Materie

Materie

Azienda

GLI ARABI E L'ISLAM

73

Condividi

Salva

Scarica


GLI ARABI E L'ISLAM (622)
Gli arabi vivevano in famiglie patriarcali ed erano raggruppati in clan, e vari clan formavano una tribù basata su

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

GLI ARABI E L'ISLAM (622) Gli arabi vivevano in famiglie patriarcali ed erano raggruppati in clan, e vari clan formavano una tribù basata sulla discendenza da un antenato comune. La vita religiosa degli arabi in quell'epoca era basata sul politeismo. Il santuario più noto si trova nella grande città commerciale della Mecca, che ospitava una misteriosa pietra nera che riuniva gli idoli di varie religioni. Maometto era un mercante della Mecca e grazie ai suoi viaggi entrò a conoscenza di diverse religioni, fu colpito soprattutto dal monoteismo; verso il 612 inizia a diffondere i principi di una nuova fede che, secondo quanto rilevò, gli erano stati dettati in una serie di visioni notturne dall'arcangelo Gabriele. L'arcangelo ordinò a Maometto di recitare la verità della fede e queste recitazioni detti sure furono poi raccolti nel Corano (sottomissione a Dio). Maometto si considerò profeta dell'unico Dio, venuto a completare la rivelazione divina già annunciata da Abramo, Mosè e Gesù Quando nel 610 Maometto iniziò a predicare questa nuova religione monoteista (l'islam ), la predicazione provocò l'ostilità dei mercanti meccani, in particolare ai mercanti irritava la dura critica di Maometto al culto degli idoli essendo questo la base per il loro potere e per i loro traffici, per cui il profeta nel 622 (inizio dell'era musulmana)...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è stata inserita in un articolo di Apple ed è costantemente in cima alle classifiche degli app store nella categoria istruzione in Germania, Italia, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Unisciti a Knowunity oggi stesso e aiuta milioni di studenti in tutto il mondo.

Ranked #1 Education App

Scarica

Google Play

Scarica

App Store

Non siete ancora sicuri? Guarda cosa dicono gli altri studenti...

Utente iOS

Adoro questa applicazione [...] consiglio Knowunity a tutti!!! Sono passato da un 5 a una 8 con questa app

Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

Didascalia alternativa:

si trasferì a Medina (egira, migrazione). Maometto convertiti all'islam i capi di molte tribù, tornò da trionfatore alla Mecca, dove proibì i culti pagani. La predicazione di Maometto che presto raccolse attorno a sè molti fedeli diede unità religiosa e politica alle tribù arabe fino ad allora divise e in conflitto tra loro Ogni credente è in contatto diretto, personale con l'infinita potenza di Allah, in un rapporto di assoluta dedizione e sottomissione, detto islam. Il fedele è colui che si sottomette senza riserve alla volontà divina; essere muslim (sottomesso a Dio) però non comporta un atteggiamento fatalista e rinunciatorio, al contrario significa impegnarsi con tutte le forze per aderire totalmente alla volontà divina, affinchè la vera religione possa affermarsi ovunque per la gloria di Dio. I cosiddetti cinque pilastri dell'islam affermano che i fedeli sono tenuti a: professare la fede riconoscendo Allah come unico Dio e Maometto come suo profeta pregare 5 volte al giorno rivolti verso la Mecca digiunare durante il mese del Ramadan versare l'elemosina ai poveri fare almeno una volta nella vita il pellegrinaggio alla Mecca Dopo la morte di Maometto, la guida della comunità araba passò a una nuova figura: il califfo, erano guide della comunità dei credenti. Il califfo Othman ordinò la trascrizione del Corano, la parola di Allah. (scoppiò tra l'altro un conflitto tra sunniti, che oltre al corano riconoscevano valore anche nella sunna, gli insegnamenti di maometto e gli sciiti che non riconoscevano la sunna) Con i primi 4 califfi (Abu Bakr, Omar, Othman e Alì -eletti dalla umma, comunità dei fedeli-) vi fu un'espansione dei territori confinanti la penisola arabica. A est gli arabi conquistarono l'impero persiano mentre ai bizantini sottrassero Siria. Egitto e parte del Nord Africa. Alì viene assassinato e inizia una lotta per la successione, emerge così il contrasto tra sciiti e sunniti e si afferma la dinastia sunnita degli omayyadi, originaria di la Mecca che estese i domini islamici fino alla penisola iberica; gli omayyadi resero la carica di califfo ereditaria dando all'impero una grande stabilità politica; organizzarono l'impero (con capitale Damasco e lingua ufficiale arabo) grazie alle figure del: Visir (consigliere del califfo), Emiri (gobernatori locali), Cadì con compiti giudiziari, Responsabile del diwan (patrimonio) Nel 750 prese il potere la dinastia degli abbasidi di origine persiana, in seguito alla rivolta sciita guidata da Abu l'Abbsas. Gli abbasidi divisero l'impero in province chiamate emirati, alcuni di questi si resero indipendenti ed ebbe in questi modo fine l'unità politica del mondo islamico che però mantenne una forte identità culturale unitaria alla fede nell'islam e alla comune lingua araba Durante il regno abbaside, gli arabi conquistano la sicilia con capitale Palermo, grazie ai Saraceni: soldati e pirati di religione musulmana e di origine spagnola e araba; la conquista si basava sulla tolleranza religiosa, una prosperità economica, un impulso al settore agricolo con l'introduzione di nuove colture, vennero inoltre introdotte nell'isola poesia, arti e scienze orientali. Gli arabi sono i mediatori culturali, favoriscono la circolazione e la sopravvivenza della tradizione classica ma sono anche scienziati e inventori. Nell'astronomia spiccano grazie all'impiego della trigonometria; i medici operano gli ospedali, luoghi di cura di ricerca. Inventano inoltre il sistema di numerazione posizionale, il calcolo algebrico e hanno sviluppato della chimica

GLI ARABI E L'ISLAM

73

Condividi

Salva

Storia

 

3ªl

Sintesi

GLI ARABI E L'ISLAM (622)
Gli arabi vivevano in famiglie patriarcali ed erano raggruppati in clan, e vari clan formavano una tribù basata su

Sintesi della storia degli arabi fino alla loro dominazione in sicilia, il profeta maometto e la religione islamica

Contenuti simili

Know La civiltà araba: Maometto e l’Islam thumbnail

2072

La civiltà araba: Maometto e l’Islam

Il mondo arabo-islamico, Maometto, le dinastie di califfi

Know L'Islam thumbnail

0

L'Islam

Riassunto sulla storia della nascita dell'Islam come religione e corrente politica.

Know  La nascita e la diffusione dell’Islam thumbnail

92

La nascita e la diffusione dell’Islam

La nascita e la diffusione dell’Islam

Know Islam thumbnail

670

Islam

Islam

Know Impero islamico thumbnail

12

Impero islamico

La religione islamica, la Mecca, Maometto, i califfati (Omayyadi e Abbasidi), le invenzioni e il commercio. Libro di rifermento: Periplus 2.

Know Gli arabi e la civiltà islamica  thumbnail

5

Gli arabi e la civiltà islamica

Questa presentazione spiega in modo dettagliato gli arabi e la civiltà islamica. (Copyright appartenente a Mondadori education)

GLI ARABI E L'ISLAM (622) Gli arabi vivevano in famiglie patriarcali ed erano raggruppati in clan, e vari clan formavano una tribù basata sulla discendenza da un antenato comune. La vita religiosa degli arabi in quell'epoca era basata sul politeismo. Il santuario più noto si trova nella grande città commerciale della Mecca, che ospitava una misteriosa pietra nera che riuniva gli idoli di varie religioni. Maometto era un mercante della Mecca e grazie ai suoi viaggi entrò a conoscenza di diverse religioni, fu colpito soprattutto dal monoteismo; verso il 612 inizia a diffondere i principi di una nuova fede che, secondo quanto rilevò, gli erano stati dettati in una serie di visioni notturne dall'arcangelo Gabriele. L'arcangelo ordinò a Maometto di recitare la verità della fede e queste recitazioni detti sure furono poi raccolti nel Corano (sottomissione a Dio). Maometto si considerò profeta dell'unico Dio, venuto a completare la rivelazione divina già annunciata da Abramo, Mosè e Gesù Quando nel 610 Maometto iniziò a predicare questa nuova religione monoteista (l'islam ), la predicazione provocò l'ostilità dei mercanti meccani, in particolare ai mercanti irritava la dura critica di Maometto al culto degli idoli essendo questo la base per il loro potere e per i loro traffici, per cui il profeta nel 622 (inizio dell'era musulmana)...

GLI ARABI E L'ISLAM (622) Gli arabi vivevano in famiglie patriarcali ed erano raggruppati in clan, e vari clan formavano una tribù basata sulla discendenza da un antenato comune. La vita religiosa degli arabi in quell'epoca era basata sul politeismo. Il santuario più noto si trova nella grande città commerciale della Mecca, che ospitava una misteriosa pietra nera che riuniva gli idoli di varie religioni. Maometto era un mercante della Mecca e grazie ai suoi viaggi entrò a conoscenza di diverse religioni, fu colpito soprattutto dal monoteismo; verso il 612 inizia a diffondere i principi di una nuova fede che, secondo quanto rilevò, gli erano stati dettati in una serie di visioni notturne dall'arcangelo Gabriele. L'arcangelo ordinò a Maometto di recitare la verità della fede e queste recitazioni detti sure furono poi raccolti nel Corano (sottomissione a Dio). Maometto si considerò profeta dell'unico Dio, venuto a completare la rivelazione divina già annunciata da Abramo, Mosè e Gesù Quando nel 610 Maometto iniziò a predicare questa nuova religione monoteista (l'islam ), la predicazione provocò l'ostilità dei mercanti meccani, in particolare ai mercanti irritava la dura critica di Maometto al culto degli idoli essendo questo la base per il loro potere e per i loro traffici, per cui il profeta nel 622 (inizio dell'era musulmana)...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è stata inserita in un articolo di Apple ed è costantemente in cima alle classifiche degli app store nella categoria istruzione in Germania, Italia, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Unisciti a Knowunity oggi stesso e aiuta milioni di studenti in tutto il mondo.

Ranked #1 Education App

Scarica

Google Play

Scarica

App Store

Non siete ancora sicuri? Guarda cosa dicono gli altri studenti...

Utente iOS

Adoro questa applicazione [...] consiglio Knowunity a tutti!!! Sono passato da un 5 a una 8 con questa app

Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

Didascalia alternativa:

si trasferì a Medina (egira, migrazione). Maometto convertiti all'islam i capi di molte tribù, tornò da trionfatore alla Mecca, dove proibì i culti pagani. La predicazione di Maometto che presto raccolse attorno a sè molti fedeli diede unità religiosa e politica alle tribù arabe fino ad allora divise e in conflitto tra loro Ogni credente è in contatto diretto, personale con l'infinita potenza di Allah, in un rapporto di assoluta dedizione e sottomissione, detto islam. Il fedele è colui che si sottomette senza riserve alla volontà divina; essere muslim (sottomesso a Dio) però non comporta un atteggiamento fatalista e rinunciatorio, al contrario significa impegnarsi con tutte le forze per aderire totalmente alla volontà divina, affinchè la vera religione possa affermarsi ovunque per la gloria di Dio. I cosiddetti cinque pilastri dell'islam affermano che i fedeli sono tenuti a: professare la fede riconoscendo Allah come unico Dio e Maometto come suo profeta pregare 5 volte al giorno rivolti verso la Mecca digiunare durante il mese del Ramadan versare l'elemosina ai poveri fare almeno una volta nella vita il pellegrinaggio alla Mecca Dopo la morte di Maometto, la guida della comunità araba passò a una nuova figura: il califfo, erano guide della comunità dei credenti. Il califfo Othman ordinò la trascrizione del Corano, la parola di Allah. (scoppiò tra l'altro un conflitto tra sunniti, che oltre al corano riconoscevano valore anche nella sunna, gli insegnamenti di maometto e gli sciiti che non riconoscevano la sunna) Con i primi 4 califfi (Abu Bakr, Omar, Othman e Alì -eletti dalla umma, comunità dei fedeli-) vi fu un'espansione dei territori confinanti la penisola arabica. A est gli arabi conquistarono l'impero persiano mentre ai bizantini sottrassero Siria. Egitto e parte del Nord Africa. Alì viene assassinato e inizia una lotta per la successione, emerge così il contrasto tra sciiti e sunniti e si afferma la dinastia sunnita degli omayyadi, originaria di la Mecca che estese i domini islamici fino alla penisola iberica; gli omayyadi resero la carica di califfo ereditaria dando all'impero una grande stabilità politica; organizzarono l'impero (con capitale Damasco e lingua ufficiale arabo) grazie alle figure del: Visir (consigliere del califfo), Emiri (gobernatori locali), Cadì con compiti giudiziari, Responsabile del diwan (patrimonio) Nel 750 prese il potere la dinastia degli abbasidi di origine persiana, in seguito alla rivolta sciita guidata da Abu l'Abbsas. Gli abbasidi divisero l'impero in province chiamate emirati, alcuni di questi si resero indipendenti ed ebbe in questi modo fine l'unità politica del mondo islamico che però mantenne una forte identità culturale unitaria alla fede nell'islam e alla comune lingua araba Durante il regno abbaside, gli arabi conquistano la sicilia con capitale Palermo, grazie ai Saraceni: soldati e pirati di religione musulmana e di origine spagnola e araba; la conquista si basava sulla tolleranza religiosa, una prosperità economica, un impulso al settore agricolo con l'introduzione di nuove colture, vennero inoltre introdotte nell'isola poesia, arti e scienze orientali. Gli arabi sono i mediatori culturali, favoriscono la circolazione e la sopravvivenza della tradizione classica ma sono anche scienziati e inventori. Nell'astronomia spiccano grazie all'impiego della trigonometria; i medici operano gli ospedali, luoghi di cura di ricerca. Inventano inoltre il sistema di numerazione posizionale, il calcolo algebrico e hanno sviluppato della chimica