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costituzione Italiana
costituzione Italiana

costituzione Italiana

Giulia
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costituzione Italiana
3ªm/3ªl
Scrittura
● ● La costituzione Il testo della costituzione venne firmato il 27 dicembre 1947 da Enrico de Nicola e Alcide de Gasperi. Referendum 2 Giugno 1946 = suffragio universale, gli Italiani furono chiamati a votare (comprese le donne) se mantenere la monarchia o dare vita alla repubblica democratica. Il risultato fu favorevole alla repubblica L'elaborazione del testo richiese l'aiuto delle forze politiche antifasciste che lavorarono congiuntamente per 18 mesi. Il progetto successivamente fu approvato da un'assemblea di 75 membri e fu presentato all'assemblea nel Gennaio del 1947 e approvato lo stesso 22 Dicembre con. 453 voti a favore e 62 contrari La costituzione e formata da 139 articoli suddivisi in 3 parti ✓ Principi fondamentali (dall'art. 1 al 12) Prima parte (dall'art. 13 al 54) Seconda parte (dall'art. 55 al 139) Aggiunta di disposizioni transitorie e finali La struttura della Costituzione italiana Principi fondamentali (artt. 1-12) Parte prima (artt. 13-54) Parte seconda (artt. 55-139) Disposizioni transitorie e finali (I-XVIII) Diritti e doveri dei cittadini Titolo I: Rapporti civili Titolo II: Rapporti etico-sociali Titolo III: Rapporti economici Titolo IV: Rapporti politici Ordinamento della Repubblica Titolo I: Il Parlamento Titolo II: Il Presidente della Repubblica Titolo III: Il Governo Titolo IV: Titolo V: Titolo VI: La Magistratura Le Regioni, le Province, I Comuni Garanzie costituzionali La costituzione è scritta cioè espressa in un documento con un linguaggio accessibile a tutti • È lunga in quanto è scritta nei minimi dettagli indicando i diritti e i doveri dei cittadini • È...
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Didascalia alternativa:
democratica perché il popolo partecipa alla vita del paese e ne esercita la sovranità • È programmatica in quanto fissa degli obbiettivi che devono essere raggiunti dai pubblici poteri • È diversa dallo Statuto Albertino promulgato da Carlo Alberto nel 1848 = riforma concessa dall'alto ● ● Costituzione = deliberata cioè elaborata da un'assemblea elettiva ( espressione volontà popolare) Statuto Albertino = carta flessibile ovvero può essere modificata dal parlamento attraverso una legge costituzionale Costituzione = carta rigida ovvero non può essere modificata che può essere mutata solo in caso di necessità dal parlamento solo attraverso l'approvazione di una legge costituzionale che richiede l'accordo di una maggiornata delle forze parlamentari e può essere sottoposta a referendum costituzionale ● I caratteri della Costituzione italiana La COSTITUZIONE ITALIANA è ● Garanzia dei diritti scritta in un LINGUAGGIO ACCESSIBILE a tutti LUNGA ● Cultura e ricerca DEMOCRATICA PROGRAMMATICA DELIBERATA Sovranità del popolo RIGIDA • Eguaglianza dei cittadini Diritto al lavoro ● Autonomie locali ● Minoranze linguistiche ● Rapporti stato chiesa Libertà di religione ● Diritti degli stranieri Ripudio alla guerra perché perché perché perché perché indica nel dettaglio diritti e doveri dei cittadini e disposizioni su molti settori del vivere civile il popolo è sovrano fissa alcuni obiettivi dei pubblici poteri è elaborata da un'assemblea elettiva è modificabile solo attraverso una legge costituzionale ottenuta con un accordo fra la maggioranza delle forze parlamentari ● Bandiera Italiana Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 (Art. 9 1.4 I principi fondamentali (articoli 1-12) Sovranità del popolo Garanzia dei diritti Eguaglianza dei cittadini Diritto al lavoro Autonomie locali Minoranze linguistiche Rapporti Stato-Chiesa Libertà di religione Cultura e ricerca Art. 10 Diritti degli stranieri Art. 11 Ripudio della guerra Art. 12 Bandiera italiana L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento. La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. 5 maggio 2003 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in un discorso tenuta al Quirinale ha affermato che l'articolo 9 della costituzione è il più originale L'articolo 9 enuncia due principi fondamentali: ✓ Promozione dello sviluppo della cultura e della ricerca = sostenere le attività culturali ✓ Tutela del paesaggio e del patrimonio storico artistico = cura e salvaguardia di una cultura già elaborata e cristallizzata L'articolo 9 della Costituzione italiana cultura la PROMOZIONE e lo SVILUPPO di L'ARTICOLO 9 della Costituzione stabilisce che compito della Repubblica (Stato e Regioni) è ricerca scientifica e tecnica la TUTELA (azione sistematica e preventiva) paesaggio bellezze naturalistiche sia del contesto del patrimonio storico-artistico patrimonio storico e artistico della Nazione inteso come bene collettivo