Le prime testimonianze dei volgari neolatini
Il Giuramento di Strasburgo del 842 rappresenta un momento cruciale nella storia linguistica europea. Questo patto tra Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico, nipoti di Carlo Magno, Γ¨ considerato l'atto di nascita del francese. Il documento, redatto in latino, tedesco antico e antico francese, testimonia l'emergere delle lingue volgari in contesti ufficiali.
Esempio: Nel Giuramento di Strasburgo, Carlo il Calvo giura in tedesco antico mentre Ludovico il Germanico giura in antico francese, dimostrando l'uso pratico delle lingue volgari emergenti.
L'Indovinello veronese, datato tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, Γ¨ considerato la prima attestazione di un volgare italico. Questo breve testo enigmatico descrive l'atto dello scrivere attraverso metafore agricole.
Quote: "Si spingeva innanzi i buoi, arava un bianco campo, teneva un bianco aratro e seminava una nera semente."
I Placiti capuani, sentenze giudiziarie degli anni 960-963, offrono un'ulteriore testimonianza dell'uso del volgare in contesti legali. Questi documenti, relativi a una disputa sulla proprietΓ di terreni del monastero di Montecassino, includono testimonianze in volgare per garantire la comprensione da parte di tutti i presenti.
Vocabulary: Placito - dal latino "placitum", significa "ciΓ² che Γ¨ piaciuto", in questo caso al giudice, e si riferisce a una sentenza giudiziaria.