Didascalia alternativa:

scuola aperta anche alle donne che partecipavano anche alle lezioni. La scuola di Epicuro si dedicava allo studio e allo scambio di idee. La filosofia epicurea:Epicuro vede nella filosofia la via per raggiungere la felicità,intesa come liberazione dalle passioni.Il valore della filosofia perciò è strumentale,in quanto il suo fine è la felicità. Il ruolo della filosofia è fornire un quadrifarmaco all'uomo: liberare gli uomini dal timore degli dèi, ● liberare gli uomini dal timore della morte, • dimostrare l'accessibilità al piacere, dimostrare la lontananza dal male. La filosofia epicurea si distingue in tre parti:LOGICA,FISICA,ETICA. ● LOGICA: -viene definita CANONICA in quanto è volta a fornire una regola che orienta l'uomo nella ricerca della verità. EVIDENTE cioè veri. -l tre elementi veri per Epicuro sono la SENSAZIONE è uno schema mentale conservato nella memoria il quale mantiene le esperienze passate e anticipa quelle future.EMOZIONE è una sorta di eco interiore delle sensazioni che proviamo quando percepiamo le cose. -Alla base dei ragionamenti Epicuro identifica l'OPINIONE ovvero i giudizi che formuliamo. ● FISICA: La fisica di Epicuro esclude l'intervento divino di cause soprannaturali, liberando così gli uomini dal timore degli dèi, tuttavia non ne nega l'esistenza anzi gli attribuisce forma umana.l presupposti teorici di Epicuro sono: -MATERIALISMO-riduce tutto ciò che esiste alla corporeità. -MECCANICISMO-esclude l'esistenza di un disegno provvidenziale. ETICA: L'etica epicurea è indirizzata alla ricerca della felicità e quindi del piacere. Epicuro distingue due tipi di piacere: -STABILE=che consiste nel non soffrire. -IN MOVIMENTO=che consiste nella gioia. SCETTICISMO: scuola filosofica che anziché interpretare o spiegare la realtà ne proclama l'inconoscibilità per l'essere umano. Lo scetticismo dunque eleva il dubbio e la critica che diventano il tema principale delle riflessioni. Lo scetticismo non si presenta come una dottrina certa, bensì come un'ipotesi che deve essere continuamente confermata mediante un'indagine aperta. GLI STOICI: La scuola stoica:il fondatore della scuola stoica è Zenone di Cizio, che intorno al 300 a.C. comincia a tenere delle lezioni presso l'agorà di Atene.l successivi maestri sono:Cleante e Crisippo.ll fine della filosofia per gli stoici era il raggiungimento della sapienza e l'unica via era quella di condurre una vita guidata dalla ragione.Per gli stoici la filosofia si divide in:LOGICA, FISICA,ETICA. LOGICA: La logica stoica si divide in:retorica e dialettica. La teoria della conoscenza-Gli stoici (come gli epicurei) ritengono che alla base di ogni processo cognitivo ci sia la rappresentazione, cioè l'immagine mentale prodotta dagli oggetti mediante la sensazione; ma la nozione fondamentale della teoria stoica è la rappresentazione catalettica, ovvero l'intelletto svolge un ruolo sia passivo sia attivo.Dall0'accumulo di queste impressioni si formano le prolessi o anticipazioni. FISICA: Gli stoici affermano che alla base della realtà sono individuabili due principi fondamentali: -MATERIA, -DIO.(inteso come essere perfetto non il Dio cristiano). ETICA: Alla base dell'etica vi è un concetto che regola l'universo che è retto da un principio fondamentale detto: OIKEIOSIS. La realizzazione di questo concetto consiste nel vivere secondo ragione,cioè rispettando l'ordine razionale che regola l'universo. PLOTINO: Vita:Plotino era la figura maggiore del neoplatonismo(fusione tra la dottrina platonica e gli elementi pitagorici, scettici e aristotelici. Plotino nasce in Egitto nel 205 d.C.,si trasferisce ad Alessandria presso la scuola di Ammonio. Nel 243 Plotino parte con la spedizione contro i persiani, al ritorno dalla spedizione Plotino si trasferisce a Roma dove fonda una scuola che riscuote molto successo, infatti uno dei suoi sostenitori era l'imperatore Gallieno e la moglie. Dopo l'ascesa dell'imperatore Claudio II Plotino si trasferisce in Campania e nel 270 d.C.Inizialmente Plotino non scrisse nulla, ma in seguito scrisse diversi trattati. re Protagonista della filosofia di Plotino:Alla base della filosofia di Plotino c'è I'UNO: -entità/essere superiore; -ha così tanta energia che la emana (non per sua scelta); -è trascendente; -i tre gradi di energia emanata: 1. intelletto chiamato anche Essere, l'intelletto pensa ai modelli eterni delle cose. 2. anima ha una parte superiore rivolta all'intelletto e una parte inferiore rivolta alla realtà corporea. 3. materia si trova all'estremità inferiore dell'Uno. La materia per Plotino è l'oscurità. Ipostasi: -è la realtà sostanziale che forma il mondo intelligibile: 1. Uno; 2. intelletto; 3. anima. Uno+intelletto+anima-mondo intelligibile, caratterizzato dalla: 4.materia.