Giovanni Calvino e il Calvinismo
Giovanni Calvino fu un riformatore più radicale di Lutero. Le comunità calviniste erano guidate dai "puri" (coloro considerati eletti da Dio), che si riunivano in un parlamento chiamato Concistoro. Queste comunità erano sia politiche che religiose, aspirando all'autonomia rispetto al potere territoriale.
Le principali dottrine calviniste includevano:
- Predestinazione assoluta: la salvezza o la dannazione sono predeterminate da Dio, indipendentemente dai meriti dell'uomo.
- Vocazione: ogni lavoro, anche il più umile, è prezioso agli occhi di Dio se svolto con dedizione.
Quote: "Non ci sarà compito così disprezzato né così basso, che non risplenda davanti a Dio e non sia estremamente prezioso, se in esso adempiamo la nostra vocazione" - Giovanni Calvino
Il calvinismo promuoveva una nuova etica del lavoro, considerando l'impegno quotidiano come un dovere religioso. Il guadagno derivante da tale impegno era visto positivamente come segno della predestinazione divina.
Highlight: Il sociologo Max Weber interpretò il Calvinismo come una premessa fondamentale allo sviluppo del Capitalismo.
Le aree di diffusione del protestantesimo in Europa furono:
- Luteranesimo: Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Islanda, Europa orientale
- Calvinismo: Francia (ugonotti), Ungheria, Paesi Bassi, Boemia, Polonia, Inghilterra (presbiteriani)
Vocabulary: Ugonotti: nome dato ai protestanti francesi di ispirazione calvinista nel XVI e XVII secolo.
La Riforma protestante e le sue varie correnti ebbero un impatto profondo non solo sulla religione, ma anche sulla società, la politica e l'economia dell'Europa moderna, gettando le basi per molti cambiamenti che avrebbero caratterizzato i secoli successivi.