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Storia dell'arte preistorica, mesopotamica ed egizi - sintesi/schema/riassunto/appunti
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Storia dell'arte , architettura e arte preistorica , architettura e arte mesopotamica , architettura e arte egizia
Sproo dell'arte Arte preistorica Nell'età paleolitica sono ritrovati i primi reperti di arte: disegni incisi, dipinti e statue di piccole dimensioni. Queste prime opere manifestano una concezione magica dell'esistenza, a finalità propiziatoria e a carattere rituale. In particolare ricordiamo le cosiddette Veneri, statue rappresentanti figure femminili. Nello stesso periodo di tempo possiamo collocare l'arte parietale, diffusa nelle diverse grotte, dove il fine pratico-rituale delle immagini induce a realizzare immagini realistiche. Al neolitico invece risalgono le grandi costruzioni megalitiche, ovvero strutture realizzate con enormi blocchi di pietra e utilizzate come tombe o monumenti rituali, tra i più importanti troviamo il circolo di pietra di Stonehenge, in Inghilterra. Architettura preistorica Durante il Paleolitico l'uomo utilizzava come riparo grotte o capanne, sebbene ci fossero insediamenti in villaggi. Nei luoghi presso bacini d'acqua venivano costruite delle palafitte, abitazioni più articolate sorrette da una base di legno. Vivere in queste zone era molto vantaggioso per provvedere cibo. I due sistemi costruttivi utilizzati erano quello trittico e quello ad arco. Architettura mesopotamica Sulle rive dei fiumi Tigri ed Eufrate nacquero diverse città-stato, con nuclei che ospitavano luoghi del potere visto che il sovrano era concepito come "diretto rappresentante delle divinità", il quale era l'unione del potere politico e religioso. Le strutture dedicate ad essi erano il palazzo reale e il tempio, uniti nell'edificio della ziggurat, presenti in ogni centro urbano. Arte egizia Il potere politico nella società...
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egizia era rappresentato dalla figura del faraone, mentre la popolazione era organizzata in struttura gerarchica. La religione era un punto focale per gli Egizi, il loro credo politeista è stato tramandato con molte testimonianze, perlopiù provenienti da templi e monumenti funebri. Si tratta dunque di un'arte ufficiale che celebrasse la potenza del sovrano e a tramandare la memoria dopo la sua morte. Per questo vennero costruite le piramidi, i templi e gli obelischi. Il culto dei morti era una concezione fondamentale, per questo la civiltà egizia realizzava le mastabe, tombe diffuse per tutto l'Antico Regno. Inizialmente erano riservate alla sepoltura di re e dignitari ma successivamente accolsero i nobili, scribi e sacerdoti. La mastaba era divisa in due parti: un sepolcreto, che consisteva in una cripta, e gli ambienti in superficie. Le piramidi sono tombe di re a partire dalla III dinastia fino alla XVII. La loro forma è regolata da precisi rapporti di misurazione i quali hanno un significato religioso e astronomico. A partire dal III millennio a.C vennero costruiti complessi di templi dedicati alle divinità o alla funzione funeraria. All'esterno vi sono grandi elementi monumentali e all'interno gli spazi sono articolati da diverse colonne. Ramses II i suoi successori hanno eretto alti grandiosi templi, in glorificazione del loro regno. Le principali opere pittoriche dell'Antico Egitto avevano lo scopo di collegare significati religiosi al potere del sovrano. Infatti, i rapporti tra le figure non sono veri ma esprimono valori simbolici. I colori, vivi e brillanti, era anch'essi utilizzati in modo simbolico. Per la scultura, i maggiori esempi sono le statue a tutto tondo e i bassorilievi celebrativi, che avevano lo scopo di evidenziare la casta di appartenenza del soggetto e non i singoli dettagli. 14
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Sproo dell'arte Arte preistorica Nell'età paleolitica sono ritrovati i primi reperti di arte: disegni incisi, dipinti e statue di piccole dimensioni. Queste prime opere manifestano una concezione magica dell'esistenza, a finalità propiziatoria e a carattere rituale. In particolare ricordiamo le cosiddette Veneri, statue rappresentanti figure femminili. Nello stesso periodo di tempo possiamo collocare l'arte parietale, diffusa nelle diverse grotte, dove il fine pratico-rituale delle immagini induce a realizzare immagini realistiche. Al neolitico invece risalgono le grandi costruzioni megalitiche, ovvero strutture realizzate con enormi blocchi di pietra e utilizzate come tombe o monumenti rituali, tra i più importanti troviamo il circolo di pietra di Stonehenge, in Inghilterra. Architettura preistorica Durante il Paleolitico l'uomo utilizzava come riparo grotte o capanne, sebbene ci fossero insediamenti in villaggi. Nei luoghi presso bacini d'acqua venivano costruite delle palafitte, abitazioni più articolate sorrette da una base di legno. Vivere in queste zone era molto vantaggioso per provvedere cibo. I due sistemi costruttivi utilizzati erano quello trittico e quello ad arco. Architettura mesopotamica Sulle rive dei fiumi Tigri ed Eufrate nacquero diverse città-stato, con nuclei che ospitavano luoghi del potere visto che il sovrano era concepito come "diretto rappresentante delle divinità", il quale era l'unione del potere politico e religioso. Le strutture dedicate ad essi erano il palazzo reale e il tempio, uniti nell'edificio della ziggurat, presenti in ogni centro urbano. Arte egizia Il potere politico nella società...
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egizia era rappresentato dalla figura del faraone, mentre la popolazione era organizzata in struttura gerarchica. La religione era un punto focale per gli Egizi, il loro credo politeista è stato tramandato con molte testimonianze, perlopiù provenienti da templi e monumenti funebri. Si tratta dunque di un'arte ufficiale che celebrasse la potenza del sovrano e a tramandare la memoria dopo la sua morte. Per questo vennero costruite le piramidi, i templi e gli obelischi. Il culto dei morti era una concezione fondamentale, per questo la civiltà egizia realizzava le mastabe, tombe diffuse per tutto l'Antico Regno. Inizialmente erano riservate alla sepoltura di re e dignitari ma successivamente accolsero i nobili, scribi e sacerdoti. La mastaba era divisa in due parti: un sepolcreto, che consisteva in una cripta, e gli ambienti in superficie. Le piramidi sono tombe di re a partire dalla III dinastia fino alla XVII. La loro forma è regolata da precisi rapporti di misurazione i quali hanno un significato religioso e astronomico. A partire dal III millennio a.C vennero costruiti complessi di templi dedicati alle divinità o alla funzione funeraria. All'esterno vi sono grandi elementi monumentali e all'interno gli spazi sono articolati da diverse colonne. Ramses II i suoi successori hanno eretto alti grandiosi templi, in glorificazione del loro regno. Le principali opere pittoriche dell'Antico Egitto avevano lo scopo di collegare significati religiosi al potere del sovrano. Infatti, i rapporti tra le figure non sono veri ma esprimono valori simbolici. I colori, vivi e brillanti, era anch'essi utilizzati in modo simbolico. Per la scultura, i maggiori esempi sono le statue a tutto tondo e i bassorilievi celebrativi, che avevano lo scopo di evidenziare la casta di appartenenza del soggetto e non i singoli dettagli. 14