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il rovranzo Cos'è? Il romanzo, scritto in prosa, è un genere il quale obiettivo è quello di intrattenere il lettore. Dove e quando nasce? Il romanzo nasce già nell'antichità, infatti molti elementi li ritroviamo nei romanzi delle civiltà egiziana, siriana, araba e greca. Durante il medioevo, diversi tipi di narrazione furono chiamati romanzi. Nel Settecento diventa un vero e proprio genere letterario e continua il suo sviluppo tra l'Ottocento e il Novecento. La struttura del romanzo Nonostante esistano generi diversi, il romanzo ha una struttura che si rivede in ogni narrazione composta da: ● Situazione iniziale ● ● ● ● Situazione finale Rottura dell'equilibrio Sviluppo della vicenda Ripristino dell'equilibrio Dunque ogni romanzo vede un'evoluzione, che può essere iniziata anche dal protagonista, tra l'inizio e la fine. Con lo sviluppo della vicenda entrano in gioco anche personaggi nuovi (aiutanti o antagonisti). La trama segue una serie di eventi, che sono solitamente le vicende del protagonista, ma può seguire anche quelle di più personaggi (trame parallele). I personaggi I personaggi si dividono in due gruppi a seconda del loro ruolo durante la narrazione: ● Personaggi primari: svolgono il ruolo principale; Personaggi secondari: svolgono un ruolo di minore importanza. (questa categoria si divide a sua volta in due sottocategorie: Personaggi secondari utili alla narrazione; • Comparse. I personaggi hanno diversi ruoli all'interno della narrazione: ● ● ● Il protagonista, il personaggio principale del racconto; ● L'antagonista, colui che ostacola il protagonista; • L'aiutante,...
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Stefano S, utente iOS
Susanna, utente iOS
il cui ruolo è quello di aiutare il protagonista. Diventa falso aiutante quando tradisce quest'ultimo per scopi personali. Un personaggio può essere introdotto in diversi modi: Inoltre, un personaggio può essere caratterizzato secondo 4 punti di vista differenti: Psicologico: attraverso gli stati d'animo; • Sociale: attraverso la classe sociale; • Culturale: attraverso il livello culturale; • Ideologico: attraverso la sua ideologia (politica o religiosa). ● Con una presentazione diretta quando ● è il narratore stesso a presentarlo; • è presentato da un altro personaggio; • si presenta da solo. Con una presentazione indiretta quando il personaggio è descritto attraverso carattere e pensieri. Questi 4 punti possono anche trovarsi tutti insieme andando a creare un ritratto completo del personaggio. Il tempo Ogni romanzo è ambientato in una precisa epoca storica e individuare il tempo della storia non è poi così complicato. Ciò che è più complessa è l'analisi del tempo della narrazione (la presentazione della successione degli eventi da parte del narratore), per la quale bisogna distinguere diversi punti: ● ● L'ordine con cui si sceglie di narrare si divide in • Ordine reale - narrando in ordine cronologico- costituisce la fabula; • Ordine artificiale - narrando da un punto qualsiasi di una vicenda - costituisce l'intreccio. La durata degli eventi che vengono narrati non coincide mai con la lunghezza del racconto (infatti uno scrittore potrebbe decidere di raccontare un'unica giornata con un libro intero. • L'ellissi che è l'omissione di periodi temporali e vicende che sono futili al proseguimento della narrazione. Il sommario che è una somma, un riassunto di poche righe utilizzato per non soffermarsi troppo su avvenimenti inutili alla narrazione. La pausa che è una dilatazione del tempo e che solitamente vediamo introdotta da riflessioni o descrizioni (di personaggi o ambienti). Questi punti che il narratore utilizza durante il corso della narrazione ne alterano anche il ritmo. Infatti, per il sommario e l'ellissi, abbiamo tempi più ristretti e quindi il ritmo è veloce, per la pausa è invece l'opposto, per cui a grandi periodi temporali corrisponde un ritmo lento. Inoltre, l'autore può decidere di alterare anche l'ordine cronologico utilizzando: • Il flashback che consiste nell'interruzione di una vicenda per ritornare ad eventi accaduti nel passato; • La prolessi (o flashforward) che consiste nell'interruzione di una vicenda per anticipare eventi che avverranno in futuro. Lo spazio In un romanzo, i luoghi possono essere reali, di fantasia, inverosimili, chiusi o aperti e non hanno solo il ruolo di cornice della narrazione bensì possono avere anche un ruolo importante: • Allegoricamente potrebbero esprimere sentimenti e stati d'animo di un personaggio; Possono prendere parte alle vicende. ● L'autore e il narratore Solitamente si tende a pensare che autore e narratore coincidano ma... in realtà non è così! Infatti . L'autore è colui che scrive il romanzo; ● Il narratore è colui che narra la vicenda (in prima o terza persona). e non per forza coincidono. Il narratore Non tutti i romanzi hanno lo stesso tipo di narratore, questo infatti può essere esterno (quando narra in terza persona) o interno (quando narra in prima persona io narrante). Il narratore ha anche un proprio punto di vista sulla vicenda che non è altro il proprio atteggiamento nei confronti del personaggio o dell'avvenimento che narra. Si distinguono 3 punti di vista: ● Punto di vista a focalizzazione zero, quando il narratore sa più dei personaggi e perciò è capace di raccontare e descrivere anche ciò che essi non sanno. Nel caso sapesse tutto ciò che accadrà allora prende il nome di narratore omnisciente; • Punto di vista a focalizzazione interna, quando il narratore conosce quanto i personaggi; • Punto di vista a focalizzazione interna, quando il narratore prende il posto di uno spettatore che non sa nulla della storia. Le scelte linguistiche e stilistiche Per introdurre pensieri e discorsi dei personaggi, l'autore ricorre al discorso che può essere: • Diretto, quando le parole dei personaggi vengono riportate • Indiretto, quando ciò che i personaggi dicono viene retto da un verbo dichiarativo; Discorso indiretto libero, quando vengono utilizzate, in modo indiretto, le precise parole dei personaggi; Soliloquio (o monologo interiore), quando un personaggio parla a sé stesso o con un interlocutore immaginario; • Flusso di coscienza, quando la trascrizione dei pensieri di un personaggio è libera e questi ultimi finiscono per accavallarsi tra loro. La costruzione dei periodi In un romanzo, fondamentale per lo stile è la costruzione dei periodi che può avvenire secondo: • Coordinazione (o paratassi) di frasi brevi mediante l'uso di congiunzioni coordinanti; • Subordinazione (o ipotassi) di frasi brevi mediante l'utilizzo di congiunzioni subordinanti. I registri linguistici Il registro linguistico non è altro che l'insieme di termini, forme sintattiche e stile scelti dall'autore. Ogni registro ha delle proprie caratteristiche: ● • Il registro aulico (o elevato) utilizza termini raffinati che non troviamo nel linguaggio di tutti i giorni.; • Il registro formale non è troppo elevato come il precedente. I termini sono precisi ed eleganti; Il registro medio è di uso comune, non ha una scelta di termini così raffinata è, bensì, semplice. ● Il registro basso (o informale) comprende parole spontanee, talvolta anche termini dialettali, tipici del parlato.
Il romanzo - cos'è, dove e quando nasce, i personaggi, spazio e tempo, autore e narratore, sintassi e registri linguistici.
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riassunto di narrativa
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i punti principali della narrativa: tecniche narrative, seguente, struttura narrativa, tempo e spazio, personaggi, narratori…
123
Tutti gli elementi di narratologia, spiegazione dettagliata.
18
🫶🏻💋❤️
2
Definizione di romanzo epistolare I punti di vista Il coinvolgimento del lettore
21
Il Romanzo com’è nato e come viene scritto, io ho preso 10 <3
il rovranzo Cos'è? Il romanzo, scritto in prosa, è un genere il quale obiettivo è quello di intrattenere il lettore. Dove e quando nasce? Il romanzo nasce già nell'antichità, infatti molti elementi li ritroviamo nei romanzi delle civiltà egiziana, siriana, araba e greca. Durante il medioevo, diversi tipi di narrazione furono chiamati romanzi. Nel Settecento diventa un vero e proprio genere letterario e continua il suo sviluppo tra l'Ottocento e il Novecento. La struttura del romanzo Nonostante esistano generi diversi, il romanzo ha una struttura che si rivede in ogni narrazione composta da: ● Situazione iniziale ● ● ● ● Situazione finale Rottura dell'equilibrio Sviluppo della vicenda Ripristino dell'equilibrio Dunque ogni romanzo vede un'evoluzione, che può essere iniziata anche dal protagonista, tra l'inizio e la fine. Con lo sviluppo della vicenda entrano in gioco anche personaggi nuovi (aiutanti o antagonisti). La trama segue una serie di eventi, che sono solitamente le vicende del protagonista, ma può seguire anche quelle di più personaggi (trame parallele). I personaggi I personaggi si dividono in due gruppi a seconda del loro ruolo durante la narrazione: ● Personaggi primari: svolgono il ruolo principale; Personaggi secondari: svolgono un ruolo di minore importanza. (questa categoria si divide a sua volta in due sottocategorie: Personaggi secondari utili alla narrazione; • Comparse. I personaggi hanno diversi ruoli all'interno della narrazione: ● ● ● Il protagonista, il personaggio principale del racconto; ● L'antagonista, colui che ostacola il protagonista; • L'aiutante,...
il rovranzo Cos'è? Il romanzo, scritto in prosa, è un genere il quale obiettivo è quello di intrattenere il lettore. Dove e quando nasce? Il romanzo nasce già nell'antichità, infatti molti elementi li ritroviamo nei romanzi delle civiltà egiziana, siriana, araba e greca. Durante il medioevo, diversi tipi di narrazione furono chiamati romanzi. Nel Settecento diventa un vero e proprio genere letterario e continua il suo sviluppo tra l'Ottocento e il Novecento. La struttura del romanzo Nonostante esistano generi diversi, il romanzo ha una struttura che si rivede in ogni narrazione composta da: ● Situazione iniziale ● ● ● ● Situazione finale Rottura dell'equilibrio Sviluppo della vicenda Ripristino dell'equilibrio Dunque ogni romanzo vede un'evoluzione, che può essere iniziata anche dal protagonista, tra l'inizio e la fine. Con lo sviluppo della vicenda entrano in gioco anche personaggi nuovi (aiutanti o antagonisti). La trama segue una serie di eventi, che sono solitamente le vicende del protagonista, ma può seguire anche quelle di più personaggi (trame parallele). I personaggi I personaggi si dividono in due gruppi a seconda del loro ruolo durante la narrazione: ● Personaggi primari: svolgono il ruolo principale; Personaggi secondari: svolgono un ruolo di minore importanza. (questa categoria si divide a sua volta in due sottocategorie: Personaggi secondari utili alla narrazione; • Comparse. I personaggi hanno diversi ruoli all'interno della narrazione: ● ● ● Il protagonista, il personaggio principale del racconto; ● L'antagonista, colui che ostacola il protagonista; • L'aiutante,...
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il cui ruolo è quello di aiutare il protagonista. Diventa falso aiutante quando tradisce quest'ultimo per scopi personali. Un personaggio può essere introdotto in diversi modi: Inoltre, un personaggio può essere caratterizzato secondo 4 punti di vista differenti: Psicologico: attraverso gli stati d'animo; • Sociale: attraverso la classe sociale; • Culturale: attraverso il livello culturale; • Ideologico: attraverso la sua ideologia (politica o religiosa). ● Con una presentazione diretta quando ● è il narratore stesso a presentarlo; • è presentato da un altro personaggio; • si presenta da solo. Con una presentazione indiretta quando il personaggio è descritto attraverso carattere e pensieri. Questi 4 punti possono anche trovarsi tutti insieme andando a creare un ritratto completo del personaggio. Il tempo Ogni romanzo è ambientato in una precisa epoca storica e individuare il tempo della storia non è poi così complicato. Ciò che è più complessa è l'analisi del tempo della narrazione (la presentazione della successione degli eventi da parte del narratore), per la quale bisogna distinguere diversi punti: ● ● L'ordine con cui si sceglie di narrare si divide in • Ordine reale - narrando in ordine cronologico- costituisce la fabula; • Ordine artificiale - narrando da un punto qualsiasi di una vicenda - costituisce l'intreccio. La durata degli eventi che vengono narrati non coincide mai con la lunghezza del racconto (infatti uno scrittore potrebbe decidere di raccontare un'unica giornata con un libro intero. • L'ellissi che è l'omissione di periodi temporali e vicende che sono futili al proseguimento della narrazione. Il sommario che è una somma, un riassunto di poche righe utilizzato per non soffermarsi troppo su avvenimenti inutili alla narrazione. La pausa che è una dilatazione del tempo e che solitamente vediamo introdotta da riflessioni o descrizioni (di personaggi o ambienti). Questi punti che il narratore utilizza durante il corso della narrazione ne alterano anche il ritmo. Infatti, per il sommario e l'ellissi, abbiamo tempi più ristretti e quindi il ritmo è veloce, per la pausa è invece l'opposto, per cui a grandi periodi temporali corrisponde un ritmo lento. Inoltre, l'autore può decidere di alterare anche l'ordine cronologico utilizzando: • Il flashback che consiste nell'interruzione di una vicenda per ritornare ad eventi accaduti nel passato; • La prolessi (o flashforward) che consiste nell'interruzione di una vicenda per anticipare eventi che avverranno in futuro. Lo spazio In un romanzo, i luoghi possono essere reali, di fantasia, inverosimili, chiusi o aperti e non hanno solo il ruolo di cornice della narrazione bensì possono avere anche un ruolo importante: • Allegoricamente potrebbero esprimere sentimenti e stati d'animo di un personaggio; Possono prendere parte alle vicende. ● L'autore e il narratore Solitamente si tende a pensare che autore e narratore coincidano ma... in realtà non è così! Infatti . L'autore è colui che scrive il romanzo; ● Il narratore è colui che narra la vicenda (in prima o terza persona). e non per forza coincidono. Il narratore Non tutti i romanzi hanno lo stesso tipo di narratore, questo infatti può essere esterno (quando narra in terza persona) o interno (quando narra in prima persona io narrante). Il narratore ha anche un proprio punto di vista sulla vicenda che non è altro il proprio atteggiamento nei confronti del personaggio o dell'avvenimento che narra. Si distinguono 3 punti di vista: ● Punto di vista a focalizzazione zero, quando il narratore sa più dei personaggi e perciò è capace di raccontare e descrivere anche ciò che essi non sanno. Nel caso sapesse tutto ciò che accadrà allora prende il nome di narratore omnisciente; • Punto di vista a focalizzazione interna, quando il narratore conosce quanto i personaggi; • Punto di vista a focalizzazione interna, quando il narratore prende il posto di uno spettatore che non sa nulla della storia. Le scelte linguistiche e stilistiche Per introdurre pensieri e discorsi dei personaggi, l'autore ricorre al discorso che può essere: • Diretto, quando le parole dei personaggi vengono riportate • Indiretto, quando ciò che i personaggi dicono viene retto da un verbo dichiarativo; Discorso indiretto libero, quando vengono utilizzate, in modo indiretto, le precise parole dei personaggi; Soliloquio (o monologo interiore), quando un personaggio parla a sé stesso o con un interlocutore immaginario; • Flusso di coscienza, quando la trascrizione dei pensieri di un personaggio è libera e questi ultimi finiscono per accavallarsi tra loro. La costruzione dei periodi In un romanzo, fondamentale per lo stile è la costruzione dei periodi che può avvenire secondo: • Coordinazione (o paratassi) di frasi brevi mediante l'uso di congiunzioni coordinanti; • Subordinazione (o ipotassi) di frasi brevi mediante l'utilizzo di congiunzioni subordinanti. I registri linguistici Il registro linguistico non è altro che l'insieme di termini, forme sintattiche e stile scelti dall'autore. Ogni registro ha delle proprie caratteristiche: ● • Il registro aulico (o elevato) utilizza termini raffinati che non troviamo nel linguaggio di tutti i giorni.; • Il registro formale non è troppo elevato come il precedente. I termini sono precisi ed eleganti; Il registro medio è di uso comune, non ha una scelta di termini così raffinata è, bensì, semplice. ● Il registro basso (o informale) comprende parole spontanee, talvolta anche termini dialettali, tipici del parlato.