Per orientarsi sulla Terra occorrono dei punti di riferimento, cioè elementi del paesaggio facili da individuare e riconoscere. Questo risulta semplice nei luoghi a noi familiari, ma diventa più complesso nei luoghi vasti e a noi sconosciuti. Per questo motivo sono stati individuati dei punti di riferimento esterni al nostro pianeta, visibili a tutti facilmente.
Orientamento con il Sole
Il punto di riferimento più importante è il Sole. Grazie ad esso possono essere individuati i punti cardinali. Nell'emisfero nord e alle medie altitudini la posizione del Sole a mezzogiorno indica il Sud, dietro si avrà il Nord, a destra l'Ovest e a sinistra l'Est. Nell'emisfero sud invece la posizione del Sole a mezzogiorno indica il Nord. Nelle basse latitudini il Sole si troverà a sud o a nord in base alle stagioni, mentre nelle alte latitudini, questo metodo può essere usato solo quando il Sole è sopra l'orizzonte.
Orientamento con le Stelle
Nell'emisfero meridionale la Stella Polare non è visibile, ed è sostituita da una piccola costellazione, la Croce Del Sud, che indica il sud. Durante la notte i punti di riferimento sono le stelle. Una delle costellazioni più facili da trovare nell'emisfero settentrionale è il Grande Carro. Grazie ad esso si può facilmente arrivare ad individuare la Stella Polare. Essa indica sempre il Nord e nel corso della notte apparirà sempre fissa in cielo al contrario delle altre stelle che le ruotano intorno.
Orientamento con la Bussola
La bussola è un antico strumento costituito da un ago magnetizzato che può ruotare liberamente attorno ad un perno e serve a determinare la propria posizione rispetto al nord. Esso sfrutta il campo magnetico terrestre.
Coordinate geografiche
Per riuscire a stabilire con precisione la posizione di un qualsiasi punto occorre un sistema di riferimento più dettagliato dei punti di riferimento. Uno di questi è il reticolato geografico da cui si ricavano le coordinate geografiche.
Reticolato geografico
Il reticolato geografico è l'intreccio dei meridiani e dei paralleli, le cui maglie suddividono l'intera superficie terrestre in un mosaico di figure geometriche.
I paralleli sono circonferenze immaginarie che hanno il centro sull'asse di rotazione e un raggio che diminuisce avvicinandosi ai poli fino a ridursi ad un punto. Il parallelo massimo, che coincide alla circonferenza della Terra, è l'Equatore. I paralleli rappresentati nel reticolo sono in totale 180, 90 a nord e 90 a sud dell'Equatore.
I meridiani sono semicirconferenze che congiungono i due poli, e ad ognuno corrisponde un antimeridiano. Il meridiano di riferimento, o il meridiano 0° è rappresentato per convenzione dal meridiano di Greenwich. I meridiani rappresentati nel reticolo sono in totale 360, 180 a est e 180 a ovest del meridiano di Greenwich.
Latitudine e Longitudine
Nel reticolato geografico ogni punto occupa una posizione univoca definita da una coppia di coordinate geografiche: la latitudine, riferita al sistema di paralleli, e la longitudine, riferita al sistema di meridiani.
- La latitudine è la distanza angolare parallelo passante per un dato punto e l'Equatore. È espressa in gradi, primi e secondi. La latitudine può avere un valore compreso tra 0° e 90° Nord e 0° e 90° Sud.
- La longitudine è la distanza angolare tra il meridiano passante per un determinato punto e il meridiano di Greenwich. La longitudine può avere un valore compreso tra 0° e 180° Est e 0° e 180° Ovest.
Oltre a latitudine e longitudine, ogni punto della superficie terrestre possiede una terza proprietà: la quota o altitudine, che indica la distanza tra il punto e il livello del mare.