Società e religione dei Sumeri
La società sumerica era strettamente legata alla religione, con un sistema di credenze che influenzava ogni aspetto della vita quotidiana. Il potere politico e religioso erano considerati interconnessi, portando inizialmente all'affidamento del governo ai sacerdoti.
Definizione: I Sumeri erano politeisti, credevano cioè in molti dei, ciascuno associato a un aspetto della natura o della vita umana.
I sacerdoti svolgevano un ruolo fondamentale come intermediari tra gli dei e gli uomini, recandosi regolarmente nei templi per pregare e officiare rituali. Il centro della vita religiosa era la ziggurat, un imponente edificio a gradoni che simboleggiava il legame tra cielo e terra.
Descrizione: La ziggurat era una struttura monumentale composta da vari piani sovrapposti, con grandi scale che conducevano alla sommità dove si trovava il tempio dedicato alla divinità protettrice della città.
Highlight: Secondo la credenza sumerica, la ziggurat rappresentava la dimora terrena degli dei, un ponte tra il mondo umano e quello divino.
Con il tempo, il potere politico si concentrò nelle mani dei re, che governavano con l'aiuto di un'élite di sacerdoti e funzionari. Questa evoluzione portò alla formazione di una società più complessa e stratificata.
Esempio: Il re Ur-Nammu di Ur, che regnò intorno al 2100 a.C., è famoso per aver promulgato il primo codice di leggi scritte conosciuto, dimostrando l'evoluzione del sistema di governo sumerico.
La scrittura cuneiforme, inventata dai Sumeri intorno al 3300 a.C., fu uno strumento fondamentale per l'amministrazione e il commercio. Inizialmente utilizzata per registrare transazioni commerciali, si evolse in un sistema complesso capace di esprimere idee astratte e narrazioni.
Vocabolario: Gli scribi erano gli specialisti della scrittura, figure altamente rispettate nella società sumerica per la loro abilità nel padroneggiare l'arte della scrittura cuneiforme.