Il surrealismo è l'ultima delle avanguardie storiche, inizialmente un movimento letterario, ma abbraccia dopo pochi anni tutte le forme intellettuali, dal teatro, alla filosofia, all'arte visiva e al cinema.
Caratteristiche del surrealismo italiano
Difficile stabilire i confini temporali del surrealismo, soprattutto la sua conclusione; tradizionalmente l'inizio si fa risalire al 1924 con la pubblicazione del primo manifesto, mentre la fine ufficiale avviene solo nel 1969.
Breton basa i suoi studi sulle teorie di Freud, che rivoluzionano la percezione dell'essere umano, ma il surrealismo di Breton ne dà un senso diverso: per il surrealismo, infatti, la malattia mentale e irregolarità sono risorse, non mali da combattere. L'assurdo, l'istintivo e l'onirico sono le categorie in cui è possibile recuperare il funzionamento effettivo del pensiero. Il surrealismo si basa sulla liberazione dell'individuo, con un convinto credo marxista e comunista.
Autori e opere del surrealismo italiano
Nel 1929, Breton pubblica un secondo manifesto surrealista, più disilluso e tragico - in linea con il clima degli anni Trenta - che chiama gli artisti a un impegno pratico e politico.
Magritte e il surrealismo
René Magritte, anticipatore del surrealismo, mescola a componenti metafisiche riferimenti alla cultura popolare, in un'analisi del valore dell'illusionismo per assegnare alla sua opera connotati esistenziali e inquietanti.
Il dipinto "Gli amanti" mostra il bacio i due amanti con i volti coperti da un drappo bianco; la composizione nasce per ricordare la morte della madre di Magritte: trovata annegata con la testa avvolta dalla camicia da notte, nel Piume accanto a casa. Facendo riferimento a questo drammatico lutto, il bacio tra i due amanti potrebbe rappresentare la morte che ostacola il corso di una storia d'amore. Il drappo bianco rappresenta l'impossibilità di comunicare, di incontrarsi, di guardarsi e conoscersi profondamente. Il panno bianco impedisce ai due amanti di conoscere l'interiorità dell'altro.
In sintesi, il surrealismo nella letteratura italiana è un movimento rivoluzionario, improntato a erodere stereotipi artistici, intellettuali e sessuali, basato sull'immaginazione e la liberazione dell'individuo.