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Jean-Louis DaVID Jean-Louis David risulta essere uno dei casi emblematici di pittori che iniziano la loro formazione attraverso pittori Rococò. Visto il suo talento, vince un periodo di tempo, scelto dallo stato francese, dove l'artista si reca a Roma per approfondire la propria formazione classica. Nel 1785 cambia modo di vedere e esprimere le cose. Il suo allievo è Vien, artista Rococò che già nel 1763 inizia a vivere il cambiamento dei canoni estetici, anche se spesso a cambiare sono solo piccole cose (troviamo, infatti, del Rococò anche in un suo quadro Neoclassico, dove ripropone la venditrice di Amorini, ovvero Eros, affresco trovato in una domus di Pompei; ciò che manca del Neoclassicismo è il contenuto rivoluzionario, infatti non sono presenti elementi di morale; questa cosa è visibile anche nella Toilette di una giovane sposa, del 1777, dove la morale è ancora presente). Un recupero dei valori antichi lo troviamo nel quadro di David, La Morte di Seneca, anche se ha ancora molti elementi Rococò e Barocchi. A Roma rimase dal 1775 al 1780 e poi dal 1784 al 1785, quando cambiò stile. COSA SUCCEDE ALLO STILE DI DAVID? 1. le composizioni diventano geometriche e essenziali; 2. il disegno ricomincia a bloccare le figure in forme monumentali; 3. le tinte pastello vengono abbandonate, ritornando marcate e con i colori fondamentali; 4. i soggetti devono essere...
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Stefano S, utente iOS
Susanna, utente iOS
moralmente utili, ripercorrendo la storia romana per trovare personaggi e accadimenti importanti, anche a costo di rivoluzionarli completamente. Il primo quadro dove si evince il cambiamento è Belisario che chiede l'elemosina. I paesaggi sono ispirati all'Italia, il tempo è definito dalla presenza di un tempio. La composizione è divisibile con assi verticali e il tutto è divisibile in dei blocchi: ● un uomo e un bambino appoggiati alla colonna; le mani che chiedono l'elemosina da una donna; ● un soldato meravigliato perché il mendicante è Belisario, condottiero e generale che nel sesto secolo venne utilizzato da Giustiniano per riconquistare l'Impero romano d'Occidente (dopo la morte di Giustiniano perde tutto). Un altro elemento fortemente neoclassico è l'evitare troppi personaggi, inserendone pochi ma importanti capaci di simboleggiare qualcosa. Inoltre, è presente il riferimento alle categorie: uomo, bambino, anziano, donna. La dignità è l'elemento principale. Sempre nel 1785 troviamo il suo quadro più importante, che però non presenta fatti storici davvero accaduti, ovvero Il Giuramento degli Orazi. Roma era in conflitto con Albalonga, così si decise di arrivare allo scontro finale: gli Orazi contro i tre più forti di Albalonga. Il giuramento, però, è inventato. Lo spazio è chiaro e definito, con due piani. La composizione è divisa in tre blocchi (tre Orazi, uno al centro e le donne), i colori sono primari e visto il riferimento statuario, il tutto è inespressivo. Nel 1789 racconta l'episodio dove i figli di Bruto vengono uccisi perché' hanno trasgredito la legge. Ma Bruto dà la priorità alla razionalità e alla patria. Mentre la donna mostra fragilità. Facendo parte dei rivoluzionari, nel 1790 fa il Giuramento della Pallacorda. Nel quadro crea aspetti simbolici, come l'incontro tra Chiesa e borghesia illuminata. Tra le cose che fa c'è, nel 1793, lo schizzo su Maria Antonietta mentre viene portata alla ghigliottina. Nello stesso anno dipinge La Morte di Marat, amico di David ucciso da una monarchica che si introduce in casa sua con la scusa di portargli una lettera. Lui sta in vasca a causa di una malattia della pelle per cui gli serve stare in acqua, e la donna lo pugnala. Un dettaglio importante è una toppa (semplicità, non sfrutta la sua posizione per fini economici) presente su un lenzuolo. Il coltello (forza della violenza) e la penna (forza dell'intelletto) sono altri simboli importanti. Sul tavolino di legno c'è una dedica (A Marat, David). Il fondale quasi nero ricorda Caravaggio, rappresentando però un elemento pesante. La semplicità del gesto del braccio abbandonato ricorda Raffaello e Caravaggio, anche se il volto ricorda la Pietà di Michelangelo. Con la fine della rivoluzione perde la sua qualità moralistica ma prende come esempio Roma imperiale. Con l'ascesa di Napoleone, che sottosta' a degli ideali, dipinge Napoleone che attraversa le Alpi. Rende il personaggio mitizzato. La spazialità è puramente allegorica, la figura è trasversale.
Biografia e opere più importanti di Jeaques-Louis David
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vita, il giuramento degli orazi, le sabine, la morte di marat
Jean-Louis DaVID Jean-Louis David risulta essere uno dei casi emblematici di pittori che iniziano la loro formazione attraverso pittori Rococò. Visto il suo talento, vince un periodo di tempo, scelto dallo stato francese, dove l'artista si reca a Roma per approfondire la propria formazione classica. Nel 1785 cambia modo di vedere e esprimere le cose. Il suo allievo è Vien, artista Rococò che già nel 1763 inizia a vivere il cambiamento dei canoni estetici, anche se spesso a cambiare sono solo piccole cose (troviamo, infatti, del Rococò anche in un suo quadro Neoclassico, dove ripropone la venditrice di Amorini, ovvero Eros, affresco trovato in una domus di Pompei; ciò che manca del Neoclassicismo è il contenuto rivoluzionario, infatti non sono presenti elementi di morale; questa cosa è visibile anche nella Toilette di una giovane sposa, del 1777, dove la morale è ancora presente). Un recupero dei valori antichi lo troviamo nel quadro di David, La Morte di Seneca, anche se ha ancora molti elementi Rococò e Barocchi. A Roma rimase dal 1775 al 1780 e poi dal 1784 al 1785, quando cambiò stile. COSA SUCCEDE ALLO STILE DI DAVID? 1. le composizioni diventano geometriche e essenziali; 2. il disegno ricomincia a bloccare le figure in forme monumentali; 3. le tinte pastello vengono abbandonate, ritornando marcate e con i colori fondamentali; 4. i soggetti devono essere...
Jean-Louis DaVID Jean-Louis David risulta essere uno dei casi emblematici di pittori che iniziano la loro formazione attraverso pittori Rococò. Visto il suo talento, vince un periodo di tempo, scelto dallo stato francese, dove l'artista si reca a Roma per approfondire la propria formazione classica. Nel 1785 cambia modo di vedere e esprimere le cose. Il suo allievo è Vien, artista Rococò che già nel 1763 inizia a vivere il cambiamento dei canoni estetici, anche se spesso a cambiare sono solo piccole cose (troviamo, infatti, del Rococò anche in un suo quadro Neoclassico, dove ripropone la venditrice di Amorini, ovvero Eros, affresco trovato in una domus di Pompei; ciò che manca del Neoclassicismo è il contenuto rivoluzionario, infatti non sono presenti elementi di morale; questa cosa è visibile anche nella Toilette di una giovane sposa, del 1777, dove la morale è ancora presente). Un recupero dei valori antichi lo troviamo nel quadro di David, La Morte di Seneca, anche se ha ancora molti elementi Rococò e Barocchi. A Roma rimase dal 1775 al 1780 e poi dal 1784 al 1785, quando cambiò stile. COSA SUCCEDE ALLO STILE DI DAVID? 1. le composizioni diventano geometriche e essenziali; 2. il disegno ricomincia a bloccare le figure in forme monumentali; 3. le tinte pastello vengono abbandonate, ritornando marcate e con i colori fondamentali; 4. i soggetti devono essere...
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moralmente utili, ripercorrendo la storia romana per trovare personaggi e accadimenti importanti, anche a costo di rivoluzionarli completamente. Il primo quadro dove si evince il cambiamento è Belisario che chiede l'elemosina. I paesaggi sono ispirati all'Italia, il tempo è definito dalla presenza di un tempio. La composizione è divisibile con assi verticali e il tutto è divisibile in dei blocchi: ● un uomo e un bambino appoggiati alla colonna; le mani che chiedono l'elemosina da una donna; ● un soldato meravigliato perché il mendicante è Belisario, condottiero e generale che nel sesto secolo venne utilizzato da Giustiniano per riconquistare l'Impero romano d'Occidente (dopo la morte di Giustiniano perde tutto). Un altro elemento fortemente neoclassico è l'evitare troppi personaggi, inserendone pochi ma importanti capaci di simboleggiare qualcosa. Inoltre, è presente il riferimento alle categorie: uomo, bambino, anziano, donna. La dignità è l'elemento principale. Sempre nel 1785 troviamo il suo quadro più importante, che però non presenta fatti storici davvero accaduti, ovvero Il Giuramento degli Orazi. Roma era in conflitto con Albalonga, così si decise di arrivare allo scontro finale: gli Orazi contro i tre più forti di Albalonga. Il giuramento, però, è inventato. Lo spazio è chiaro e definito, con due piani. La composizione è divisa in tre blocchi (tre Orazi, uno al centro e le donne), i colori sono primari e visto il riferimento statuario, il tutto è inespressivo. Nel 1789 racconta l'episodio dove i figli di Bruto vengono uccisi perché' hanno trasgredito la legge. Ma Bruto dà la priorità alla razionalità e alla patria. Mentre la donna mostra fragilità. Facendo parte dei rivoluzionari, nel 1790 fa il Giuramento della Pallacorda. Nel quadro crea aspetti simbolici, come l'incontro tra Chiesa e borghesia illuminata. Tra le cose che fa c'è, nel 1793, lo schizzo su Maria Antonietta mentre viene portata alla ghigliottina. Nello stesso anno dipinge La Morte di Marat, amico di David ucciso da una monarchica che si introduce in casa sua con la scusa di portargli una lettera. Lui sta in vasca a causa di una malattia della pelle per cui gli serve stare in acqua, e la donna lo pugnala. Un dettaglio importante è una toppa (semplicità, non sfrutta la sua posizione per fini economici) presente su un lenzuolo. Il coltello (forza della violenza) e la penna (forza dell'intelletto) sono altri simboli importanti. Sul tavolino di legno c'è una dedica (A Marat, David). Il fondale quasi nero ricorda Caravaggio, rappresentando però un elemento pesante. La semplicità del gesto del braccio abbandonato ricorda Raffaello e Caravaggio, anche se il volto ricorda la Pietà di Michelangelo. Con la fine della rivoluzione perde la sua qualità moralistica ma prende come esempio Roma imperiale. Con l'ascesa di Napoleone, che sottosta' a degli ideali, dipinge Napoleone che attraversa le Alpi. Rende il personaggio mitizzato. La spazialità è puramente allegorica, la figura è trasversale.