriche e aritmetiche, che verranno poi ampiamente utilizzate dai greci, servivano per risolvere i problemi architettonici posti dalla costruzione dei grandi edifici o delle opere idrauliche, nonché per le tecniche di agrimensura (il calcolo delle superfici coltivate); e furono probabilmente le pratiche di imbalsamazione a stimolare la profonda conoscenza dell'anatomia umana sviluppatasi nell'antico Egitto. Gli egizi raggiunsero importanti risultati anche nella chimica, nella chirurgia (effettuavano persino trapanazioni del cranio) e nell'astronomia, che li portò a conoscere le fasi lunari, le eclissi, il moto dei pianeti. E si deve a loro il più antico calendario conosciuto.