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Il barone rampante "il barone rampante" è una storia calata nel Settecento narrata da Biagio, fratello del protagonista Cosimo Piovasco di Rondò. Il giovane, erede di una nobile famiglia di Ombrosa, in seguito a un litigio con i genitori dovuto da un piatto di lumache, si arrampica su un albero del giardino della propria abitazione giurando di non scendervi mai più. Più passava il tempo e più tutti si convincevano che Cosimo stava dimostrando che la sua non era solo una ripicca: il giovane infatti impara in poco tempo a spostarsi solo attraversando boschi e con il passare del tempo costruisce una propria dimensione quotidiana sugli alberi. Il protagonista incontra poi Viola, una ragazza di cui si innamora follemente; riconosce nel cane Ottimo Massimo un sincero amico, e diventa un soggetto popolare per gli abitanti delle terre dei Rondò. Lo stile di vita assunto da Cosimo col tempo lo introduce in un percorso di crescita e maturazione: il giovane fa presto amicizia col bandito Gian de Brughi insegnandogli la bellezza della letteratura, si dedica allo studio della filosofia, venendo a conoscenza di Voltaire; decide poi di aiutare dei nobili spagnoli e in seguito dispone dei gruppi contro gli incendi boschivi. Viola fa poi ritorno nella vita di Cosimo, creando nella coppia un bell'equilibrio, che viene ben presto interrotto dalle gelosie e...
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Stefano S, utente iOS
Susanna, utente iOS
dai malintesi tra il due; la ragazza alla fine deciderà di sposare un nobile inglese, abbandonando così Cosimo. Nel frattempo, anche a Ombrosa giungono le voci riguardanti Napoleone Bonaparte e la Rivoluzione Francese; in seguito Cosimo incontra il famoso condottiero rimanendone però deluso dal comportamento. Il romanzo si conclude con l'ultimo colpo di scena: Cosimo anche se ormai anziano, non si arrende e non scende dall'albero, rispettando la propria promessa. Al passaggio di una mongolfiera decide infatti di aggrapparsi ad essa scomparendo all'orizzonte.
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riassunto riguardante il libro “ barone rampante”, svolto in seguito alla lettura del testo
75
riassunto e analisi dei personaggi
152
Scheda libro sul Barone rampante di Italo Calvino
87
scheda libro
48
scheda libro con personaggi, trama e commento di “il barone rampante” Italo Calvino
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Il barone rampante "il barone rampante" è una storia calata nel Settecento narrata da Biagio, fratello del protagonista Cosimo Piovasco di Rondò. Il giovane, erede di una nobile famiglia di Ombrosa, in seguito a un litigio con i genitori dovuto da un piatto di lumache, si arrampica su un albero del giardino della propria abitazione giurando di non scendervi mai più. Più passava il tempo e più tutti si convincevano che Cosimo stava dimostrando che la sua non era solo una ripicca: il giovane infatti impara in poco tempo a spostarsi solo attraversando boschi e con il passare del tempo costruisce una propria dimensione quotidiana sugli alberi. Il protagonista incontra poi Viola, una ragazza di cui si innamora follemente; riconosce nel cane Ottimo Massimo un sincero amico, e diventa un soggetto popolare per gli abitanti delle terre dei Rondò. Lo stile di vita assunto da Cosimo col tempo lo introduce in un percorso di crescita e maturazione: il giovane fa presto amicizia col bandito Gian de Brughi insegnandogli la bellezza della letteratura, si dedica allo studio della filosofia, venendo a conoscenza di Voltaire; decide poi di aiutare dei nobili spagnoli e in seguito dispone dei gruppi contro gli incendi boschivi. Viola fa poi ritorno nella vita di Cosimo, creando nella coppia un bell'equilibrio, che viene ben presto interrotto dalle gelosie e...
Il barone rampante "il barone rampante" è una storia calata nel Settecento narrata da Biagio, fratello del protagonista Cosimo Piovasco di Rondò. Il giovane, erede di una nobile famiglia di Ombrosa, in seguito a un litigio con i genitori dovuto da un piatto di lumache, si arrampica su un albero del giardino della propria abitazione giurando di non scendervi mai più. Più passava il tempo e più tutti si convincevano che Cosimo stava dimostrando che la sua non era solo una ripicca: il giovane infatti impara in poco tempo a spostarsi solo attraversando boschi e con il passare del tempo costruisce una propria dimensione quotidiana sugli alberi. Il protagonista incontra poi Viola, una ragazza di cui si innamora follemente; riconosce nel cane Ottimo Massimo un sincero amico, e diventa un soggetto popolare per gli abitanti delle terre dei Rondò. Lo stile di vita assunto da Cosimo col tempo lo introduce in un percorso di crescita e maturazione: il giovane fa presto amicizia col bandito Gian de Brughi insegnandogli la bellezza della letteratura, si dedica allo studio della filosofia, venendo a conoscenza di Voltaire; decide poi di aiutare dei nobili spagnoli e in seguito dispone dei gruppi contro gli incendi boschivi. Viola fa poi ritorno nella vita di Cosimo, creando nella coppia un bell'equilibrio, che viene ben presto interrotto dalle gelosie e...
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dai malintesi tra il due; la ragazza alla fine deciderà di sposare un nobile inglese, abbandonando così Cosimo. Nel frattempo, anche a Ombrosa giungono le voci riguardanti Napoleone Bonaparte e la Rivoluzione Francese; in seguito Cosimo incontra il famoso condottiero rimanendone però deluso dal comportamento. Il romanzo si conclude con l'ultimo colpo di scena: Cosimo anche se ormai anziano, non si arrende e non scende dall'albero, rispettando la propria promessa. Al passaggio di una mongolfiera decide infatti di aggrapparsi ad essa scomparendo all'orizzonte.