L'epoca tardoantica, che va dal 235 al 476 d.C., è caratterizzata dalla fase della caduta dell'Impero romano d'Occidente. Questo periodo fu molto difficile e instabile, con un senso di insicurezza diffuso. Durante il regno di Marco Aurelio, l'Impero romano era talmente vasto che le popolazioni sui confini cominciarono a premere sempre di più. Ciò portò a un'instabilità profonda, che si manifestò durante i regni di Diocleziano, Costantino e Teodosio, culminando in una crisi istituzionale.
Contesto Storico: Periodo di Crisi e Instabilità
Roma nel I e II sec. d.C. era governata dalla Tetrarchia, un governo composto dai quattro imperatori. Nei primi anni del III sec. d.C., si succedettero sovrani appartenenti alla famiglia dei Severi. Dopo la morte dell'ultimo di questi (235 d.C), si assistette ad una successione frenetica e violenta di imperatori. Diocleziano comprese la necessità di mantenere un'ordinata successione al trono per salvaguardare i confini dello Stato, ma nonostante i suoi sforzi, l'instabilità continuò.
Diffusione del Cristianesimo e Separazione dell'Impero
Durante questo periodo si diffuse in Occidente il cristianesimo, che divenne l'unica religione dell'Impero. Dopo lotte tra generali, Costantino emerse come l'unico imperatore e trasferì la capitale a Bisanzio (Instanbul), che in seguito prese il nome di Costantinopoli. Nel 395, l'Impero romano si separò in Occidente e Oriente, e nel 476 l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augusto, fu deposto, mentre l'Impero romano sopravvisse solo nella parte Orientale.
Arte Tardoantica e Architettura
L'arte tardoantica si allontanò sempre di più da quella greca classica, con una semplificazione delle forme. Si apprezzarono caratteri come la bidimensionalità, la stilizzazione e la proporzione gerarchica, tipici dell'arte egiziana e mesopotamica, con lo scopo di offrire l'immagine di un imperatore divino. Nonostante il periodo di declino dal punto di vista storico, dal punto di vista artistico corrispose ad un periodo di grandi costruzioni architettoniche.
Esempi di Grandi Costruzioni
Un esempio importante di questo periodo è il complesso termale sfarzosissimo di Diocleziano, il palazzo di Spalato in Croazia, e le Terme di Diocleziano a Roma, che riuscivano ad ospitare più di 3000 persone. Il palazzo di Diocleziano, un vero e proprio città a impianto trapezoidale, era dotato di mura difensive con torri e quattro grandi porte che consentivano l'ingresso. Queste caratteristiche architettoniche vennero riprese nei castelli medievali.
In sintesi, l'età tardoantica è un periodo di transizione e declino per l'Impero romano, caratterizzato da instabilità politica, diffusione del cristianesimo e grandi costruzioni architettoniche.
Opere d'Arte Famos e loro Significato
Durante questo periodo, si diffuse in Occidente il cristianesimo, che divenne l'unica religione dell'Impero. Dopo lotte tra generali, Costantino emerse come l'unico imperatore e trasferì la capitale a Bisanzio (Instanbul), che in seguito prese il nome di Costantinopoli. Nel 395, l'Impero romano si separò in Occidente e Oriente, e nel 476 l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augusto, fu deposto, mentre l'Impero romano sopravvisse solo nella parte Orientale. Questi eventi storici influenzarono profondamente l'arte e l'architettura del periodo, con una semplificazione delle forme e una maggiore enfasi sui simboli del comando e sull'immagine dell'imperatore divino.
Il complesso termale sfarzosissimo di Diocleziano, il palazzo di Spalato in Croazia, e le Terme di Diocleziano a Roma, sono esempi di grandi costruzioni architettoniche di questo periodo, che mostrano la capacità di mantenere un legame con il passato mediante il rimpiego di materiali ed elementi decorativi inseriti in nuove strutture ed opere d'arte. Queste opere rappresentano il periodo di transizione e declino per l'Impero romano e la sua trasformazione culturale e artistica.