Destra e sinistra hegeliana
Dopo la morte di Hegel, i suoi allievi si sono divisi in due gruppi oppositi: la Destra Hegeliana, composta da "vecchi" conservatori, e la Sinistra Hegeliana, formata da "giovani" progressisti. Entrambi i gruppi hanno divergenze riguardo al rapporto tra religione e filosofia e la loro influenza sulle istituzioni sociali. La Destra Hegeliana ritiene che religione e filosofia siano equivalenti, mentre la Sinistra Hegeliana sostiene che la filosofia sia superiore in quanto fornisce spiegazioni razionali e dinamiche per la realtà.
Feuerbach e la religione
Feuerbach è uno dei principali esponenti della Sinistra Hegeliana. Laureatosi in filosofia e teologia, ha scritto "L'Essenza del Cristianesimo" nel 1841, in cui critica la metafisica hegeliana come contraddittoria. Feuerbach contrappone il suo materialismo all'idealismo di Hegel, sottolineando che la filosofia hegeliana è troppo astratta e non considera la parte sensibile e materiale della vita dell'uomo.
Feuerbach introduce il concetto di alienazione, sostenendo che Dio sia il risultato dell'alienazione delle proprietà umane proiettate in un'entità esterna. Afferma che non è stato Dio a creare l'uomo, ma gli uomini stessi a creare Dio attraverso l'immaginazione. Questa consapevolezza è definita da Feuerbach come "ateismo". Il suo obiettivo è fondare una nuova filosofia che metta al centro l'uomo e non parli più di religione.
Marx e il suo pensiero
Marx, al contrario, non può essere catalogato come filosofo, storico o economista, in quanto offre una vasta gamma di contributi nel dibattito intellettuale. Dopo aver frequentato i circoli dei Giovani hegeliani, Marx si trasferisce a Berlino, dove stringe amicizia con Engels. In seguito, si trasferisce a Parigi, dove si avvicina al comunismo e collabora con Engels alla stesura de "La sacra famiglia. Critica della Critica critica".
Successivamente, Marx aderisce alla Lega dei Comunisti e insieme ad Engels redige il Manifesto del partito comunista. I suoi obiettivi principali sono sostituire una filosofia teorica con una filosofia pratica e trasformare il mondo, muovendo gli esseri umani alla conquista di una coscienza autentica.
In conclusione, sia Feuerbach che Marx hanno contribuito significativamente alla critica dell'alienazione religiosa e teologica. Mentre Feuerbach ha enfatizzato il materialismo e l'umanismo naturalistico, Marx si è concentrato sull'approccio politico e pratico per cambiare la realtà sociale ed economica. Entrambi hanno giocato un ruolo fondamentale nell'evoluzione del pensiero filosofico e politico nel XIX secolo.
