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La fisica Le sostanze in movimento, che sono percepibile con i sensi, costituiscono l'oggetto della fisica Per Aristotele la fisica e la seconda tra le Suenze teoretiche ed è chiamata anche "filosofia seconda" Il suo oggetto specifico è l'essere in movimento La filosofia de Aristotele Una teoria del movimento, all'interno della quale il filosofo distingue e classificale sostanze fisiche a partire dalla natura del loro è movimento I movimenti Aristotele ammette quattro fondamental tipi di movimento • il movimento sostanziale, cioè la generazione e la corruzione, •Il movimento qualitativo, coe` il mutamento o l'alterazione; • il movimento quantitativo, cioe' l'aumento o la diminuzione, •Il movimento locale, cioè il movimento propriamente detto (il cambiamento de luogo), Secondo Anstotele il movimento locale è quello fondamentale, perché ad esso possono essere ricondotte tuth gli altn Il movimento locale è di tre specie •movimento arcolare intorno al centro del mondo, movimento dal centro del mondo verso l'alto movimento dall'alto verso il centro del mondo Ogni sostanza può essere costituita da diversi element, i quali possonomuoversi sia dall'alto verso il basso sia dal basso verso l'alto provocando lana suta, il mutamento e la morte della sostanza stessa Il movimento circolari non ha contrari Segue sempre la stessa direzione e le sostanze che si muovono con questo "move= mento sono immutabile, ingenerabile e incorrutibili Aristotele ritiene...
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Stefano S, utente iOS
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che l'etere (l'elemento che compone i corpi celest) } sono reaprocamente opposte e contraddistinguono quattro element (terra, acqua,aria e fuoco) che costituiscono le sostanze del mondo terrestre Sia l'unico a muoversi di movimento curcolare I luoghi naturale I movimenti dall'alto in basso e dal basso in alto sono propri dei quattro elementi che compongono le cose terrestn acqua, aria, terra e fuoco, che Aristotele chiama << corpi semplia>> Per. - spiegare questi movimente Aristotele usa la teoria dei "luoghinaturali", secondo la quale ognuno dei quattro elemen te ha nell'universo una propria specifica collocazione se una parte di tau elemente (quella superiore in un certo corpo) Viene allontanata dal suo luogo naturale (il che puo` avvencre solo con un moto contrario alla destinazione naturale dell'elemento), essa tende a ritornarvi con un moto "naturale" I luogh natural del quattro elementi sono determinate dal loro peso Al centro del mondo c'è l'elemento più pesante, la terra, intorno alla terra a sono le sfere degli altn elemente, ordinate secondo il loro peso olecrescente acqua, aria e fuoco Il fuoco costituisce la sfera estrema della parte terrestre dell'universo, sopra la quale c'è la prima sfera eterea, o celeste la Luna, per questo la parte terrestre dell'universo e` delta anche "Sub-lunare", mentre quella celeste "sopra - lunare" La concezione finalistica della natura Nel cosmo aristotelico i movimenti hanno sempre luogo in vista de uno scopo Anstotele osserva, da una parte, la diffusa regolanta che carattenzza la natura (la quale non può essere sorta in modo casuale) e, dall'altra parte, il fatto che molte azioni naturale sono volte al raggiungimento di determinati obbiettive Il finalismo costituisce una parte integrante della fisica de Anstotele || Filosofo e` can vinto che la natura persegua dei fini che le sono inthn sechi e che rendono superflua un intelligenza di vina esterna che la re= gol CORPI INANIMATI-> Se non sono ostacolate, tendono a raggiungere il propnoluogo naturale CORPIANIMATI->compiono il proprio movimento in vista della loro piena attuazione, che consiste nel raggiungimento del loro stadio adulto" o maturo, ovvero della loro forma perfetta, o entelechia per Anstotele e'll termine finale del movimento, coe la compiuta realizza zione della potenza FINALISMO-Anstotele afferma che "tutto ciò che è pernatura esiste per un fine" e identifica il fine con la stessa Sostanza delle cose Inoltre l'intero universo è subordinato a un unico fine, cioè Dio, dal quale dipendono l'ordine e il movimento dell'universo La cosufologia Gli attnbute dell'universo L'universo fisico, che comprende i celi formati dal'e tere e il mondo sublunare costituito dai quattro elemenu, e, secondo Ansto tele, perfetto, finito, unico ed eterno La perfezione del mondo è dimostrata da Anstotele con argomenti fondate su dei principi lui cita lateoria pitagonca della perfezione del numero 3 e afferma che il mondo, possedendo tutte e tre le dimension, possibile (altezza, lunghezza e profondita), e perfetto perché non manca di nolla Ma se il mondo e perfetto, esso è arche finito Per Anstotele infinito è sinonimo di "incompiuto" ed "imperfetto" Nesso= na cosa reale può essere infinita ogni cosa esiste in uno spazio, e ogni spazio ha un centro, un basso, un alto e un limite estremo Nell'infinito non possono esistere ne un centro, he un alto, he un basso, ne un limite La sfera delle stelle fisse se- gna i limiti dell'universo, al du la` dei quau non c'è Spazio NON POSSONO ESISTERE ALTRI MONDI OLTRE IL NOSTRO In quanto totalita' perfetta e finita, il mondoè anche eterno Go` significa che esso non ha avuto prinapio enon avrà fine, ma si prolunga indefinitamente nel tempo All'eternita del mondo è legata l'eternità di tutte le forme sostanziali che lo costituiscono sono eterne le Spece animal, prima fra tutte la specie umana, la quale per Anstotele può` subire ripetutamente vicende nella sua Stona sulla Terra, ma è` imperitura e ingenerata A differenza del mondo le forme sostanzial Sono eterne nel Senso che sono concepite come entità fuon del tempo ما spazio e il tempo Secondo Anstotele, in natura non può` esistere lo spazio vuoto Dato che l'essenza e la funzione dei luogni natural consiste nell'ospitare gu elemente, lo spazio none concepibile come realtà a parte, indipendentemente dai corpi che vi si trovano collocate Il luogo per Anstotele è "luogo-di- qualcosa" ed è come la superficie che delimita un corpo Il luogo è simile a un recipiente, o ad unvaso Mentre il recepiente è mobile, il logo e immobile, altriment si venficherebbe l'assurolita de un luogo che si muove insieme con il corpo che lo occupa Questa teoria dello spazio porta a negare non soltanto il vuoto intra-cosmico, we'll vuototra oggetto e oggetto all' inter no del nostro universo, o co smo, ma anche il vuoto extra-cosmico, ossia il vuoto che "ospiterebbe" I 'universo, dividendo lo da eventuali alth Universi Tutte le cose sono nello spazio, ma non l'universo quest'ultimo none contenuto in qualco sa, porche e co' che tutto contiene Per quanto riguarda il tempo, Anstotele afferma che esso si Olefinisce solo in relazione al concetto di divenure, parche in un ipo= fetico universo di entità immutabil la dimensione temporale non esisterebbe dunque il tempo non esisterebbe senza le cose che mutano, così come il luogo non esisterebbe senza i corpiche lo occupano Il tempo none ilmutamento olelle cose, bensila misura del loro divenure Dato che ogni misura presuppone un' intelligenza "capace di contare", l'anima (sede delle facolta` intelletve umane) si presenta come la condizione impresandibile del tempo Nella prospetuva anstotelica il tempo è qualcosa che, pur trovando la propna misurazione new' anima trova allo stes so tempo la propna condizione oggettiva al di fuon dell'anima, ovvero nel divenire delle cose INFINITO → esiste solo in potenza e consiste nella possibilità di aumentare o diminuire in modo illimitato realtà` limita= te SFERA DELLE STELLE FISSE → l'universo an stotelico è di tipo geocentnco, con la Terra al centro, "avvolta" dalle sfere degu alin tre elemente (acqua, ana e fuoco) Al di là del fuoco si trovavano le sfere celesti di quelli che Anstotele consi= derava“pianet” la Luna, Mercuno, Venere, il Sole, Marte, Gove, Saturno Sopra i sette "celi" del pianeti si trova quello delle "Stelle Fisse", cioè delle vane costellazioni, che sentenevano "incastonate" nella loro sfera, a sua volta ruotan te intorno alle altre sfere Chiude l'universo il cielo del primo motore immobile ETERNITA->Abbiamo due concetti distinti 1 ao che dura indefinitamente nel tempo, 2 Co che esiste foon del tempo Il I pnmo concetto e in relazione al mondo, concepito come qualcosa che si prolunga indefinitamente nel tempo e non ha ne Inizio ne fine, il secondo in relazione alle sostanze immobile, concepite come entità fuon deltempo SPAZIO E LUOGO->Per Anstotele lo "spazio" Suidentifica con l'insieme dei "luogne" proph dei corpi
Argomenti: -i movimenti; -i luoghi naturali; -la concezione finalistica della natura; -gli attributi dell’universo; -lo spazio e il tempo. Spero che vi sia utile!💘
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La fisica di Aristotele, la teoria del movimento
43
Appunti di filosofia su Aristotele
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RIASSUNTO COMPLETO ARISTOTELE: biografia, scritti, il quadro delle scienze, il concetto di metafisica, essere e sostanza, categorie, accidenti, divenire, concezione di Dio, la fisica, la natura, la psicologia, la logica, la dialettica, la retorica ecc...
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Fisica Aristotelica, La Teoria del Movimento, Il Cosmo Aristotelico, Il Tempo e lo Spazio, L'ordine Finalistico dell'Universo, La Natura dell'Anima e le sue funzioni, Il Processo della Conoscenza, L'intelletto Attivo e Passivo
748
Vita, Metafisica, Logica, Politica, Psicologia, Etica, Amicizia, Teatro...
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Sintesi sui concetti fondanti che spiegano l'idea di Fisica Aristotelica,e quindi anche sulla concezione che aveva Aristotele dell'Universo.
La fisica Le sostanze in movimento, che sono percepibile con i sensi, costituiscono l'oggetto della fisica Per Aristotele la fisica e la seconda tra le Suenze teoretiche ed è chiamata anche "filosofia seconda" Il suo oggetto specifico è l'essere in movimento La filosofia de Aristotele Una teoria del movimento, all'interno della quale il filosofo distingue e classificale sostanze fisiche a partire dalla natura del loro è movimento I movimenti Aristotele ammette quattro fondamental tipi di movimento • il movimento sostanziale, cioè la generazione e la corruzione, •Il movimento qualitativo, coe` il mutamento o l'alterazione; • il movimento quantitativo, cioe' l'aumento o la diminuzione, •Il movimento locale, cioè il movimento propriamente detto (il cambiamento de luogo), Secondo Anstotele il movimento locale è quello fondamentale, perché ad esso possono essere ricondotte tuth gli altn Il movimento locale è di tre specie •movimento arcolare intorno al centro del mondo, movimento dal centro del mondo verso l'alto movimento dall'alto verso il centro del mondo Ogni sostanza può essere costituita da diversi element, i quali possonomuoversi sia dall'alto verso il basso sia dal basso verso l'alto provocando lana suta, il mutamento e la morte della sostanza stessa Il movimento circolari non ha contrari Segue sempre la stessa direzione e le sostanze che si muovono con questo "move= mento sono immutabile, ingenerabile e incorrutibili Aristotele ritiene...
La fisica Le sostanze in movimento, che sono percepibile con i sensi, costituiscono l'oggetto della fisica Per Aristotele la fisica e la seconda tra le Suenze teoretiche ed è chiamata anche "filosofia seconda" Il suo oggetto specifico è l'essere in movimento La filosofia de Aristotele Una teoria del movimento, all'interno della quale il filosofo distingue e classificale sostanze fisiche a partire dalla natura del loro è movimento I movimenti Aristotele ammette quattro fondamental tipi di movimento • il movimento sostanziale, cioè la generazione e la corruzione, •Il movimento qualitativo, coe` il mutamento o l'alterazione; • il movimento quantitativo, cioe' l'aumento o la diminuzione, •Il movimento locale, cioè il movimento propriamente detto (il cambiamento de luogo), Secondo Anstotele il movimento locale è quello fondamentale, perché ad esso possono essere ricondotte tuth gli altn Il movimento locale è di tre specie •movimento arcolare intorno al centro del mondo, movimento dal centro del mondo verso l'alto movimento dall'alto verso il centro del mondo Ogni sostanza può essere costituita da diversi element, i quali possonomuoversi sia dall'alto verso il basso sia dal basso verso l'alto provocando lana suta, il mutamento e la morte della sostanza stessa Il movimento circolari non ha contrari Segue sempre la stessa direzione e le sostanze che si muovono con questo "move= mento sono immutabile, ingenerabile e incorrutibili Aristotele ritiene...
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che l'etere (l'elemento che compone i corpi celest) } sono reaprocamente opposte e contraddistinguono quattro element (terra, acqua,aria e fuoco) che costituiscono le sostanze del mondo terrestre Sia l'unico a muoversi di movimento curcolare I luoghi naturale I movimenti dall'alto in basso e dal basso in alto sono propri dei quattro elementi che compongono le cose terrestn acqua, aria, terra e fuoco, che Aristotele chiama << corpi semplia>> Per. - spiegare questi movimente Aristotele usa la teoria dei "luoghinaturali", secondo la quale ognuno dei quattro elemen te ha nell'universo una propria specifica collocazione se una parte di tau elemente (quella superiore in un certo corpo) Viene allontanata dal suo luogo naturale (il che puo` avvencre solo con un moto contrario alla destinazione naturale dell'elemento), essa tende a ritornarvi con un moto "naturale" I luogh natural del quattro elementi sono determinate dal loro peso Al centro del mondo c'è l'elemento più pesante, la terra, intorno alla terra a sono le sfere degli altn elemente, ordinate secondo il loro peso olecrescente acqua, aria e fuoco Il fuoco costituisce la sfera estrema della parte terrestre dell'universo, sopra la quale c'è la prima sfera eterea, o celeste la Luna, per questo la parte terrestre dell'universo e` delta anche "Sub-lunare", mentre quella celeste "sopra - lunare" La concezione finalistica della natura Nel cosmo aristotelico i movimenti hanno sempre luogo in vista de uno scopo Anstotele osserva, da una parte, la diffusa regolanta che carattenzza la natura (la quale non può essere sorta in modo casuale) e, dall'altra parte, il fatto che molte azioni naturale sono volte al raggiungimento di determinati obbiettive Il finalismo costituisce una parte integrante della fisica de Anstotele || Filosofo e` can vinto che la natura persegua dei fini che le sono inthn sechi e che rendono superflua un intelligenza di vina esterna che la re= gol CORPI INANIMATI-> Se non sono ostacolate, tendono a raggiungere il propnoluogo naturale CORPIANIMATI->compiono il proprio movimento in vista della loro piena attuazione, che consiste nel raggiungimento del loro stadio adulto" o maturo, ovvero della loro forma perfetta, o entelechia per Anstotele e'll termine finale del movimento, coe la compiuta realizza zione della potenza FINALISMO-Anstotele afferma che "tutto ciò che è pernatura esiste per un fine" e identifica il fine con la stessa Sostanza delle cose Inoltre l'intero universo è subordinato a un unico fine, cioè Dio, dal quale dipendono l'ordine e il movimento dell'universo La cosufologia Gli attnbute dell'universo L'universo fisico, che comprende i celi formati dal'e tere e il mondo sublunare costituito dai quattro elemenu, e, secondo Ansto tele, perfetto, finito, unico ed eterno La perfezione del mondo è dimostrata da Anstotele con argomenti fondate su dei principi lui cita lateoria pitagonca della perfezione del numero 3 e afferma che il mondo, possedendo tutte e tre le dimension, possibile (altezza, lunghezza e profondita), e perfetto perché non manca di nolla Ma se il mondo e perfetto, esso è arche finito Per Anstotele infinito è sinonimo di "incompiuto" ed "imperfetto" Nesso= na cosa reale può essere infinita ogni cosa esiste in uno spazio, e ogni spazio ha un centro, un basso, un alto e un limite estremo Nell'infinito non possono esistere ne un centro, he un alto, he un basso, ne un limite La sfera delle stelle fisse se- gna i limiti dell'universo, al du la` dei quau non c'è Spazio NON POSSONO ESISTERE ALTRI MONDI OLTRE IL NOSTRO In quanto totalita' perfetta e finita, il mondoè anche eterno Go` significa che esso non ha avuto prinapio enon avrà fine, ma si prolunga indefinitamente nel tempo All'eternita del mondo è legata l'eternità di tutte le forme sostanziali che lo costituiscono sono eterne le Spece animal, prima fra tutte la specie umana, la quale per Anstotele può` subire ripetutamente vicende nella sua Stona sulla Terra, ma è` imperitura e ingenerata A differenza del mondo le forme sostanzial Sono eterne nel Senso che sono concepite come entità fuon del tempo ما spazio e il tempo Secondo Anstotele, in natura non può` esistere lo spazio vuoto Dato che l'essenza e la funzione dei luogni natural consiste nell'ospitare gu elemente, lo spazio none concepibile come realtà a parte, indipendentemente dai corpi che vi si trovano collocate Il luogo per Anstotele è "luogo-di- qualcosa" ed è come la superficie che delimita un corpo Il luogo è simile a un recipiente, o ad unvaso Mentre il recepiente è mobile, il logo e immobile, altriment si venficherebbe l'assurolita de un luogo che si muove insieme con il corpo che lo occupa Questa teoria dello spazio porta a negare non soltanto il vuoto intra-cosmico, we'll vuototra oggetto e oggetto all' inter no del nostro universo, o co smo, ma anche il vuoto extra-cosmico, ossia il vuoto che "ospiterebbe" I 'universo, dividendo lo da eventuali alth Universi Tutte le cose sono nello spazio, ma non l'universo quest'ultimo none contenuto in qualco sa, porche e co' che tutto contiene Per quanto riguarda il tempo, Anstotele afferma che esso si Olefinisce solo in relazione al concetto di divenure, parche in un ipo= fetico universo di entità immutabil la dimensione temporale non esisterebbe dunque il tempo non esisterebbe senza le cose che mutano, così come il luogo non esisterebbe senza i corpiche lo occupano Il tempo none ilmutamento olelle cose, bensila misura del loro divenure Dato che ogni misura presuppone un' intelligenza "capace di contare", l'anima (sede delle facolta` intelletve umane) si presenta come la condizione impresandibile del tempo Nella prospetuva anstotelica il tempo è qualcosa che, pur trovando la propna misurazione new' anima trova allo stes so tempo la propna condizione oggettiva al di fuon dell'anima, ovvero nel divenire delle cose INFINITO → esiste solo in potenza e consiste nella possibilità di aumentare o diminuire in modo illimitato realtà` limita= te SFERA DELLE STELLE FISSE → l'universo an stotelico è di tipo geocentnco, con la Terra al centro, "avvolta" dalle sfere degu alin tre elemente (acqua, ana e fuoco) Al di là del fuoco si trovavano le sfere celesti di quelli che Anstotele consi= derava“pianet” la Luna, Mercuno, Venere, il Sole, Marte, Gove, Saturno Sopra i sette "celi" del pianeti si trova quello delle "Stelle Fisse", cioè delle vane costellazioni, che sentenevano "incastonate" nella loro sfera, a sua volta ruotan te intorno alle altre sfere Chiude l'universo il cielo del primo motore immobile ETERNITA->Abbiamo due concetti distinti 1 ao che dura indefinitamente nel tempo, 2 Co che esiste foon del tempo Il I pnmo concetto e in relazione al mondo, concepito come qualcosa che si prolunga indefinitamente nel tempo e non ha ne Inizio ne fine, il secondo in relazione alle sostanze immobile, concepite come entità fuon deltempo SPAZIO E LUOGO->Per Anstotele lo "spazio" Suidentifica con l'insieme dei "luogne" proph dei corpi